acqua /'ak:wa/ (ant. aqua) s. f. [lat. aqua]. - 1. a. (chim.) [composto di formula H2O]. b. [nel linguaggio corrente, l'acqua allo stato liquido] ● Espressioni: acqua benedetta ≈ acquasanta; fig., acqua [...] mare (la fortuna capita sempre a chi ne ha già abbastanza); il sangue non è a. (sia per giustificare uno scatto d’ira, sia alludendo all’importanza dei vincoli di parentela); intorbidare le a. (creare scandali); ne è passata d’a. sotto i ponti! oppure ...
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aria /'arja/ s. f. [lat. aëra, accus. alla greca di aer aëris masch., gr. aḗr]. - 1. a. [miscuglio gassoso di azoto che costituisce l'atmosfera terrestre] ≈ (poet.) aere, atmosfera, cielo, (lett.) etere. [...] sinon. di niente o nessuno, in espressioni d’uso fam. come parlare all’a. «parlare inutilmente, perché nessuno recepisce quel che viene detto»; nutrirsi d’a. «mangiare pochissimo, quasi niente». Infinea. può significare anche «momento, circostanza ...
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combinare [dal lat. tardo combinare, der. di bini "a due a due", col pref. con-]. - ■ v. tr. 1. a. [mettere insieme due o più cose affini, secondo un determinato criterio, con la prep. con del secondo [...] [mettere d'accordo, con a fare qualcosa di utile: è un fannullone che non combinerà mai nulla di buono; che hai combinato oggi?] ≈ concludere, fare. b. [fare qualche sproposito, provocare qualche danno per sventatezza e sim., spesso con la partic. ne ...
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Scrittore latino di origine africana (Madaura 125 d. C. circa - Cartagine 180 d. C. circa). Narratore abilissimo, è una delle figure più singolari della letteratura latina; il suo stile, ricco di accorgimenti retorici ma personalissimo, esercitò...
Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze letterarie e filosofiche, rielaborandole...