ASDRUBALI, Francesco
Michele Zappella
Nato a Loreto nel 1756, da Gaetano, studiò medicina nell'ateneo romano, dimostrando presto molto interesse per l'ostetricia.
Le condizioni dell'insegnamento di [...] di Pio VI si pensò di fondare a Roma una cattedra d'ostetricia separata da quella di chirurgia. L'A. fu così 830, 887, 935; Bibliografia Romana, I, Roma 1880, p. 21, sub voce; F. La Torre, L'utero attraverso i secoli, Città di Castello 1917, p. ...
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ALATINO, Mosè Amram di Buonaiuto
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Nato a Spoleto nel 1529, studiò a Perugia sotto la guida di F. Piccolomini e si addottorò in medicina nel 1556. Esercitò la professione a Spoleto col fratello Vitale. [...] stesso argomento, ad Andrea del Monte.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 1, Brescia 1753, p. 267; G. Marini, Degli archiatri pontifici, I, Roma 1784, p. 148; M. Steinschneider, Catalogus librorum hebraeorum in Bibliotheca Bodleiana ...
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BIRINGUCCI, Carlo
Paolo Mugnai
Senese di nobile famiglia, si laureò in filosofia e medicina. Oltre ad esercitare la medicina, si occupò alquanto di astrologia, considerandola di grande aiuto per la [...] Fonti e Bibl.: N. Fonteyn,Observat. rariorum analecta, Amstelodami 1641, pp. 99-111; F. I. Ugurgieri,Le Pompe Sanesi, Pistoia 1649, I, pp. 681 s.; G. M. Mazzuchelli,Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, p. 1262; G. Targioni Tozzetti,Not. degli ...
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ADRIA, Gian Giacomo
Roberto Zapperi
Di famiglia originaria dell'Abruzzo, nacque a Mazara negli anni intorno al 1485. Dopo aver compiuto i primi studi a Mazara, con l'umanista T. Schifaldo, e a Palermo, [...] Epistula versu elegiaco ad coniugem Antoniam Scherinam (Panormi s.d., ma stampata con ogni probabilità tra il 1528e il e storico siciliano del sec. XVI, Palermo 1922; B. Pace, Arte e civiltà della Sicilia antica, I, Città di Castello 1935, pp. 8-10. ...
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BADIA, Giuseppe Antonio
Mario Crespi
Nato ad Ancona nel 1695, esercitò la medicina a Torino, e della capitale piemontese ebbe la cittadinanza. Con regie patenti dell'8 nov. 1729 fu chiamato a leggere [...] consulente di corte e con la pensione annua di 3000 lire d'argento. Successivamente, con diploma del 19 genn. 1753 fu dei fenomeni biologici. Secondo il De Renzi, egli fu tra i primi, o addirittura il primo, a dare notizia della esistenza del ...
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BERTOLOTTI, Pellegrino
Alessandro Simili
Nacque a Parma nel 1430; esperto nell'arte farmaceutica, ma soprattutto chirurgo di gran nome, esercitò in varie città d'Italia, a Venezia, Parma, Piacenza, [...] . Io., Iac. Bartholoti De antiquitate medicinae. Due storie della medicina…, a cura di L. Belloni e D. M. Schullian, Milano 1954, pp. XVIII-XX, XXVII, 51-52; I.Affò, Mem. degli scrittori e letter. parmigiani, III, Parma 1791, pp. 18-20; G. B. Ianelli ...
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ALBINI, Giacomo
Letizia Vergnano
Medico dei principi di Acaia dal 1320 circa, le notizie certe su di lui cominciano dal 1324, anno in cui era medico del Comune di Moncalieri. Trascorse gran parte della [...] De sanitatis custodia;in occasione della nascita di Filippo d'Acaia da Giacomo e Isabella del Balzo, l'A 855; C. G. Carbonelli, Come vissero i primi conti di Savoia, Casale Monferrato 193 I, passim; E. Wickersheimer, Dictionn. biograpique des ...
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ARUCH, Eugenio
Luciana Fratini
Nacque a Pisa il 20 sett. 1853. Si laureò in medicina veterinaria a Parma, nel 1875; fu assistente presso la Scuola superiore di medicina veterinaria di Milano; conseguita [...] e patologici, di parassiti, di piante medicinali velenose, ecc.
I lavori eseguiti nell'Istituto di Perugia dall'A. e dai di 75 pubblicazioni, dalle quali risultano varietà d'argomenti e accuratezza d'indagini. Le ricerche più importanti riguardano le ...
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AUGUSTONI, Giovanni Basilio
Cesare Vasoli
Medico e astrologo pavese, vissuto tra la seconda metà del XV e gli inizi del sec. XVI. Professore di medicina a Pavia, ebbe dall'imperatore Federico III il [...] nn. 3068-3075, e Indice generale degli incunaboli delle biblioteche d'Italia, nn. 1076-1079). Il Prognostico del 1491 è dedicato a Ginevra, e costituito da un trattato sui rimedi e i medicamenti da usare per una malattia chiamata popolarmente col nome ...
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BARBATO, Girolamo
Mario Crespi
Padovano, si fece valere nell'esercizio della professione medica e fu assai apprezzato, tanto che nel 1657 fu ascritto al Collegio dei medici di Venezia. Fu celebre per [...] et nutritione foetus in utero,Patavii 1676., in 120.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, p. 275; G. Vedova, Biografia degli scrittori padovani, I, Padova 1832, pp. 72 S.; S. De Renzi, Storia della medicina in Italia ...
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A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...