daimyō Nell’antico Giappone, i funzionari militari che, adibiti al controllo e alla difesa dei governatori civili delle province, con il tempo ne usurparono il potere, divenendo signori feudali. I rapporti [...] samurai, loro vassalli, furono regolati dal codice Buke Shohatto (1615). Sotto i Tokugawa, id. avevano servi ma non potevano battere moneta, costruire navi da guerra e castelli, né uscire dal proprio feudo senza il permesso dello shōgun (➔); avevano ...
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Diritto
Ingresso delle forze armate di uno Stato belligerante nel territorio di un altro Stato per compiervi un’operazione bellica. Si distingue dal semplice sconfinamento di forze armate straniere, non [...] invaso alla potestà del nemico; e non dà quindi all’invasore i poteri dell’occupante e le responsabilità relative. In virtù dell’art. (i. metastatica). In particolare, nel decorso clinico di molte malattie infettive si distingue un periodo d’i., ...
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Atto, costituito da un gesto, accompagnato per lo più da parole che si scambia con una persona nel momento in cui la si incontra o quando si prende commiato da lei, per manifestare rispetto, affetto, simpatia, [...] forme (per es., contatto dei nasi presso gli Inuit e i Melanesiani), suggella definitivamente il bando di ogni diffidenza e stabilisce una salutazione angelica, e in particolare della moneta d’oro emessa da Carlo Id’Angiò re di Sicilia (1226-1285). ...
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Grado della gerarchia militare dei sottufficiali. Nell’esercito italiano a esso corrisponde organicamente il comando di un plotone o particolari mansioni d’ufficio; vi sono tre gradi di m.: m. ordinario, [...]
Nel Regno di Sicilia il grado fu istituito da Carlo Id’Angiò, mentre in Piemonte il m. di Savoia fu designò il supremo grado della gerarchia militare. Il titolo e il grado di m. d’Italia risalgono al 1925, il grado di m. dell’esercito al 1926, il ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] XVI e nel XVII sec. le innovazioni nell'artiglieria furono opera soprattutto delle nuove potenze emergenti: i Paesi Bassi ‒ con Guglielmo Id'Orange-Nassau e Maurizio d'Orange-Nassau ‒ e poi, durante la guerra dei Trent'anni (1618-1648), la Svezia ...
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Organizzazione militare
Giovanni Amatuccio
Nel Regno di Sicilia Federico II ereditò in parte l'organizzazione militare già delineata dai re normanni, apportandovi cambiamenti e modifiche relativi soprattutto [...] Qui, appoggiandosi alle tradizioni culturali e religiose del Corano e islamiche in generale, che facevano dell'arco un'arma d'elezione, i saraceni erano in grado di sfornare uomini addestrati sin dall'infanzia a tale tipo di combattimento.
Anche nel ...
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Pedagogia
Il termine d. ha due fondamentali accezioni: una indica l’oggetto dell’apprendere e dell’insegnare, la materia dell’insegnamento, e in questo senso, nel Medioevo, fu usato il termine arte; l’altra [...] sia quello che scaturisce dal rispetto formale di un codice prefissato di regole date, contemplante sanzioni diverse secondo i casi d’inosservanza.
La storia dell’educazione e della pratica educativa evidenzia, per grandi linee e non senza ritorni o ...
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Il complesso delle forze armate di uno Stato. In senso più ristretto, le forze militari terrestri, distinte da quelle che operano sul mare (Marina) e nell’aria (Aeronautica).
Scienze militari
Antico Oriente
Gli [...] operativo delle forze terrestri (COMFOTER), alle cui dipendenze agiscono tutte le unità e i supporti con compiti operativi. Il Comando è retto da un generale di Corpo d’Armata, il cui incarico coincide con la posizione NATO di comandante del Comando ...
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Forza armata nell’ambito del ministero della Difesa (v. uniformi e gradi in fig.).
L’arma fu istituita nello Stato sabaudo da Vittorio Emanuele I nel 1814. Il primo regolamento generale, che ne disciplinò [...] unita, il corpo acquisì la posizione di prima arma del nuovo esercito nazionale. Con r.d. 1680/31 dicembre 1922 fu stabilito che i C. costituissero l’unica forza armata in servizio permanente di pubblica sicurezza ed esercitassero, alle dipendenze ...
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strategia La tecnica di individuare gli obiettivi generali di un’attività, nonché i modi e i mezzi più opportuni per raggiungerli
Ecologia
S. r e K Il complesso delle caratteristiche del ciclo biologico [...] condussero infatti a forme esclusivamente di occupazione con espansione a macchia d’olio: venivano occupate e presidiate le località più importanti, i punti di passaggio obbligato e i luoghi dominanti, secondo le forze disponibili e in relazione alla ...
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A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...