Aggiustare gli equilibri infranti, fare leva su un ricordo che sempre più spesso smette di farsi memoria, è ciò che Raffaella Romagnolo si promette di fare con l’ausilio di una speranza che in “Aggiustare [...] questi giorni? Cosa sta imparando, lei che dell’insegnamento ne fa un mestiere, in questo percorso?Raffaella Romagnolo: planetario è quasi a posto e sta per funzionare, ha certamente una forte valenza simbolica. Le relazioni d’amore sono quelle che ...
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Tommaso Giartosio è tante cose diverse: conduttore radiofonico, saggista, poeta, attivista, scrittore. Ha scritto recentemente Autobiogrammatica (2024, minimum fax), che per ora gli è valso il seguente [...] molto denso e molte persone che l'hanno letto mi dicono: “guardi io ne ho letto tipo un terzo, oppure metà, e poi mi sono preso . Ho fatto l'esempio di Sedgwick ma ci sono altri, come D.A. Miller, per esempio, che fanno studi di questo tipo. L'altro ...
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«sed tamen et lacrimae pondera vocis habent»«ma, nondimeno, anche le lacrime hanno il peso della parola»- Ovidio, Heroides, III, Briseide ad Achille, trad. di Nicola GardiniLacrime dorate sono quelle [...] lungo consiglio, diliberò di questa cosa, acciò che néa loro né alla sirocchia alcuna infamia ne seguisse, di passarsene tacitamente e d’infignersi del tutto d’averne alcuna cosa veduta o saputa infino a tanto che tempo venisse nel quale essi, senza ...
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Il 27 giugno del 1927 il sipario del Théâtre Hébertot a Parigi si apre sull’Orphée, tragedia in un atto e un intervallo di Jean Cocteau. Il tema è classico: il mitico poeta di Tracia, Orfeo, disperato [...] les portes par lesquelles la Mort va et vient. Ne le dites à personne.]Il film Orphée (1950), sua opera maggiore, traspone lo sguardo erotico. Lo sguardo di Orfeo su Euridice è uno sguardo d'amore, ma in realtà promette la sua morte. Lo sguardo di ...
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Paolo Di Paolo scrive. Da anni lavora con le parole, nei libri e nelle trasmissioni culturali. Con Romanzo senza umani, edito da Feltrinelli, entra a far parte della rosa dei finalisti del Premio Strega. È [...] ha funzionato per l'appunto da metafora, però è una consapevolezza acquisita in corso d'opera.SS: Mi chiedo allora che libro ne sarebbe risultato, se avesse iniziato a scrivere di un paesaggio tropicale.PDP: E sarebbe interessante: da un certo punto ...
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Il tema dell’identità del compositore di quelli che chiamiamo poemi e inni omerici interessa gli studiosi sin dall’antichità. La prima attestazione del nome Omero si ha nella prima metà del VII secolo [...] a zanne di cinghiale, le spade a borchie d’argento e lo scudo a torre di Aiace Telamonio, re di Salamina, che riporta al periodo delle tombe a fossa (1600-1475 a combattono sul carro da guerra, anche se ne ignorano la funzione: esso è adoperato come ...
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Tommaso Giartosio è, tra le altre cose, un mezzo comunista viziato e intellettualoide. Forse proprio per questo, è anche finalista del Premio Strega 2024 con un libro intitolato Autobiogrammatica (minimum [...] Giartosio analizza le proprie maschere, e in qualche modo ne arriva così a spiegare la nascita e la necessità.Rimane comunque aperta in definitiva. Ma se restiamo nella definizione di opera d’arte data da Tommaso Giartosio (una risposta estetica che ...
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Mai penseremmo che fra le librerie della biblioteca dell’università di Macerata si nasconda – non senza una certa discrezione cordiale, come afferma il magnifico rettore – una delle voci più particolari [...] e la storia di un’amicizia pazzesca ma soprattutto ce ne costruiscono il ritratto. Un personaggio tragico che – pur figli nella lotta armata: Mini nascondeva anche le armi a casa sua. Lei non era d’accordo con questa lotta e da una parte la capisco ...
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«Avvenne una notte che, avendo costei molto pianto Lorenzo che non tornava e essendosi alla fine piagnendo adormentata, Lorenzo l’apparve nel sonno, pallido e tutto rabbuffato e co’ panni tutti stracciati [...] ’era paruto. E avuta la licenzia d’andare alquanto fuor della terra a diporto, in compagnia d’una che altra volta con loro era in ogni parte. Poi prese un grande e un bel testo, di questi ne’ quali si pianta la persa o il basilico, e dentro la vi mise ...
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Se d’infelice amore muoiono gli amanti, li hanno uccisi gli uomini e il destino: questo forma il paradigma minimo delle novelle della quarta giornata del Decameron. Gli amori a infelice fine che Filostrato [...] esse converge la deviazione rispetto al genere della letteratura a tema amoroso d’elezione delle due storie: elegiaco (IV.5) e qui mostra non torneranno più nella storia, ma ne resterà fino alla fine a testimone il basilico che di Lorenzo si alimenta. ...
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ne1
ne1 ‹né› avv. e pron. [lat. inde «di lì»]. – 1. a. Come avv. di moto da luogo, di lì, da quel luogo: ne ripartì l’indomani; se ne andò tutto adirato; entrato nel labirinto non era più capace d’uscirne; e in senso fig., ne è uscito con...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...
Riconoscimento dell'antigene da parte dei recettori del sistema immunitario
Roy A. Mariuzza
(Center for Advanced Research in Biotechnology, Biotechnology Institute, University of Maryland Rockville, Maryland, USA)
Il riconoscimento specifico...
Scrittore latino di origine africana (Madaura 125 d. C. circa - Cartagine 180 d. C. circa). Narratore abilissimo, è una delle figure più singolari della letteratura latina; il suo stile, ricco di accorgimenti retorici ma personalissimo, esercitò...