I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] Torino 1984-86; R. Lanciani, Storia degli scavi di Roma e notizie intorno le collezioni romane d'antichità, I-V, Roma 1989-94; I. Favaretto, Arte antica e cultura antiquaria nelle collezioni venete al tempo della Serenissima, Roma 1990; W. Liebenwein ...
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D'ARIA (De Ayra, De Aera, de Ayria, D'Auria, de Oria)
Laura Tagliaferro
Famiglia di scultori lombardi attiva a Genova e a Savona tra il 1466 e il 1520 circa, alla quale appartennero Bonino, Giovanni [...] . 252 s.; Venturi, 1908, p. 836; Algeri, 1977, p. 77 n. 27).
L'inizio degli anni Ottanta è caratterizzato per iD. da una commissione molto importante: l'esecuzione della cappella e del monumento che doveva racchiudere le spoglie dei genitori di papa ...
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D'ENRICO, Antonio, detto Tanzio da Varallo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), se ne ignora la data [...] ... del 1922, in Scritti giovanili, Firenze 1961, pp. 500, 511 s.; A. Viglio, Il contratto fra il pittore A. D. (Tanzio) e Ottavio Nazzari per i dipinti della cappella dell'Angelo..., in Boll. stor. per la prov. di Novara, XVI (1922), pp. 116-119; L ...
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D'ANGELO
Rosa Barovier Mentasti
Famiglia il cui nome deriva da un Angelo di Giovanni, attivo a Murano come vetraio e noto fin dal 1371, Vetrai furono pure i nipoti Marco, Iacopino e Stefano, figli del [...] 1405-1460, ibid.,5, p. 211; Id., Decoratori di vetri a Murano fra il 1470 ed il 1520, ibid., IX (1979), 2, pp. 67; Id., ID., vetrai a Murano fra il XIV e il XVII sec., ibid., 3, pp. 105-10; R. Barovier Mentasti, in Vetri Murano oggi, Milano 1981, p ...
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Progettazione di oggetti destinati a essere prodotti industrialmente, cioè tramite macchine e in serie. Tale significato di progettazione è meglio espresso dalla locuzione anglosassone industrial design, [...] linea aerodinamica dei modelli di automobili, elettrodomestici, telefoni ecc., progettati da W.D. Teague, R. Loewy e H. Dreyfuss, che si possono considerare i maestri dello styling americano.
Dopo la Seconda guerra mondiale, la problematica promossa ...
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Raccolta di opere d’arte, di oggetti, di reperti di valore e interesse storico-scientifico.
I m. rientrano, insieme alle biblioteche, agli archivi, alle aree e parchi archeologici e ai complessi monumentali, [...] , spesso consigliate da artisti: per es., la celebre collezione dei Gonzaga (in gran parte acquistata, nel 1627, da Carlo Id’Inghilterra); la raccolta dei Farnese, inventariata nel 1635 e passata in eredità (1731) a Carlo III di Borbone a Napoli ...
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Architetto (Roma 1608 circa - Modena 1658). Francesco Id'Este gli affidò (1634) la costruzione del nuovo Palazzo ducale di Modena, grandioso edificio basato su spunti di G. Rainaldi, che venne poi terminato [...] da A. Luraghi. Nello stesso 1634 l'A. cominciava la trasformazione in villa della rocca di Sassuolo, e dava i progetti per il Santuario della Madonna di Fiorano, presso Sassuolo. Lavorò anche alla cupola della chiesa di S. Vincenzo in Modena, e ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] al Po al punto dove sbocca la Sesia, che seguiva fino al Monte Rosa. Quando Carlo V divise il suo Impero fra i due rami d’Asburgo, il ducato passò al re Filippo II, cioè alla Spagna, mantenendo formalmente, se non di fatto, la sua fisionomia autonoma ...
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Dall'ottobre 1937 al gennaio 1938, una missione italiana, diretta da G. Jacopi, ha fatto scavi nella zona, dove già i Francesi avevano condotto alcune campagne saltuarie di scavi dal 1904 al 1913, mettendo [...] costruito un teatro del diametro di oltre m. 100, ma poco conservato, databile alla prima metà del sec. Id. C.; forse vicino sono da riconoscere i resti di un ninfeo, e ai piedi dell'acropoli quelli di una chiesa.
Afrodisiade raggiunse il suo fiore ...
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Collezionista d'arte (Colonia 1618 - Parigi 1695), banchiere a Parigi, direttore della Compagnia delle Indie Orientali. Amico di Van Dyck, che lo ritrasse più volte (un ritratto è all'Ermitage). Fu tra [...] maggiori acquirenti delle collezioni di Carlo Id'Inghilterra (1650-53). Fino al 1670 perseguì con avvedutezza e larghezza di mezzi la sua ricerca di pitture e, soprattutto, di disegni antichi. Poi (1670), costretto da rovesci finanziarî, vendette la ...
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A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...