BARBARI
La parola barbaro, di origine onomatopeica (Strabo, xiv, 2, 28), indica originariamente l'individuo che pronuncia suoni inarticolati, che balbetta (Aristoph., Aves, 521, per gli Sciti, 1681, [...] (πιμελώδεις).
Al periodo traianeo appartengono le grandi figurazioni della guerra dacica (v. Colonna coclide) e le grandi statue dei Daci in porfido: due di queste statue sono al Louvre, due nel giardino di Boboli, ed una al Laboratorio delle pietre ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] con figure di barbari, tra cui quella dello stesso re dei Daci vinti, Decebalo.
Una gradinata, lunga quanto la basilica, ne negli otto rilievi aureliani e quelle delle statue dei Daci di età traianea. Opere di consolidamento sono state eseguite ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] cui Cesare dava il via alla conquista della Gallia, all’estremo opposto, nella media valle del Danubio, iniziò l’offensiva dei Daci guidati da Burebista, che occuparono le terre degli Scordisci, dei Boi e dei Taurisci. Aggredita da nord, da est e da ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Noricum
Sergio Rinaldi Tufi
Province danubiano-balcaniche
Sotto questa definizione si comprendono, più o meno convenzionalmente, [...] Italia settentrionale dopo la fine della guerra gallica.
Inoltre, negli anni successivi al 44 a.C. la morte del re dei Daci Burebista, che aveva creato uno stato potente e aggressivo, lasciò in condizioni di incertezza ampi spazi lungo il Danubio. I ...
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POROLISSUM
M. Macrea
Centro dacico e poi romano nella regione nord-occidentale dell'antica provincia Dacia, che da esso trasse l'appellativo di Dacia Porolissensis. Il nome, conservato in epoca romana, [...] dato, oltre che dalla presenza di un'importante guarnigione, dal commercio con le genti libere fuori della provincia, i Daci, gli Iapigi e le popolazioni germaniche, favorito dalla sua situazione geografica a un importante nodo stradale. Un certo ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] gli otto tondi della parte centrale, provengono da un monumento di Adriano e sull'attico, accanto ad alcune delle statue di prigionieri Daci del Foro Traiano, sono inseriti gli otto grandi pannelli a rilievo con fatti di Marco Aurelio (v. cap. vi). I ...
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UNGHERIA
J. Gy. Szilágyi
J. Fitz
I. Gyszilágyi
A. Kiss
I. Gy. Szilágyi
T. Szantéleky
J. Gy. Szilágyi
Raccolte archeologiche. - Data la scarsa conoscenza che si ha generalmente nella cultura archeologica [...] , pertinente alla civiltà degli Unni.
15. - Szeged. - Museo Móra Ferenc. Collezione preistorica ricca e varia. La cultura dei Daci è rappresentata da una serie di gioielli in argento; quella romana soprattutto da una testa marmorea. Molto ricco è il ...
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DACIA
C. Forni
Red.
L. Rocchetti
Provincia dell' Impero romano. Fu l'ultima durevole conquista di Roma e la prima provincia destinata a scomparire di fatto, se non di nome, sommersa dalla pressione [...] Superata la crisi delle guerre contro i Marcomanni e conclusa da Commodo la pace, un nuovo periodo di calma, appena turbata dai Daci liberi, e di prosperità si aprì per la provincia. Esso durò all'incirca mezzo secolo. Poi gli attacchi alla provincia ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] dei suoi circa 40 metri di altezza, corre un bassorilievo a spirale che descrive le vittorie dell'imperatore Traiano sui Daci, una popolazione che abitava a nord del Danubio. Lo scultore, pur nella celebrazione imperiale, presta attenzione anche alla ...
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LENINGRADO
B. Latynin
A. P. Mantsevic
G. Belov
A. Vo¿cinina
M. Bystrikova
A. Bank
L. Belova
B. Ja. Stavisskij
N. D. Diakanova
N. Djakonova
Museo statale dell'ermitage.-
1. Formazione del museo. [...] secoli II-III d. C. La scultura decorativa romana è degnamente rappresentata da due teste monumentali di Daci prigionieri che ornavano il Foro Traiano. Alcuni sarcofagi marmorei in eccellente stato di conservazione presentano bassorilievi di notevole ...
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dacico
dàcico agg. [dal lat. Dacĭcus] (pl. m. -ci). – Dell’antica Dacia, dei Daci (v. daco1): le popolazioni d.; le guerre, le campagne d., contro i Daci.
daco1
daco1 agg. e s. m. (f., non com., -a) [dal lat. Dacus, più spesso al plur. Daci, gr. Δᾶκοι] (pl. m. -ci). – Dell’antica regione della Dacia (che corrisponde approssimativamente all’odierna Romania); appartenente alla popolazione dei...