NIGRINIANIS
R. Ivanov
Mansio romana e castellum sulla sponda destra del Danubio, odierna Malăk Preslavec, nella provincia di Silistra (Bulgaria nord-orientale); sorge sulle rovine di villaggi del Neolitico [...] scoperta una statua di bronzo in frammenti. Si tratta della statua di un imperatore romano, forse Traiano (dopo la sua vittoria sui Daci del 106), alta in origine, probabilmente, 3,20 m. Mancano la testa e varie parti del corpo; si conserva la parte ...
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DIONYSOPOLIS (Διονυσόπολις)
D. Adamesteanu
Colonia greca sulla sponda occidentale del Mar Nero, nel luogo della moderna Balcia.
Non si conosce la madrepatria dei coloni che si stanziarono in questo promontorio [...] 59 a. C. D. ospitò il proconsole C. Mario Ibrida, ma dopo la sconfitta di questi, il nuovo capo dei Geto-Daci, Burebista, mise in pericolo la città. Fu in tale occasione che Akornion, cittadino di D., compì l'ambasciata della colonia presso Burebista ...
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traco-frigio Denominazione moderna delle antiche lingue tracia e frigia, in quanto ritenute strettamente affini tra loro e quasi sezioni separate di un unico gruppo linguistico. Tolte poche glosse di scrittori [...] indoeuropea di tipo satem e che con qualche varietà dialettale era parlata anche più a N dai Geti e dai Daci. Il frigio è assai meglio conosciuto. Oltre alle glosse, restano iscrizioni, abbastanza comprensibili, appartenenti a due diverse epoche: le ...
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TOMI (Τόμις, Τομεύς, Tomi e Tomis)
Arnaldo Momigliano
Colonia greca di Mileto, corrispondente, come è ormai accertato, all'odierna Costanza in Romania. Fondata circa il sec. VII a C., sembra che abbia [...] . Nel 72-71 Lucullo la ridusse a dipendenza da Roma, probabilmente come città federata aggregata alla Macedonia. L'espansione del re dei Daci Berebista strappò fra il 60 e il 48 a. C. la città ai Romani, da cui tornò a dipendere in seguito alla ...
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Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte (v. vol. II, p. 457)
V. A. G. Kruta
Vengono così definite in genere le forme originali di espressione figurativa proprie dei «Celti storici», che [...] mentre la sua fine corrisponde all'occupazione dei loro territori da parte dei Romani, dei Germani e dei Daci, oppure, nelle regioni insulari che avevano mantenuto la propria indipendenza, all'introduzione del cristianesimo, alcuni secoli più tardi ...
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SARMIZEGETUSA (Ζαρμιζεγέϑουσα; Sarmizegetusa)
H. Daicoviciu
E. Chirila
Centro dacico nel cuore dei Monti d'OrăŞtie (a 24 km, in linea d'aria, a S-S-E della città di Oràstie sul corso medio del Mures,), [...] 1-3 lettere greche che, una volta messi i blocchi in opera, formavano verosimilmente nomi di re, di dèi o di grandi sacerdoti daci.
3) L'abitato si estende in maggior parte a O della città, fin quasi ai piedi della montagna. Esistevano però case e ...
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Vedi NOVAE dell'anno: 1973 - 1996
ΝOVAE (v. S 1970, p. 551)
T. Sarnowski ¿ M. Cicikova
Nelle quattro epigrafi aquileiesi (CIL, V, 7899, 7990; AE, 1979, 256, 257) la città di Ν., col nome Nova Italica, [...] sono ritrovati alcuni tratti di un doppio fossato e due torri di legno. Esso fu distrutto in parte durante le invasioni dei Daci e dei Sarmati (68-70 d.C.) e poi ricostruito nell'epoca flavia, sulla stessa area, dalla Legio I Italica. La costruzione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con la Colonna Traiana, monumento tra i più rappresentativi e celebri della Roma imperiale, [...] anch’essi, dell’esercito romano. Non c’è più traccia del rispetto con cui nella Colonna Traiana sono rappresentati i Daci: i Germani sono ribelli da schiacciare e ridurre alla sottomissione, come evidenzia uno dei quattro rilievi della base della ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] preparata nel corso delle lotte combattute per secoli dai Romeni dei due versanti dei Carpazi, nati dall’antico popolo dei Daci, e avente come centro la Transilvania. Esso si è sempre considerato e chiamato rumân o român, cioè «romano», in seguito ...
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Imperatore romano. Nacque a Lanuvio il 31 agosto 161 dall'imperatore Marco Aurelio e da Faustina minore, figlia di Antonino Pio. Ebbe sorelle e due fratelli che morirono entrambi in tenera età: rimase [...] venne ripresa; i Buri, i Quadi, i Marcomanni furono obbligati a chieder pace e a dare ostaggi. Una moltitudine di Daci, espulsa dal proprio paese, venne sottomessa. Dopo queste operazioni militari, che occuparono tutta l'estate del 180, il giovane ...
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dacico
dàcico agg. [dal lat. Dacĭcus] (pl. m. -ci). – Dell’antica Dacia, dei Daci (v. daco1): le popolazioni d.; le guerre, le campagne d., contro i Daci.
daco1
daco1 agg. e s. m. (f., non com., -a) [dal lat. Dacus, più spesso al plur. Daci, gr. Δᾶκοι] (pl. m. -ci). – Dell’antica regione della Dacia (che corrisponde approssimativamente all’odierna Romania); appartenente alla popolazione dei...