DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] per la scarsa convinzione con cui erano condotte le operazioni nell'Adriatico, il D. fu, per volontà di Manin, allontanato da Venezia, né valse a farcelo tornare un intervento di Tommaseo. Questa disavventura radicalizzò la sua posizione politica ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] corte viscontea, rimase poi almeno fino alla prima metà del 1403.
Sempre col Filargo il D. andò, e forse più volte, a Venezia nel corso del 1401: ne sono esplicita testimonianza i suoi ricordi dell'Arsenale e delle gare di tiro inseriti nel quarto ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] Liberty, Suor Virginia, Riviera, Amici, i quattro racconti apprezzati da Montale e da Saba ma che spiacquero a Italo Svevo, il D. ne spiega la nascita non tanto sotto "la costellazione proustiana" quanto piuttosto sulla traccia tonale di Bergson e ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] , sondando un nuovo codice (Siviglia, Bibl. capitular Colombina, ms. 81.6.6) delle opere grammaticali del D., composte a Cesena dal 1324 al 126, ne ha messo definitivamente in luce i rapporti con l'officina padovana di Lovato, Rolando da Piazzola e ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] mettersi anche di traverso nella corrente per impedire che altri ne venga travolto. Forze occulte, fatali, spingono l'uomo raccolte in: Versi e prose giovanili, cit., pp. 231-70; Onoranze a G. D., a cura di M. Ciusa Romagna, Nuoro 1959, pp. 49-115; G ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] dall'oblio; allo stesso tempo era intervento "attualizzante" sul testo stesso, a discapito della sua fisionomia originale. Il Doni, ormai nemico acerrimo del D., ne tracciò un ritratto impietoso, sottolineandone "l'arroganza di metter mano nelle ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] cattedra padovana fu la polemica che oppose il D. a B. Guarini, a proposito della liceità di un genere letterario come beni dell'animo e del corpo: i primi ne sono la sostanza, i secondi servono a non creare impedimenti ai primi. All'interno di ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] legge nella raccolta del Gallo: Poesie italiane e latine e prose, a cura di A. Gallo, Palermo 1843; cui lo stesso fece seguire le Giunte alle rime del Costanzo, s. l. néd. [ma Palermo 1843]; l'edizione del Gallo comprende 177 sonetti (più i quattro ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] ".
Nel giugno del 1911 iniziò il rapporto epistolare con il Serra e il D. ne guadagnò subito l'amicizia e la stima: in una delle sue lettere il Serra faceva pubblicamente cenno a lui come a "un critico serio e robusto" e fu proprio il Serra che lo ...
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DALLE FOSSE (Bolzanio), Urbano
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Belluno nel 1442 da maestro Pietro.
Benché il vero cognome della famiglia sia Dalle Fosse, come ha dimostrato il Doglioni, tuttavia anche l'epiteto [...] dei classici greci e la sua lunga, appassionata esperienza didattica. Il D. ne curò tre diverse edizioni, l'ultima delle quali apparsa postuma nel 1545. Poiché tutti i biografi del D., a partire dal Doglioni (pp. 37-42), hanno dato un elenco delle ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...