Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guglielmo Ferrero
Lorella Cedroni
Studioso di notorietà internazionale, Guglielmo Ferrero si impose dapprima come giornalista politico e successivamente come storico, dopo la pubblicazione di Grandezza [...] (1942). Quest’opera è in gran parte frutto delle lezioni da lui tenute alla facoltà di Lettere e (dal 1931) come
T. Dell’Era, La biblioteca ginevrina di Guglielmo Ferrero: ricognizione bibliografica, Roma 1998.
Nuovi studi su Guglielmo Ferrero, Atti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Biondo Flavio
Francesco Tateo
Fra i piu illustri storiografi del Quattrocento, Biondo Flavio impresse una svolta in senso contemporaneo alla ricerca storica, misurandosi con il monumento liviano che [...] ) e, nello stesso anno, avviò la narrazione storica dei suoi tempi, da lui rivista e ampliata fra il 1443 e il 1453 con la narrazione varia identità dei territori italiani attraverso una ricognizione geograficamente articolata di biografie (De viris ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] , p. 338) che, a sua volta, erano derivate da fonti precedenti, lo colloca tra gli artisti fioriti molto più da avvertire che l'enormità del regesto carpionesco - da presumere inoltre suscettibile di ulteriore ampliamento a seguito della ricognizione ...
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GIROLAMO da Cremona (dei Corradi)
Federica Toniolo
Non sono noti il luogo e la data di nascita di questo miniatore, figlio di Zanino, del quale è ormai accertata l'appartenenza alla famiglia cremonese [...] in seguito si sarebbe rivelata inesistente. Secondo la ricognizione di Levi D'Ancona, a partire dal 1461 1960), 129, pp. 16-38; C. Volpe, L'apice espressionistico ferrarese di Liberale da Verona, in Arte antica e moderna, 1961, nn. 13-16, pp. 156 s.; ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] a Venezia.
Del 1511 è Il santo con sei compagni consacrati diaconi da s. Pietro ora nei Musei di Berlino-Dahlem; del 1514 la Disputa sembra esaltare il C. che ritorna a una nitida ricognizione della natura come nel Cavaliere Von Thyssen; e Venezia vi ...
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DADDI, Bernardo
Giovanna Damiani
Figlio di Daddo di Simone, originario del Salto nel Mugello, pittore, immatricolato a Firenze, all'arte dei medici e speziali, il suo nome è segnato alla fine del registro [...] notizia sul D. risale al 18 ag. 1348 ed è tratta da un documento in cui è ricordato come già morto, probabilmente vittima della delle fonti e dei documenti. Dopo una iniziale ricognizione della produzione artistica del pittore dovuta al Milanesi ...
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CECCHI, Antonio
Francesco Surdich
Nacque a Pesaro il 28 genn. 1849 da Agostino e Luigia Spinaci, secondo di numerosi fratelli e sorelle. Suo padre era un commerciante e importatore di derrate. Trascorse [...] complessi problemi inerenti al passaggio dei poteri dalla Società Filonardi alla nuova Società del Benadir.
Partito da Mogadiscio con un carovana in ricognizione presso Webi Scebeli, con lo scopo di far visita al sultano di Gheledi per concordare un ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] S. Alessandro in stile "settecentesco" e forse tutta la chiesa (attr. da F. Vaccari, Giubileo parrocchiale di Antonio Terraneo, 1937, pp. 11 s.; V. Zanella, Breve ricognizione bergamasca, Bergamo 1968, p. 60).
1805. Abbiategrasso: altare maggiore di ...
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Angoscia
Adolfo Pazzagli; Gianni Carchia
L'etimo di angoscia si lega al verbo latino angere, "stringere". Il termine indica uno stato emotivo di tono spiacevole, oppressivo, provocato da cause non definite [...] concetto di 'angoscia di separazione' (Rank 1924), poi ripreso da altri, per es. da M. Balint (1952).
Dopo Freud l'apporto probabilmente più 29). In realtà, in luogo di una ricognizione delle diverse possibilità emotive, Heidegger privilegia la ...
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COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] regime; nel suo epistolario l'unico riferimento a Mussolini è motivato da un giudizio lusinghiero del duce su un suo libro e c'è ultimo libro, che non evita un piglio oratorio nella ricognizione, più descrittiva che analitica, su ambienti e costumi ...
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ricognizione
ricognizióne (ant. recognizióne) s. f. [dal lat. recognitio -onis, der. di recognoscĕre «riconoscere, osservare attentamente» (comp. di re- e cognoscĕre), part. pass. recognĭtus]. – In genere, lo stesso che riconoscimento. Anticam....
ricognitore
ricognitóre s. m. [tratto da ricognizione]. – 1. (f. -trice) non com. Chi compie una ricognizione oppure va in ricognizione. 2. a. Nella marina militare, sinon. in passato di esploratore, cioè nave esploratrice. b. Nell’aviazione...