DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] delle edizioni deltuppiane.
Partito da Napoli nel 1478 Sisto Riessinger, il D. ne rilevò le attrezzature per continuare in proprio l'attività tipografica e a tal fine dovette assumere come compositore Martino da Amsterdarn: questi infatti, in ...
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DALMISTRO, Angelo
Rosalba Galvagno
Nacque a Murano (Venezia), nella calle di S. Bernardo, il 9 ott. 1754, da Bartolomeo e Domenica Morasso originari di Maniago nel Friuli, trasferitisi nell'isola di [...] Tale incontro e l'amicizia che ne seguì furono decisivi nella vita intellettuale e letteraria del D.: Gozzi divenne infatti il suo con Elogi, Orazioni, Epitalami, portò ben presto il D. a cimentarsi su un terreno assai più difficile: quello satirico- ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] vicende dell'arte e del costume, non servì néa scioglierlo néa districarlo. Il C., cui preparazione culturale e buon gli scritti del C. è ancora utile la bibliografia di A. D'A. [Alessandro D'Ancona], in Rass. bibliogr. della lett. ital., XVI( ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] Floramonte, che doveva essere quindi morta nel frattempo, né si accenna a banchi, libri, ecc.: segno questo che il alla letteratura medievale in quartine monorime di alessandrini si rimanda ad'A. S. Avalle, Le origini della quartina monorima di ...
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ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] F. Savio, Gli antichi vescovi d'Italia dalle origini al 1300..., Lombardia, I, Firenze 1913, p. 215; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne' secoli XIV e XV, II, Firenze 1914, p. 202; A. Ansorge, De Aratore veterum poetarum Latinorum ...
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DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] in cui il processo si era svolto, raggiunse la mattina del 23 dic. 1930 il D. a Parigi, dove nel frattempo si era trasferito da Berna; egli ne fu profondamente turbato, tuttavia comprese che ormai il suo unico scopo sarebbe stato quello di continuare ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] per questa sua iniziativa un attaccamento e un interesse senza precedenti.
Attorno a lui d'altronde si erano raccolti in quegli anni numerosi collaboratori - più di cento ne vantava il giornale un anno solo dopo l'inizio - legati da vincoli ...
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APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] 'opera, allora, fu ripresa e notevolmente ampliata dal PA., che ne fece in un certo modo un trattato in generale contro la moda si discostano. Ci limitiamo perciò a segnalare solo le voci biografiche più importanti: D. A. Gandolfo, Fiori poetici dell' ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] , ma forse dispiace, godendo l'animo nostro bensì d'esser ne, componimenti ingannato, ma in guisa che l'inganno in prosa che il B. recitò alla Crusca nel 1699, fu pubblicato postumo, a Firenze, nel 1729. Si compone di due proemi, di cui il primo in ...
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Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] fu delle più favorevoli: non piacque a U. Ojetti, che ne impedì la prevista pubblicazione a puntate sulla rivista da lui diretta, (1966), 3, pp. 143-152; C. Pillon, Icomunisti nella storia d'Italia, Roma 1967, pp. 617, 764, 766 s.; R. Macchioni ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...