Scrittore e giornalista italiano (Fucecchio 1909 - Milano 2001). Corrispondente e inviato speciale di varie testate, fu redattore del Corriere della sera (1938-73); fondò e diresse (1974-94) Il Giornale [...] Placido (1994), a La settimana di M. (dal 1998) e La storia d'Italia di M. (aprile-giugno 2000) su TMC.
Opere
Pubblicò numerosi volumi: 1974-1977 (1991); Istantanee. Figure e figuri della Prima Repubblica (1994); Una voce poco fa (1995); Le stanze. ...
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Pubblicista e filosofo (Saint-Malo 1782 - Parigi 1854). Schierato dapprima su posizioni cattolico-tradizionaliste (ispirate al pensiero di J. de Maistre e L.-G.-A. de Bonald), divenne a partire dagli anni [...] disillusione verso la Chiesa di Roma esplode nelle già citate Paroles d'un croyant, in cui prospetta l'ideale di un ordine democratico termine nel 1853 e uscita postuma nel 1855). Con la seconda repubblica La M. è più volte deputato e svolge la sua ...
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Uomo politico e storico francese (Marsiglia 1797 - Parigi 1877). Titolare di vari dicasteri sotto Luigi Filippo d'Orléans (1832-48), fu poi (1848-51) sostenitore di Luigi Napoleone fino al colpo di Stato. [...] Carlo X, favorendo poi l'ascesa al trono di Luigi Filippo d'Orléans. Ministro degli Interni (1832 e 1834-36), sventò con l'accordo dei Tedeschi, la Comune parigina. Presidente della Repubblica dall'ag. 1871, dette il via alla rinascita della Francia, ...
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Conduttore, autore radiotelevisivo e musicista italiano (n. Foggia 1937). Raggiunta la notorietà con il programma radiofonico Alto gradimento (1970), ha poi creato in televisione spettacoli originali quali [...] 11); nel 2012 A. ha pubblicato con G. Telesforo il DVD della trasmissione D.O.C., realizzata tra il 1987 e il 1990. Nel 2013 è stata di carriera. Nel gennaio 2022 il Presidente della Repubblica S. Mattarella ha conferito all'artista l'onorificenza ...
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Uomo politico e pubblicista francese (Londra 1810 - Parigi 1870). Entrato (1830) nella redazione de L'Avenir, si unì a Lamennais e a Lacordaire nel sostenere la necessità e l'attualità di un nuovo assetto [...] fosse votata la spedizione del gen. Oudinot contro la Repubblica romana. Fu ancora accanto a Bonaparte contro la Legislativa, più radicale. Scrisse, fra l'altro, una Histoire des moines d'Occident depuis saint Benoît jusqu'à saint Bernard (5 voll., ...
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Giornalista e scrittore italiano (Firenze 1938 - Orsigna, Pistoia, 2004). Profondo conoscitore del continente asiatico, vi approdò per la prima volta nel 1965, inviato dall'Olivetti. Dapprima (1972) corrispondente [...] diversi giornali, tra cui Il Giorno, l'Espresso, La Repubblica, Il Messaggero e il Corriere della Sera, assistendo alle Terzani, scritto dal compagno di studi A. De Maio e da D. Satriano. Nel 2014, nel decennale della scomparsa, è stata pubblicata un ...
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Patriota (Fucecchio 1813 - ivi 1862); collaboratore dell'Antologia di G. P. Vieusseux, nel 1840 divenne prof. di diritto civile nell'univ. di Pisa. Fu tra i primi in Italia ad accogliere il sansimonismo, [...] entrato nel governo provvisorio (il triunvirato Guerrazzi-Montanelli-Mazzoni) non riu scì a far proclamare la repubblica e l'unione con Roma per la decisa opposizione di D. Guerrazzi. Assunti i pieni poteri da quest'ultimo, M. fu inviato in Francia a ...
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Giornalista e scrittrice italiana (Roma 1924 – ivi 2012). Laureatasi in Letteratura Inglese (sotto la supervisione di M. Praz), nel 1954 ha iniziato a scrivere per la sezione Danza e Teatro musicale dell’Enciclopedia [...] nel corso della sua lunga carriera O. ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti (come la Medaglia d’oro ai Benemeriti della cultura e dell’arte dalla Presidenza della Repubblica) e ha scritto diversi saggi; tra questi figurano Dionisiache – Le danze dal ...
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Del Mare, Annibale. – Giornalista e scrittore italiano (Savona 1914 - Milano 2011). Laureato in lettere all’Università Cattolica di Milano nel 1937, chiamato alle armi costituì l’ufficio stampa del comando [...] lettori degli Stati Uniti, e, nel 1947, Cronache d’Italia, e ricevendo 40.0000 lettere di connazionali residenti insignito delle onorificenze di Commendatore e di Grand’Ufficiale della Repubblica, tra le sue pubblicazioni si citano: L’Italia libera ...
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Famiglia di tipografi ed editori veneziani (sec. 17º-18º), di origine bergamasca. Iniziatore dell'attività tipografico-editoriale fu, negli ultimi decennî del sec. 17º, Girolamo, cui si deve la pubblicazione [...] di alcuni periodici d'interesse locale e della Galleria di Minerva (7 voll., 1696-1717), organo dell'Accademia di ad alcune notevoli iniziative nel campo del giornalismo (Novelle della Repubblica delle Lettere, 1729-1738; Il Nuovo Postiglione, dal ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
D'Alema-boy
D’Alema-boy (D’Alema boy), loc. s.le m. Collaboratore e consigliere di Massimo D’Alema, esponente politico del centrosinistra. ◆ [Luciano] Consoli, noto alle cronache sia per le sue sfortunate avventure editoriali («La Voce», «Liberal»)...