D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] preunitarie, che la pluralità delle corti tendeva a perpetuare nei distinti orientamenti interpretativi. L'indirizzo impresso dal D. alla nuova Cassazione nei diciotto anni in cui ne tenne la presidenza è stato individuato nel tentativo ...
Leggi Tutto
D'AVACK, Pietro Agostino
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma il 4 genn. 1905 da antica famiglia di origine armena insediata nella capitale pontificia fin dal sec. XVIII.
Il padre, Giulio, esercitava [...] delle università pontificie trascuravano frequentemente i confini tra diritto e teologia.
Nel 1939 il D. promosse con Pio Fedele, professore a Perugia, che ne assumerà la direzione, la rivista Archivio di diritto ecclesiastico, una rivista che, nella ...
Leggi Tutto
D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] meno di venti, quasi tutte brevi; ma in quattro di queste il D. rinvia alle sue decisiones e se ne può trarre perciò una sommaria datazione. D. A. De Marinis nel '600 pubblicò nelle Iuris allegationes... iurisconsultorum altre ventitré annotationes ...
Leggi Tutto
D'ASTI, Donato Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Bagnoli Irpino (Avellino) da Giambattista e Laura Pallante il 13 giugno 1673 (secondo altri il 15 giugno 1677). Di famiglia modesta, ma non digiuna di [...] Andrea, il quale entrò a bottega dal Solimena, divenendo poi discreto pittore. Qui il D. compì gli studi giuridici, ma nel silenzio delle fonti letterarie e archivistiche non è possibile precisare né date né circostanze della sua formazione. Svolse ...
Leggi Tutto
D'AGUANNO, Giuseppe
Franco Tamassia
Nacque a Trapani il 14 maggio 1862, da Antonio e da Francesca Bellet.
Compiuti a Trapani gli studi liceali, frequentò la facoltà di giurisprudenza di Palermo. dove [...] p. 39). Lo Stato non si può formare né sviluppare (in analogia al diritto) per volontà arbitraria . e bibl.); Id., Maestri ital. di filos. d. dir. del sec. XX, Roma 1978, pp. 56 ss.; A. Tortori, rec. in La Scienza d. dir. priv., I (1893), 10, p. 640 ...
Leggi Tutto
D'AMELIO, Salvatore
Guido Melis
Nacque a Napoli il 23 marzo 1867, da Camillo e Luisa Manganelli. Di famiglia benestante, e di tradizioni cattoliche. (il, fratello del padre, Antonio, fu sacerdote e [...] a mano che se ne accentuava l'influenza sugli sviluppi della giuspubblicistica italiana. Durante la guerra la rivista fu in pratica diretta dal solo D., che vi pubblicò tra l'altro le note su La condannaper reato di peculato e l'incapacità elettorale ...
Leggi Tutto
D'ALESSIO, Francesco
Guido Melis
Nacque a Montescaglioso (Matera) il 27 maggio 1886, da Carlo e Vincenza Salinari. Di condizioni economiche benestanti (il padre notaio, una lunga tradizione familiare [...] sebbene la stampa avversa (Il Mattino di Napoli) ne criticasse "il programma non ancora ben definito" e nomen; necrol. in Il Foro amministrativo, 1949, parte IV, pp. 11-14; A. Martuscelli, F.D., in La Basilicata nel mondo, II (1925), 7, pp. 345 ss.; ...
Leggi Tutto
In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] loro titolare dispone immediatamente del bene della vita che ne forma oggetto e non ha quindi bisogno dell’altrui cooperazione per soddisfare il suo interesse. Ai d. assoluti corrisponde in capo a tutti gli altri consociati un dovere generico di ...
Leggi Tutto
Mancanza di lavoro retribuito. Quella dovuta a cause indipendenti dalla volontà del soggetto privo di occupazione è la d. involontaria e, a determinati effetti, è presa in considerazione dall’ordinamento [...] squilibri presenti nel mercato del lavoro, senza essere né totalmente rigida né completamente flessibile. Se c’è d. i salari tendono a diminuire, mentre se esiste sovraoccupazione i salari tendono a crescere (A.W. Phillips). Alla fine degli anni 1950 ...
Leggi Tutto
Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] notevoli problemi igienico-sanitari, in quanto dette a., convogliate dalle fogne, non possono immettersi liberamente nei corsi d’a. perché ne danneggiano la vita acquatica e ne pregiudicano le possibili utilizzazioni (attività ricreative, irrigazione ...
Leggi Tutto
ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...