Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] A. Tanner e C. Goretta, gli spagnoli C. Saura e L. Berlanga, il portoghese M. de Oliveira, lo iugoslavo D. Makavejev, il canadese M. Snow, i cileni M. Littin e R. Ruiz, il boliviano J. Sanjinés, il messicano A. Ripstein, il filippino L. Brocka, gli ...
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Regista cinematografico italiano (Rimini 1920 - Roma 1993). Regista tra i più significativi della storia del cinema, che ha attraversato con tratti di indiscutibile ed esemplare leggerezza, grandissimo [...] . Lattuada, Luci del varietà. Con Lo sceicco bianco (1952), I vitelloni (1953) e soprattutto La strada (1954) e Il bidone Con le opere successive (Il Casanova di Federico Fellini, 1976; Prova d'orchestra, 1979; La città delle donne, 1979; E la nave va ...
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Regista cinematografico italiano (Ferrara 1912 - Roma 2007), tra i più significativi del nostro dopoguerra. Tra difficoltà produttive e incomprensione del pubblico, ha ottenuto il riconoscimento internazionale [...] d'oro a Cannes), suo unico vero successo commerciale. Con Zabriskie Point (1970) e Professione: reporter (1975) ha approfondito la ricerca di innovazioni formali, nel tentativo di rappresentare i , in cui si ritrovano i tipici temi di Antonioni: il ...
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Attore e regista cinematografico italiano (Sora 1901 - Parigi 1974). Fu uno degli autori di maggiore rilievo della stagione neorealista del cinema italiano. Vinse l'Oscar per il migliore film straniero con [...] (1941), Un garibaldino al convento (1942). Più significativo è I bambini ci guardano (1944), con il quale iniziò la collaborazione adesione al reale torna a essere la caratteristica determinante di Umberto D. (1952), il film più alto di De S.: la ...
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Regista cinematografico e teatrale svedese (Uppsala 1918 - Fårö 2007). Esordì nella regia teatrale e a questa attività si dedicò alternativamente anche dopo le sue affermazioni internazionali come regista [...] , visto ora in forma di complessa dialettica, ora di insanabile frattura, ora di rebus indecifrabile. Tra i suoi film più noti: Sommarlek (Un'estate d'amore, 1950); Sommaren med Monika (Monica e il desiderio, 1952); Gycklarnas afton (Una vampata ...
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Attore e regista italiano (Struppa, Genova, 1922 - Roma 2000). Esordì nel 1943 nella compagnia di Alda Borrelli; fu primo attore con E. Merlini, L. Adani, E. Maltagliati, poi nella compagnia di P. Stoppa [...] e R. Morelli; nel 1952 fondò e diresse con L. Squarzina il Teatro d'arte italiano; nel 1960-61 fondò e diresse la compagnia del Teatro popolare italiano. Tra le sue interpretazioni: I Persiani di Eschilo, Tieste di Seneca, Amleto, Romeo e Giulietta, ...
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Regista cinematografico danese (Copenaghen 1889 - ivi 1968); uno degli autori di maggiore rilievo della storia del cinema. Fuori da ogni prospettiva di generi, coerente nel portare fino alle ultime conseguenze [...] ", sulla base del tutto estrinseca dei temi trattati. Ha vinto il Leone d'oro a Venezia, nel 1955, per Ordet (1954, "La parola").
, espressività dei volti sono i fattori portanti. La complessità degli umori culturali di D. emerge anche in Vampyr ...
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Regista e produttore cinematografico statunitense (n. Cincinnati 1946). È approdato al cinema con il film Duel (1971), nel quale già si evidenziano i caratteri che contraddistingueranno tutto il suo cinema [...] encounters of the third kind, 1977; E.T., 1982) e i film d'avventura (Raiders of the lost ark, 1981; Indiana Jones and la regia del film Lincoln, di cui è stato anche produttore. Tra i suoi lavori più recenti vanno citati: Bridge of spies (2015); The ...
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Interprete di un’azione drammatica rappresentata scenicamente. L’a. teatrale è interprete di un testo artisticamente compiuto, mentre l’a. cinematografico – in possesso di una tecnica particolare legata [...] ). Con la riforma propugnata dai registi russi e da M. Reinhardt acquistarono maggiore importanza i valori visivi dell’apparato scenico e l’a. fu ricondotto alla funzione d’interprete.
In Oriente, in India, gli a. erano riuniti in compagnie fisse fin ...
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Pseudonimo del regista cinematografico francese René Chomette (Parigi 1898 - ivi 1981). Esordì con film a medio metraggio legati alle esperienze dell'avanguardia: Paris qui dort (1923); Entr'acte (1924), [...] It happened tomorrow (1944) e And then there were none (Dieci piccoli indiani, 1945). I temi base di C. torneranno nei film del dopoguerra: Le silence est d'or (1947) e Les grandes manoeuvres (1955); ma ormai risultava indebolita la sua capacità di ...
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A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...