D'ASTI (D'Aste, d'Asta, dell'Asta, dell'Aste), Andrea
Mario Alberto Pavone
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. di Avellino) da Giambattista e Laura Pallante il 20 apr. 1674 (Sanduzzi, 1924). Le fonti concordano [...] un altro solimenesco: Paolo de Maio. Questi ne riproporrà lo schema compositivo nella parte alta . Kambo, Di un dipinto di Lanfranco e di talune altre opere d'arte, a tutt'oggi ined., esistenti nella Pontificia Accademia dei Virtuosi al Pantheon, ...
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D'AFFLISIO, Elisabetta
Roberta Ascarelli
Nacque intorno al 1715 da Alessandro, in una famiglia di attori probabilmente di origine napoletana.
Napoletano è infatti il primo D'Afflisio di cui ci è giunta [...] comici milanesi, B. Croce crede di dover specificare, a proposito della D.: "Elisabetta Passalacqua (di cui sono note le avventure je me portois mieux quand je ne la voyois pas". Con il ruolo di prima amorosa, la D. riscosse in compagnia Vendramini i ...
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D'ANZI, Giovanni
Lucia Bonifaci
Nacque a Milano, nel popolare quartiere di Porta Genova, il 1ºgenn. 1906 da Antonio, ispettore della "Birra Italia", e da Maddalena Capasso.
Dotato di grande musicalità, [...] più prestigiose del café-chantant. In questo periodo il D. cominciò a comporre e scrisse la sua prima canzone, Charlestonmania, che partenopee, volle dedicare una canzone alla sua città e ne scrisse egli stesso i versi, con un tono affettuosamente ...
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A Clockwork Orange
Altiero Scicchitano
(GB 1971, Arancia meccanica, colore, 136m); regia: Stanley Kubrick; produzione: Stanley Kubrick per Warner Bros./Hawk/Polaris; soggetto: dall'omonimo romanzo di [...] il leader indiscusso, dato che col gulliver che si ritrova ne pensa sempre una più del diavolo, soprattutto quando si tratta solo pensiero cattivo, e Alex si ritrova in preda a terribile nausea. Purtroppo, d'ora in poi anche le note di Ludwig van ...
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D'AFFLITTO, Eustachio
Cinzia Cassani
Nacque a Rocca Gloriosa, nel Principato Citeriore (prov. Salerno), il 29 luglio 1742 da Giovanni, patrizio napoletano e da Maria Barretta dei duchi di Simeri. A [...] Biblioteca degli scrittori del Regno.
Nel 1778 il D. entrò a far parte, come accademico onorario, nella quarta classe degli scrittori del Regno di Napoli, Napoli 1782) e il 25 giugno ne inviò copia al Tiraboschi che, in una lettera all'Affò, giudicò ...
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D'AURIA, Geronimo
Francesco Abbate
Figlio ed erede artistico dello scultore napoletano Giovan Domenico, subentrò al padre nell'opera di collaborazione con un'altra famosa famiglia di scultori, i Caccavello. [...] risalgono al 1573: accanto ad incarichi minori se ne segnala subito uno di notevole impegno: la statua provincie napol., IV,Napoli 1889, pp. 355-62; A. Filangieri di Candida, Una statua di G. D. nel Museo nazionale di Napoli, in Napoli nobilissima, ...
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D'ANNA, Baldassarre
Serena Romano
Nacque a Venezia intorno al 1560, da una famiglia di mercanti fiamminghi residenti in città. È citato per la prima volta nella fraglia dei pittori veneziani nel 1593.
Nonostante [...] quadri in alcune parti terminati da Discepoli", mentre il secondo (p. 98) precisa che il D. fu colui che compì il Cristo davanti a Pilato, e probabilmente ne fu quasi integralmente l'esecutore.
Lo Zampetti (1973) riconosce in quattro dei teleri della ...
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D'ANGERI (Angermayer de Redenburg), Anna
Valerio Vallini
*
Nata a Vienna il 14 nov. 1853, nella famiglia Angermayer, fu dapprima allieva di Mathilde Graumann Marchesi nel conservatorio della sua città, [...] Scala di Milano nel 1879, scritturata da Giulio Ricordi che ne aveva intuito le qualità dopo una fortunata rappresentazione del Ballo in maschera, avvenuta nel 1876 a Pietroburgo (la D., ammalatasi, era stato in seguito sostituita da Teresa Stolz ...
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D'ESTE, Alessandro
Paolo Mariuz
Figlio di Antonio e di Teresa Arrigoni, nacque a Roma il 20 ag. 1783 (Roma, Arch. stor. d. Vicariato, Posizioni matrimoniali, 53/1823, vol. IV [notaio Gaudenzi]). Al [...] del Museo Chiaramonti e al termine dei lavori (1805) ne venne nominato vicedirettore. Nel 1803 circa eseguì la sua prima 91 ss.; A. D'Este, Memorie di A. Canova, a cura di Al. D'Este, Firenze 1864, passim; A. Ferrajoli, Lettere ined. di A. Canova al ...
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D'ADDA, Agosto (Giovanni Agostino)
Franca Petrucci
Milanese, figlio di Francesco e di Antonia Balbo, fu attivo nella prima metà del sec. XVI.
Di lui, ricchissimo, dedito all'industria e al commercio, [...] cognato del gran cancelliere Francesco Taverna.
Nel 1536 il D. compì a Valladolid uno dei viaggi, che con ogni probabilità non Ghiaria d'Adda, 13.412 pertiche di terra.
La potenza e la ricchezza dei D'Adda sono più intuibili che documentate, né si ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...