BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] Salimbene de Adam nella sua Cronica, composta nel 1283, ne traccia un vivo ritratto: la paginetta è preziosa non solo tralasciando solo il principio e la fine, l'abate A. Leoni (Istoria d'Anconacapitale della MarcaAnconitana, Ancona 1810-1812, II, pp ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] molto precoci. Furono comunque studi intensissimi, a giudicare dal dominio d'ogni sorta di testi giuridici che si dispiegò e aggiungeva: "io non ho già anchora lettere di Corte, però ne ho havuto aviso da molte parti et credo però che sia così" ...
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IRNERIO
Ennio Cortese
"Fondatore" della scuola di Bologna, celebrato ai suoi tempi come "lucerna iuris", I. è tuttora noto più per gli insolubili problemi biografici che per i pochi dati certi.
Il nome [...] Non sono invece dimostrabili il successivo trasferimento d'I. in Francia né il soggiorno e il decesso nel -111; glosse al Digestum vetus da E. Besta, L'opera d'I., II, Torino 1896 e, poche, da A. Rota, Lo Stato e il diritto nella concezione di I., ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] esperienze politiche. Nel 1831 frequentò a Lucca un circolo giovanile d'orientamento mazziniano. Nel 1847 prese parte accessorio e desiderabile della pena, ma non la sua funzione essenziale, né il criterio per la sua misura" (Baratta, p. 36).
Se ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] 'ultimo dei quali include la menzione di Dante; quattro ne annovera la quinta, dominata dall'icona della Pazienza. Sette -743.
Fonti e Bibl.: A. Borgognoni, Studi d'erudizione e d'arte, Bologna 1877, pp. 234 ss.; A. D'Ancona, Le fonti del "Novellino ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] del fascismo.
Nel 1939 il ministro guardasigilli D. Grandi lo chiamò a partecipare all'elaborazione del IV libro del codice sanzione, l'ordinamento giuridico valuta la funzione pratica che ne caratterizza il tipo, e lo,tratta in conseguenza". Ciò ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] Sessa, ma era capace anche di scrivere al duca d'Alba, sollecitando stipendi non pagati e compensi per i danni . Il fatto che questi ultimi nelle loro opere non. ne facessero menzione (A. Gentili cita il trattato del B. nelle Hispanicae advocationes ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] canonico e perfino il germanico, indubbiamente se ne allontanava, dando voce a un mondo ben più vasto e articolato di , Lugduni 1550, p. 101 ("item si quis furtim", D., II, 2, 5); L.A. Muratori, Antiquitates Italicae Medii Aevi, III, Mediolani 1740, ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] tale sentenza, suscita perplessità; a maggior ragione perché di altri pagamenti in quel giorno non si ha notizia (cfr. I registri della Cancelleria angioina); né, d'altra parte, le vicende del processo dovettero provocare una rottura nei rapporti tra ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] della moda casuistica allora in voga, del Benzi e ne provocava la condanna da parte del S. Uffizio 503, 532, 536, 538; P. G. Nonis, D. e Niccolò Concina: filosofia e religione attorno a una cattedra patavina del Settecento, in Studia Patavina, XXIII ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...