ALBERICO di Montecassino, senior
Anselmo Lentini
, senior. Nacque, come si può oggi affermare con sufficente certezza, nel territorio di Benevento. Della nascita non può stabilirsi la data precisa; [...] . Recatosi a Montecassino, forse insieme col suo grande conterraneo Desiderio, ne divenne presto , Milano 1926, pp. 414-423 e passim; M. Manitius, Geschichte d. lateinischen Literatur d.M.A., III, Munchen 1931, pp. 301-305; Ph. Schmitz, Histoire de ...
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ALIDOSI, Francesco, detto il Cardinal di Pavia
Gaspare De Caro
Nacque in Castel del Rio, presso Imola, intorno al 1455. Terzo dei sei figli maschi di Giovanni, signore di Castel del Rio e Massa Alidosio, [...] e convocato il consiglio di guerra, l'A. propose di attaccare Mirandola, ma si scontrò violentemente col duca d'Urbino, che voleva invece marciare su Ferrara. Prevalse il parere dell'A.; ne nacque, però, un odio insanabile del della Rovere verso ...
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ALBERTI, Leandro
Abele L. Redigonda
Nacque a Bologna il 12 dic. 1479 da Francesco, di famiglia oriunda da Firenze. Decenne, fu affidato per gli studi umanistici al retore bolognese G. Garzoni. Nel novembre [...] ristampate in raccolte agiografiche. Secondo T. Bonnet l'A. ne aveva preparata una edizione ampliata (cfr. Fascicolo B8, Sei lettere inedite di Fra L. A. a Gaspare Sardi ed una del Sardi a Jacopo Tebaldi,in Atti e Mem. d. R. Deput. di storia patria ...
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DIONISIO (Dionisius, Dionysius)
Norbert Kamp
Non conosciamo la provenienza di D., ma è stata fatta l'ipotesi che egli fosse originario di Teramo o di Brindisi, senza che però ci siano testimonianze probanti. [...] . Ne accrebbe inoltre il patrimonio attraverso nuovi acquisti a Gragnano e in altri luoghi.
Come arcivescovo D. Federico II che si trovava nelle sue mani. Venne affidato infine aD. il compito di riscattare, insierne con i maestri camerari di Puglia ...
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DE SANTI, Angelo
Aldo Bartocci
Nacque a Trieste il 12 luglio 1847 da Pietro e da Anna Bonivento. Il 3 giugno 1863 entrò nella Compagnia di Gesù, e compì gli studi letterari e musicali a Trieste; poi [...] approvò il programma riformatore del D. e ne decise l'attuazione. Nominato 86, pp. 70-108; VIII (1963), 87, p. 4-75; F. Bauducco, Il p. A. D. e l'edizione vaticana dei libri gregoriani dal 1904 al 1912, in La Civiltà cattolica, CXIV (1913), ...
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ADORNO, Francesco
Giuseppe Oreste
Nacque a Genova il 13 sett. 1533 da Vincenzo (m. 1576) e da Giroloma di Oberto Castiglioni. Secondo il Peragallo, sarebbe stato figlio di uno dei tre fratelli Adorno [...] S. Fedele a Milano e di Modena.
Elevato il collegio di Brera da s. Carlo al grado di università, l'A. ne fu fatto rettore na Assistencia de Portugal,Porto 1931, I e II, cfr. Indici; D. Mondrone, L'opera dei gesuiti nella peste milanese 1576-1630,in La ...
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FUSCO, Alfonso Maria
Donatella Gironi
Nacque ad Angri, presso Pompei, il 23 marzo 1839, primogenito di Aniello e Giuseppina Schiavone.
Di famiglia agiata ma popolana, di radicata tradizione cattolica, [...] del F. è stata introdotta il 22 giugno 1951. Paolo VI ne ha riconosciute le virtù eroiche il 12 febbr. 1976. Di mano servo di Dio can. A.M. F., Roma 1953; I. Giordani, Don F. e la sua opera, Roma 1953; A. Ricciardi, Il canonico d. A.M. F., Roma 1953 ...
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AGAZZARI, Filippo (dell'Agazzaia, della Gazzaia, F. da Siena)
Agostino M. Giacomini
Nacque a Siena attorno al 1339 da Leonardo di Cola: non sappiamo il nome della madre, mentre risulta con certezza che [...] un codice autografo della Libreria Comunale di Siena, editi per la prima volta da D.F.C. Carpellini, nel 1864, a Siena. Altra edizione ne fu curata nel 1922 a Siena da Piero Misciattelli: Gli "Assempri di fra Filippo degli Agazzari". Nei Prosa tori ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] si limita più, come nel trattato aritmetico, a tradurre un'unica opera greca, ma ricorre a più d'una fonte e tenta anche qua e là citati: "sed nobis in alieno opere non erit immorandum". Né molta importanza ha la comparsa nel proemio - ma solo nel ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] C. VII, Firenze, Venezia, Milano e il re di Francia; il re d'Inghilterra, nonostante le speranze in una sua adesione, ne era rimasto fuori. Il 13 giugno il concistoro approvò la lega.
Il 16 giunse a Roma l'inviato di Carlo V, Ugo de Moncada: le sue ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...