scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] Il modello tradizionale d’interpretazione dello sviluppo storico delle s. presenta i loro risultati come per cui Dio conosce le cose, reali o possibili, presenti o future. I teologi distinguono in Dio una s. di visione da un’altra di semplice ...
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Fenomeno chimico che provoca il graduale deterioramento di una sostanza solida, per lo più un metallo, per effetto di agenti esterni.
Il processo di corrosione
Quasi tutti i metalli esistono in natura [...] d’idrogeno atomico), ha assunto recentemente grande rilievo.
Materiali e mezzi anticorrosione
Nonostante i grandi leghe sempre più resistenti, il costo da pagare per i fenomeni corrosivi è ancor oggi elevatissimo: le maggiorazioni di spesa ...
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Biologia
inversione I. del sesso Caso estremo della intersessualità, in cui un individuo di un sesso a un certo momento della vita si trasforma acquistando i caratteri e la funzionalità del sesso opposto. [...] una brusca caduta, eventualmente seguita da una risalita, a seconda dello spostarsi delle onde d’urto locali, dorsale e ventrale, lungo il profilo. I. di spinta In un turboreattore, cambiamento della direzione del getto dei gas di scarico provocato ...
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In fisica, termine usato correntemente per indicare la proprietà, e misurare la capacità, di un sistema ottico di dare di un oggetto immagini più grandi di quelle che si hanno dall’osservazione a occhio [...] lenti oculari, per es. per le cosiddette ‘lenti d’ingrandimento’, risulta peraltro comodo ed espressivo dare un i. che prescinda dalle particolari condizioni d’impiego; è così definito per esse un i. convenzionale Ic per il quale si intende che nella ...
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Fisica
Tendenza di un corpo a non modificare il proprio stato di quiete o di moto.
Il principio d’inerzia, «ogni corpo persevera nel suo stato di quiete o di moto uniforme e rettilineo a meno che non sia [...] prima legge del movimento, dei Philosophiae naturalis principia mathematica di I. Newton. Questi per primo diede una lucida formulazione del idea era giunto già G. Galilei. Il principio d’inerzia può infatti essere considerato come un corollario del ...
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Parte introduttiva
di Roberto Cingolani
Il termine indica l'insieme delle metodologie di manipolazione e studio della materia sulla scala del nanometro (1 nm=10−9 m). Questa è la scala di dimensione [...] funzionare per un dato periodo di tempo con una quantità d'energia infinitesima. Allo stesso modo è possibile aggregare delle una struttura sferica simile a un pallone da calcio, mentre i nanotubi di carbonio sono composti da celle esagonali di atomi ...
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ILLUMINAZIONE (XVIII, p. 839; App. II, 11, p. 7)
Andrea DEL MONACO
Fotometria. - La crescente importanza e diffusione della tecnica della i. ha reso necessario ed ha favorito lo svilupparsi dei metodi [...] "curva standard di visibilità", curva convenzionale che dà i valori del coefficiente di visibilità v in funzione della lunghezza d'onda λ dell'energia raggiante. Si riportano nella tabella I alcuni valori dedotti da questa curva.
Gli strumenti devono ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Meccanica e scienza del moto
Domenico Bertoloni Meli
Meccanica e scienza del moto
Il contesto intellettuale, istituzionale e sociale
Scrivere [...] solare copernicano, con il centro in S, un cerchio esterno CF entrato in S e le circonferenze DA ed EB non centrate in S, essendo E e Di loro punti di massimo avvicinamento a S, o perieli, e A e B gli afeli. In base alla seconda legge di Kepler ...
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Teorie unificate
MMirza A. B. Bég
di Mirza A. B. Bég
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. La sintesi elettrodebole: dinamica quantistica dei sapori: a) osservazioni preliminari; b) le interazioni deboli [...] ϕ, e tre generazioni di quarks e di leptoni.
Come abbiamo spiegato nel cap. 2, È d, i campi dei quarks con massa di corrente definita e i campi che si trasformano in maniera irriducibile sotto il gruppo di isospin debole non coincidono: questi ultimi ...
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Simmetrie e invarianze
LLuigi A. Radicati di Brozolo
di Luigi A. Radicati di Brozolo
SOMMARIO: 1. Introduzione e brevi cenni storici. □ 2. La struttura dello spazio-tempo assoluto. □ 3. Il ruolo della [...] i cui autovalori (parità) w=±1 caratterizzano le rappresentazioni di Z2; d) i caratteri del gruppo delle permutazioni (v. gruppi), i di S2 sono S(S+1), dove S, che è chiamato spin totale, può assumere i valori S=N/2, N/2−1, N/2−2,... fino a zero o 1/ ...
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A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...