La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] primi anni Cinquanta.
In questo senso, il 1855 segna un momento di svolta. Sostituitosi al ministro degli Esteri Giuseppe Dabormida, dimissionario dal 10 gennaio 1855, Cavour dopo aver apposto la sua firma all’atto di accessione all’alleanza franco ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] ) contro le accuse giobertiane di grettezza "municipalista".
Dopo Novara, il B. fu inviato a Milano con il generale Dabormida (cui si aggiunse poi il conte di Pralormo), come plenipotenziario piemontese per le trattative che portarono alla pace di ...
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