DALBONO, Carlo Tito
Mariantonietta Picone Petrusa
Magda Vigilante
Nacque a Napoli il 2 genn. 1817, da Paolo ed Adelaide Lucangeli; era fratello di Cesare.
Apparteneva a una famiglia di origine bolognese [...] viventi, Napoli 1916, pp. 176-177; B. Croce, False leggende popolari, in Curiosità storiche, Napoli 1919, pp. 158-163; V. Curci, C. T. D. I tempi, la vita, le opere, Caserta1923; B. Croce, Aneddoti di varia letter., IV, Bari 1954, pp. 37-42 ...
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PERISAULI, Faustino
Michele Camaioni
PERISAULI, Faustino (Pier Paolo da Tredozio). – Nacque a Tredozio dopo il 1450, da Martino; il nome della madre è sconosciuto.
Assai incerte le notizie riguardanti [...] .: Archivio di Stato di Rimini, Notai, 69 (Bartolomeo Fagnani), vol. 496, cc. 79v-81v; Rimini, Biblioteca Malatestiana, Mss., D.I.2, cc. 153r-v, 205r e passim; Biblioteca civica, Sezione chiusa, mss. 27: G. Garampi, Apografi, Miscellanea Ariminensis ...
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DIEDO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito dei cinque figli maschi di Andrea di Girolamo, del ramo a S. Fosca, e di Laura Raimondi, figlia naturale di Giovanni Antonio di Fantino, nacque a Venezia [...] revisore e regolatore delle Entrate pubbliche.
Per quanto concerne la produzione letteraria del D., i sonetti per la morte di Cristoforo Canal sono nella raccolta promossa da D. Atanagi, De le rime di diversi nobili poeti toscani…, II, Venetia 1565 ...
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DA MONTE (De Monte, Dei Monte), Giovanni Battista, dettò Montano
Maria Muccillo
Nacque nel 1489 a Verona, da nobile famiglia, originaria di Monte San Savino (prov. di Arezzo) donde il cognome, primogenito, [...] spesso con prese di posizione polemiche che fruttarono al D. i rimbrotti dei colleghi Capodivacca e Zacchia e l' o comunque come una caratteristica positiva dell'insegnamento del D., se i discepoli gli attribuiscono il meritò di aver mostrato. ...
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DARA, Gabriele
Rosa Maria Monastra
Nacque a Palazzo Adriano (Palermo) l'8 genn. 1826, da Andrea di famiglia arbëréshe, da tempo dedita al culto e all'esplorazione delle patrie memorie.
Compì gli studi [...] appare la presa di posizione in senso moderato, in polemica con le "astrattezze" e le "utopie degli ultramontani" i quali "non san persuadersi d'una verità trita e comune, cioè, che nelle cose umane la perfezione sta nel minormale possibile" (cfr. la ...
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CECCHERELLI, Alessandro
Giuseppe Gangemi
Pochissimo si sa della sua vita: verosimilmente fiorentino, esercitò attività di libraio - alcuni lo definiscono semplicemente "cartolaio" - a Firenze, dove [...] da Trino di Monferrato...,II, Roma 1895, pp. 196 ss.; F. Flamini, Il Cinquecento, Milano s. d., pp. 346, 563; L. Di Francia, Novellistica, Milano s. d., I, pp. 616 s.; A. M. Nagler, Theatre Festivals of the Medici 1539-1637, New Haven - London ...
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DEL NERO, Piero (Piero Viniziano)
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nel 1379 da Filippo e fu lanaiolo. Non si conosce la data della morte, posteriore comunque al 1433, anno in cui, tra il maggio e l'ottobre, [...] e piangere agli tempi" tanto che "e l'uno e l'altro, e vedere e udire, parea".
Delle novelle attribuite al D. i codici quattrocenteschi presentano due redazioni: quella del Magliab, II, II, 56 e quella del Magliab. II, IV, 128 che testimonia di ...
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CASTRIOTA, Costantino
Renato Pastore
Sono ignoti data e luogo della nascita di questo discendente indiretto di Giorgio Castriota Scanderbeg, e quindi risulta incerta anche l'attribuzione della sua paternità [...] degli influssi e a metodologie di pertinenza astrologica. L'indicazione della centralità dell'astrologia quale "conoscimento della natura d'i cieli,di le stelle, de reggioni, herbe, arbori, uccelli, pesci e pietre" consente al C. - dal libro terzo ...
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LUNA, Fabricio (Fabrizio)
Fiammetta Cirilli
Non si conoscono data e luogo di nascita del Luna; nella Bibliotheca Sicula di A. Mongitore figura quale "nobilis Panormitanus, poeta egregius, Petri Gravinae [...] da sé è men buona ma la mescolata è la bella e la perfetta, in questo favorendom'il cortigiano e molti altri spirti degni d'[i]stima" (A3v). La proposta del L., riecheggiante le posizioni di G.G. Trissino e B. Castiglione, appare in realtà priva di ...
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FEDERICI, Fortunato
Luisa Narducci
Figlio del nobile Francesco e di Antonia Guadagnini, nacque ad Esine, villaggio della Val Camonica, in provincia di Brescia, l'11 ag. 1778 e fu battezzato col nome [...] e le ricerche bibliografiche.
Nel 1801, fu assegnato alla biblioteca del monastero in qualità di aiutante dell'abate D.I. Liruti, al quale era affidata la direzione. La frequentazione della biblioteca - insigne per copia di volumi, eccellenza di ...
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A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...