Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] Constantini, Licinio muove poi verso la Dacia, presumibilmente la provincia della DaciaMediterranea, passando dunque per Naisso e I), la Dardania, che faceva parte della diocesi di Dacia, e la Macedonia (che potrebbe indicare la sola provincia ...
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La genealogia di Costantino
Richard Westall
Nel corso del 310 d.C., in vista del quinto anniversario della sua ascesa al trono imperiale, l’imperatore Flavio Valerio Costantino (306-337 d.C.) deve affrontare [...] anni 317-318 d.C.28 Conviene ricordare, infatti, che Naisso a quest’epoca è la città principale della provincia della DaciaMediterranea, e che si trova all’incrocio viario tra le città di Sirmio e di Serdica29. Conseguentemente Naisso è un centro di ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] D’altra parte è all’Illirico che riporta la nascita di Costantino, avvenuta non in Bitinia, ma a Naisso (Niš), nella DaciaMediterranea. L’assenza, che è quasi totale nelle fonti greche e totale in quelle latine, di indicazioni sulla città natale di ...
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Vedi CARICIN GRAD dell'anno: 1959 - 1994
CARIČIN GRAD (v. vol. II, p. 348)
M. Falla Castelfranchi
Ha trovato conferma l'ipotesi che i resti posti in luce dagli scavi iniziati nel 1936 appartengano effettivamente [...] villaggio di Taurision, luogo di nascita dell'imperatore Giustiniano, in una importante posizione a S di Naisso, al confine fra la Daciamediterranea e la Dardania: siamo dunque in presenza di uno dei pochi casi di città fondate ex novo nel VI sec. d ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Thracia
Sergio Rinaldi Tufi
Thracia
Dopo la battaglia di Pidna del 148 a.C., che segnò la definitiva sottomissione della Macedonia, [...] una più tarda, quando la città fu capitale della Daciamediterranea, con prevalente uso del laterizio: da ricordare il Serapeo tema del banchetto (lo abbiamo visto anche in Mesia e in Dacia). Ma è soprattutto diffusissimo (e “invade” anche le province ...
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Vedi SERDICA dell'anno: 1966 - 1973
SERDICA (v. vol. vii, p. 207)
T. Ivanov
Centro antico corrispondente all'attuale Sofia. Situato sulla importante arteria romana Singidunum-Constantinopolis.
I reperti [...] tuttora sfruttate; fu una delle città più importanti della Tracia e, secondo Aureliano, la città principale della provincia della Daciamediterranea. S. raggiunge il suo massimo sviluppo economico e culturale durante il II e agli inizi del sec. III d ...
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Vedi SERDICA dell'anno: 1966 - 1973
SERDICA (Colonia Ulpia Serdica)
A. Frova
È l'odierna Sofia; il centro antico corrisponde al luogo della città moderna. Fu sottomessa da Licinio Crasso (29 a. C.); [...] di un praetorium e di un castellum. È nel IV sec. d. C. che, come capitale di una provincia di confine, la Daciamediterranea, essa si cinse di mura con torri rotonde; una zona cintata di mura nell'interno della città con resti di grandi edifici è ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] sentire al centro e nella parte occidentale del paese, quella mediterranea a S e quella continentale a E. Un clima pertanto cioè «romano», in seguito alla conquista traianea quando nella Dacia furono trasferiti coloni da ogni parte del mondo romano ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] loro. Al termine di questi conflitti, tra gli Stati mediterranei ed ellenistici la federazione romano-italica era superata solo dall’ romano oltre il Danubio, costituendo la nuova provincia di Dacia, e in Asia inflisse sconfitte ai Parti (campagna 113 ...
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(gr. βάρβαρος)
Storia
Secondo i Greci, chi parlava un linguaggio incomprensibile e perciò sgradevole, e poi, in genere, lo straniero (similmente, nell’antico indiano barbarāḥ erano «i non arii», propr. [...] Nero e crearono, i primi nella Pannonia, gli altri nella Dacia, i loro nuovi regni. I Visigoti occuparono quasi tutta la ebbero il possesso di tutta la Gallia, eccetto la costa mediterranea, occupata dagli Ostrogoti, e il bacino del Rodano, dove ...
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