CATALANI, Angelica
Raoul Meloncelli
Nata a Senigallia il 10 maggio 1780 da Antonio, commerciante in pietre preziose e primo della cappella del duomo della città, e da Antonia Summi, anconetana di umili [...] dopo aver interpretato con successo il ruolo di Fecennia ne I Baccanali di Roma di G. Nicolini il 21 begreift zum ersten Mal, - warum man Ohren hat" (in A. Della Corte, in Enc. d. Spett.).
Descritta dallo Scudo come tipico esempio di virtuosa da ...
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GABRIELI, Giovanni
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia tra il 1554 e i primi mesi del 1557 (1556 more veneto) da Pietro di Fais e da Paola Gabrieli, sorella di Andrea (i figli della coppia assunsero [...] la lapide originale nella Chiesa di S. Stefano, oggi perduta, ne avrebbe fissato il decesso alla stessa data, ma all'età di corso l'edizione integrale delle opere del G.: Opera omnia, a cura di D. Arnold, Roma 1956-74, poi proseguita dallo stesso e ...
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DEL MONACO, Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 27 luglio 1915 da Ettore, funzionario dell'amministrazione comunale, e da Flora Giachetti che, dotata di una bella voce e di un naturale talento [...] ne ITroiani di H. Berlioz, interpretando il ruolo di Enea; interrotta per otto mesi la carriera nel 1964, in seguito a , 194, 196, 246, 248, 250, 254 ss.; D. Danzuso-G. Idonea, Musica, musicisti e teatri a Catania, Palermo 1984, pp. 422, 434, 437 s., ...
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ALESSANDRI, Felice
Silvana Simonetti
Compositore, nato a Roma il 24 nov. 1747 da Stefano e Angiola-Maria Ruggieri. Secondo il Fétis, compila sua educazione musicale a Napoli e iniziò giovanissimo a [...] festa del Santo (12 giugno 1783), non riscosse successo; ne ebbe, invece, molto l'esecuzione della cantata in due migliori opere dell'A., piacque in special modo il secondo atto. Il 16 febbr. 1796 l'A. fu creato accademico d'onore della Accademia ...
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BAINI, Giuseppe Giacobbe Baldassi
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 21 ott. 1775 da Antonio, sarto di origine veneziana, e da Caterina Nesi, senese. Rimasto orfano in giovanissima età, fu affidato dal [...] del Palestrina, ma l'affare non fu concluso né con loro né con l'editore K. Proske di Ratisbona. Il del Giorno, n. 21, giovedì 23 maggio 1844, p. 1; A. M. Carcano, Cenni biografici intorno a Monsignor D. G. B., in Diario di Roma, 3 sett. 1844, pp. ...
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CARELLI, Emma
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 12 maggio 1877 da Beniamino e da Matilde Caputo.
Il padre Beniamino, nato a Napoli il 9 maggio 1833, fu personaggio di primo piano nel mondo musicale [...] 1911 in occasione del cinquantenario dell'Unità d'Italia venne organizzata una stagione teatrale straordinaria al Costanzi di Roma e la C., che riuscì a ottenere la concessione del teatro per nove anni, ne assunse la gestione, organizzando nel 1912 ...
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BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] ò Camera; ne in fatti, ne in parole; e ciò sotto pena inevitabile della disgratia di S.E.A.; siccurissimi nell'Anno Santo 1675, in Note d'Arch. per la storia musicale, XIII(1936), 5-6, pp. 158, 162; A. Liess, Materialen zur römischen Musikgesch. des ...
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LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] L'Atilla compositor dell'opera dell'Amazzoni fatta al Teatro d'Alibert l'anno 1739 il quale è stato fatto maestro 'immagine del L. tramandata da Giacomo Gotifredo Ferrari, che ne divenne allievo a Napoli dopo il 1784 (citato con ampia libertà anche da ...
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PICCININI, Alessandro
Dinko Fabris
PICCININI, Alessandro. – Nacque a Bologna il 30 gennaio 1566 da Leonardo Maria e Cassandra de Mussolini.
Esponente principale di una famiglia bolognese che produsse [...] figlio Leonardo Maria furono anch’essi rinomati virtuosi di liuto e d’altri strumenti a pizzico.
Si conoscono i nomi di altri fratelli e sorelle Frescobaldi, Piccinini non ebbe però uno stipendio stabile né fu ospitato dal marchese: il suo incarico ...
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PAVESI, Stefano
Maria Chiara Bertieri
PAVESI, Stefano. – Nacque a Casaletto Vaprio (vicino a Crema, all’epoca Repubblica di Venezia) il 22 gennaio 1779, secondogenito di Giambattista e di Rosa Bonizzoli.
Svolse [...] la Scala, addirittura con un doppio impegno, dapprima a inizio d’anno (Arminia), poi a fine settembre con quella che è oggi la sua Gioacchino Rossini, la cui comparsa sulle scene certo non ne favorì la diffusione); l’anno dopo produsse il melodramma ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...