D'ACHIARDI, Giovanni
Franco Sartori
Nacque a Pisa, da Antonio e da Marianna Camici, il 25 apr. 1872; suo padre, il geniale autodidatta staccatosi dalla scuola geologica di G. Meneghini, deve essere [...] universitari e in tutti i cittadini di Pisa; ne fanno fede le numerosissime cariche e gli incarichi Pisano, ibid., V (1934), 4, pp. 22-32.
Bibl.: A. Bianchi, Commemor. del socio G. D., in Rend. dell'Acc. naz. dei Lincei, classe di scienze fisiche ...
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D'ERCOLE, Pasquale
Franco Cambi
Nacque a Spinazzola, in provincia di Bari, il 23 dic. 1831 da Giovanni. Compiuti i primi studi nel paese natale, poi quelli superiori in seminario a Molfetta, nel 1848-49 [...] . 1917.
Nel periodo della formazione filosofica a Napoli e negli anni berlinesi il D. aderì al "più ortodosso hegelismo", mostrando attuarono "riforme" del pensiero hegeliano che ne vennero, in sostanza, a indebolire il vigore teoretico e critico.
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D'APOLITO, Nicola
Vincenzo Busacchi
Nacque a Cagnano Varano (Foggia) il 19 marzo 1815 da Francescantonio, medico, e da Bartolomea Curatolo, ultimo di nove figli. Alla sua nascita, i genitori, secondi [...] umana. Alla descrizione che ne dette all'Académie des sciences fece seguito una nota apparsa sulla Gazette méd. de Paris del 18 sett. 1841 (IX, p.605) che rivendicava al Velpeau la paternità del metodo: a questa il D. replicò con il Rischiarimento ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] meno di venti, quasi tutte brevi; ma in quattro di queste il D. rinvia alle sue decisiones e se ne può trarre perciò una sommaria datazione. D. A. De Marinis nel '600 pubblicò nelle Iuris allegationes... iurisconsultorum altre ventitré annotationes ...
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D'ADDA SALVATERRA, Girolamo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 19 ott. 1815, primo dei due figli del marchese Gioachimo e di Elisabetta Pallavicino Trivulzio.
Membro delle guardie nobili volontarie [...] 'importanza della Milano viscontea e soprattutto sforzesca come centro d'arte e di cultuia, un centro non inferiore ne pure a quello fiorentino nella rinascita tardomedievale, l'indagine del D. si soffermava sugli oggetti prodotti dalle arti minori o ...
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D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto del Moro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] pp. 270 s.; 1981, pp. 320 s.).
A lungo sottovalutato e ricondotto, quasi ne fosse un seguace, sotto l'ala protettiva del più giovane Caliari, il D. è stato finalmente oggetto di più attenti studi che ne hanno illuminato l'importanza nell'ambito della ...
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D'ONDES REGGIO, Vito
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 12 nov. 1811, dal barone Bartolomeo D'Ondes, procuratore nobile del Banco di Sicifia e sergente maggiore della milizia urbana, e da Gioachina [...] da Gesù Cristo dato agli apostoli, ed a voi d'insegnare alle genti le infallibili verità, mandato dato agli apostoli ed a voi, non a Re o ad Imperatori, né ad assemblee profane" (Discorso del barone V. D'Ondes Reggio sul concilio vaticano, Tornata ...
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D'ENRICO, Antonio, detto Tanzio da Varallo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), se ne ignora la data [...] un omonimo, come fa sospettare anche la diligenza con cui il notaio Bartolomeo Peterro ne elenca i soprannomi, quasi a sottolineare che non corrisponde a un membro della famiglia D'Enrico di Alagna per la quale aveva stilato altri atti notarili il 7 ...
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D'ADAMO, Agostino
Andrea Fava
Nacque a Serracapriola (prov. di Foggia) il 23 ag. 1876 da Alberto e da Mariannina Tondi. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche del vicino comune di San Severo, [...] l'intervento italiano nella prima guerra mondiale, inviò il D. a Udine con il mandato di costituire e dirigere gli D. veniva rimosso dalla prefettura di Napoli e restava per qualche mese senza alcun incarico, fino a quando il ministro Federzoni non ne ...
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D'APICE, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 30 genn. 1792 da Giovan Battista, "riputato negoziante" (Sforza, p. 756). Molto poco si conosce della prima giovinezza del D. e di un suo eventuale [...] D'Apice non conviene sotto alcun rapporto. Lo conosco assai. Ne parleremo" (La liberaz. del Mezzogiorno, IV,Bologna 1954, pp. 84, 91).
Il D. morì a 191-208, afferma che gli originali delle lettere del D. a F. Cartoni da lui pubblicate sono nell'Arch. ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...