acqua /'ak:wa/ (ant. aqua) s. f. [lat. aqua]. - 1. a. (chim.) [composto di formula H2O]. b. [nel linguaggio corrente, l'acqua allo stato liquido] ● Espressioni: acqua benedetta ≈ acquasanta; fig., acqua [...] mare (la fortuna capita sempre a chi ne ha già abbastanza); il sangue non è a. (sia per giustificare uno scatto d’ira, sia alludendo all’importanza dei vincoli di parentela); intorbidare le a. (creare scandali); ne è passata d’a. sotto i ponti! oppure ...
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dolore /do'lore/ s. m. [lat. dolor -ōris, der. di dolēre "sentir dolore"]. - 1. [qualunque sensazione di sofferenza provocata da un male fisico, con le prep. di, in o anche assol.: d. di testa; avere un [...] solitamente, un sentimento meno forte rispetto ad.: so bene che io ti fo d. a muoverti questo discorso (G. Leopardi). con la ferma volontà di emendarsi (C. Boito). Se infine il dispiacere è dovuto alle aspettative disattese, si parlerà di delusione: ...
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cucire v. tr. [lat. ✻cosire, da ✻cosĕre, per il class. consuĕre, der. di suĕre "cucire", col pref. con] (io cùcio, tu cuci, egli cuce, noi cuciamo, voi cucite, essi cùciono). - 1. a. [congiungere insieme [...] per mezzo di punti fatti con l'ago: c. il collo d'una camicia] ≈ ⇓ imbastire, impunturare, rammendare, rappezzare, rattoppare. .) non dire néané ba, stare zitto, tacere. ↔ (lett.) favellare, parlare. c. [assol., lavorare di cucito: imparare a c.] ● ...
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inedia /i'nɛdja/ s. f. [dal lat. inedia, dal tema di edĕre "mangiare", col pref. in- "in-²"]. - 1. [prolungata astensione dal cibo e, anche, lo stato di deperimento che ne consegue: languire d'i.] ≈ denutrizione, [...] digiuno, (fam.) fame, Ⓣ (med.) inanizione. ↓ languore. ↔ sazietà. 2. (fig., non com.) [malessere interiore connesso a una prolungata condizione di uniformità e monotonia: fare morire d'i.] ≈ noia, (lett.) tedio, uggia. ...
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capo s. m. [lat. caput]. - 1. (anat.) [parte del corpo umano unita al torace per mezzo del collo] ≈ Ⓖ (region.) capa, Ⓖ (scherz.) capocchia, Ⓖ (region.) capoccia, Ⓖ (region.) coccia, Ⓖ (fam., scherz.) [...] . ● Espressioni: capo d'istituto ≈ [→ ISTITUTO (2. a)]; essere a capo (di qualcosa o né coda] ≈ balzano, illogico, insensato, sconclusionato, strambo, strampalato. ↔ coerente, logico. ▼ Perifr. prep.: in capo a [al termine di qualcosa: in c. a ...
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faccia /'fatʃ:a/ s. f. [lat. facies "forma, aspetto, faccia", affine a facĕre "fare"] (pl. -ce). - 1. a. [parte anteriore esterna della testa dell'uomo, che va dalla fronte al mento: f. emaciata] ≈ (spreg.) [...] , muto, ingrugnato quale chi sta in casa altrui e sente un puzzo che non può convenientemente fuggire né maledire (A. Fogazzaro); non ha forse nome d’umorista Mark Twain, i cui racconti sono, secondo la sua stessa definizione, «una collezione di ...
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via² s. f. [lat. via, affine a vehĕre "trasportare"]. - 1. a. [striscia di terreno, più o meno larga e di varia estensione in lunghezza, attraverso la quale si svolgono il transito e la circolazione delle [...] tratto da percorrere per raggiungere una meta: Andiam, ché la v. lunga ne sospigne (Dante)] ≈ cammino, percorso, strada, tragitto. ▼ Perifr. gloria] ≈ mezzo, strada, verso. d. (non com.) [discorso finalizzato a dimostrare qualcosa: per diverse v. ...
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colpo /'kolpo/ s. m. [lat. ✻colpus (class. colăphus "pugno, percossa", gr. kólaphos)]. - 1. a. [risultato del colpire, con le prep. di dell'oggetto col quale si colpisce, a, in o su della parte colpita [...] prep. a, contro] ≈ botta, urto. 2. (arm.) a. [risultato del colpire con un'arma da fuoco e, anche, rumore che ne deriva] colpo di vento → □; colpo d'occhio → □; tutto d'un colpo → □. ▲ Locuz. prep.: a colpo d'occhio ≈ a prima vista, subito; di colpo ...
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gola /'gola/ s. f. [lat. gŭla]. - 1. a. (anat.) [faringe orale e parte alta del tubo laringo-tracheale e dell'esofago]. b. (estens.) [nell'uso com., parte anteriore del collo e l'insieme dell'orofaringe: [...] ricacciare in gola [rispondere a un'offesa e sim. in modo che chi l'ha proferita se ne penta o la ritiri di sé, detto di cibo o bevanda e, fig., d'altre cose, assol. o con la prep. a: impiego che fa g. (a molti)] ≈ allettare (ø), (non com.) appetire ( ...
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nervo /'nɛrvo/ s. m. [lat. nervus (gr. nē̂uron) "tendine, muscolo; forza, vigore" e nel lat. mediev. "nervo" (come filamento nervoso)]. - 1. (anat.) [elemento costitutivo del sistema nervoso periferico: [...] nell'uso com., sistema e condizione psichica di una persona] ● Espressioni: avere i nervi (o un attacco di nervi) → □; avere i nervi a pezzi → □; avere i nervi d'acciaio (o saldi) → □; calmare (o distendere) i nervi → □; fam., dare ai (o sui) nervi ...
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Scrittore latino di origine africana (Madaura 125 d. C. circa - Cartagine 180 d. C. circa). Narratore abilissimo, è una delle figure più singolari della letteratura latina; il suo stile, ricco di accorgimenti retorici ma personalissimo, esercitò...
Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze letterarie e filosofiche, rielaborandole...