LASCARIS, Costantino
Massimo Ceresa
Nacque a Costantinopoli in una data collocabile tra il 14 giugno 1433 e lo stesso giorno dell'anno successivo. Poco si conosce dei diciannove anni che il L. trascorse [...] tre discorsi di Gorgia di Leontini, nella Biblioteca di S. Marco. Il 1° giugno 1465 era a Napoli, dove il re Ferdinando Id'Aragona lo nominò professore di retorica; la sua attività di docente continuò fino al giugno 1466. Tra le ragioni del suo ...
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DEL LUNGO, Isidoro
Lucia Strappini
Nacque il 20 dic. 1841 a Montevarchi (prov. Arezzo) da Angelo e Clotilde Del Nobolo. Il padre, medico condotto, aveva tradotto in volgare toscano gli otto libri dei [...] (1858-1906), a cura di A. Del Lungo, Firenze 1939; Carteggi di C. Guasti, a cura di F. De Feo, V, Carteggio con I. D., Lettere scelte, Firenze 1977; F. Torraca, Studi danteschi, Napoli 1912, pp. 32 s., 79-107; A. Gigli-C. Mazzi, L'opera letteraria e ...
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BORGIA (Borgio), Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1475 da Antonio e Girolama Rufolo a Senise in Lucania, donde poi si trasferì con la famiglia a Napoli, di dove erano originari i genitori.
Assai [...] lo tenne prigioniero quaranta giorni, finché non ebbe pagato 10 ducati; in conseguenza di ciò il 22 dic. 1497 Federico Id'Aragona ordinava al governatore di quella zona di costringere gli aggressori a restituire il maltolto e a risarcire ogni danno ...
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GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] ha una doppia dedica: una, di Antonio Placido, al giovane Lorenzo Strozzi, e un'altra, del G., al duca Ercole Id'Este.
Il dialogo finge una conversazione avvenuta in Padova nell'atelier del G. tra quest'ultimo, Raffaele Regio e Niccolò Leonico Tomeo ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole Id'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] riaffermò il suo predominio sull'Italia centrale.
L'educazione del B. si compì dunque alla corte dello zio, Alfonso Id'Este, nel periodo in cui Ferrara raggiungeva il suo massimo splendore. Affinò il suo gusto naturale, portato più alla riflessione ...
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FERRARI, Benedetto, detto dalla Tiorba
Luca Della Libera
Nacque a Reggio Emilia in data non precisabile tra la fine del secolo XVI e l'inizio del successivo.
Secondo il -Tiraboschi, si tratterebbe del [...] oggi perdute. Nel 1633 dedicò il suo primo libro di Musiche varie, per voce e basso continuo, al duca Francesco Id'Este (stampate a Venezia da Bartolomeo Magni).
La prima rappresentazione dell'Andromeda (libretto del F. e musica di Francesco Manelli ...
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PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] Aulus Ianus Parrhasius.
Nel 1493 fu nominato da Ferdinando Id’Aragona maestro di camera e ricoprì incarichi nella cittadina (6 ottobre 1496) e la salita al trono di Federico I si trovò coinvolto in intrighi di corte e preferì abbandonare Napoli ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] . Completa la dedica una raccomandazione ad amministrare con parsimonia la tradizione del testo, perché non cada "in man d'i fanti" (v. 105), come caddero precedenti opere "in prosa ed in rimato" del medesimo autore (allusione molto interessante ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] , e dopo una rapida rievocazione delle lodi di Siena, il primo libro è incentrato sulla guerra portata da Alfonso d'Aragona in Toscana contro i Fiorentini nel 1447-1448, e culminata con l'assedio di Piombino e l'eroica difesa di Rinaldo Orsini. Il ...
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DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] , come spesso in Dante, si trasforma in exemplum. Di qui il "falso", certo voluto, di presentare come adolescenti i figli e i nipoti del D.: Dante, se vide in lui l'antitesi del proprio ideale politico, vi colse anche il simbolo - come intuì il ...
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A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...