DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] che ha recensito novantaquattro dei centotrentasei manoscritti che ne - formano la tradizione, basando tuttavia il suo (stanze I-IV e II) e l'attribuiscono a Mazzeo di Ricco; essa è data al D. nel Libro siciliano, con lezione divergente (per quanto ...
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Cecchi, Emilio
Scrittore e saggista, nato a Firenze il 14 luglio 1884 e morto a Roma il 5 settembre 1966. Tra i protagonisti della saggistica e del giornalismo del Novecento, spaziò dalla critica letteraria [...] tribuna". Molti anni dopo, un invito della University of California a Berkeley (dove insegnò cultura italiana tra la fine del 1930 partecipazione dello Stato): ne fu consulente artistico fino al 1952, e membro del Consiglio d'amministrazione nel 1952- ...
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La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] ma pochi se ne sono conservati, sia latini (quello di Simmaco a Valentiniano I e a Graziano; la v. Panegyrik (römisch), NP IX, cc. 242-244, in partic. 242.
11 D.A Russell, The Panegyrists, cit., pp. 26-28. Per la storia del discorso elogiativo si ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] fruibilità, essa tiene presenti l'esigenze anche fisiche del pubblico che non può assistere a rappresentazioni troppo lunghe senza disagi, né, d'altra parte, può dar credito a vicende di diversi giorni, racchiuse nel giro di poche ore. I criteri dell ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] dello Sforza) e l'incarico di segretario apostolico che gli dette.
Nel giugno 1453 il D. era nuovamente a Milano (ma non se ne conoscono le ragioni) e poi ancora a Roma, dove rimase per qualche tempo anche dopo la morte di Niccolò V, avvenuta il ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] sociale artificiosa, e la psicologia femminile come prodotto d'una educazione con scarse componenti realistiche, cosicché il C. ne auspica una riforma parziale. A Firenze fu comune l'accusa d'una discordanza tra queste idee ed il secondo matrimonio ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] anche per quel che riguardava i teatri di corte, il clima della capitale era cambiato; ma il D. non se ne era reso conto. Comunque non era disposto a reprimersi troppo. Contro di lui fu messo in circolazione un libello intitolato Anti Da Ponte, in ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] di cui si erano già occupati, tra i più vicini al D., il Giovio e il Domenichi.In questi anni venne fondata a Venezia l'Accademia Pellegrina, di cui è stata a lungo dubbia l'esistenza: il D. ne sarà segretario dal 1553 al 1563. Tra i suoi membri egli ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] 'Italia anche per la Germania al marchese Saluzzo, il quale ne parlò a J.-P. Chambrier, inviato straordinario di Prussia a Torino, che, dopo aver consultato il D., ne scrisse a' Berlino al von Herzberg e al marchese Lucchesini. Quest'ultimo, il quale ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] dal Boffito nel 1901, è stato considerato con molta attenzione dal Garin, che in più occasioni ne ha parlato per esaminare l'atteggiamento del D. a proposito degli spunti origeniani e neoplatonici dei quali si occupò con spirito tutt'altro che ostile ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...