Alimento ottenuto dalla cottura nel forno di una pasta lievitata preparata con farina di frumento (o di altri cereali), acqua, sale e lievito (gli ultimi due ingredienti in alcuni tipi possono mancare). [...] , ritrovamenti archeologici, documentano l’uso del p. già all’epoca degli antichi Egizi. Presso i Greci il p., sotto forme diverse, dalla galletta di farina d’orzo (μᾶζα) alle tonde pagnotte di farina di grano (ἄρτος), era alimento comune; presso ...
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Chimica e tecnica
Con la denominazione di prodotti ceramici si intende una vasta gamma di manufatti, diversi per composizione, struttura, proprietà, impiego ecc., aventi in comune il processo tecnologico [...] di Corinto, che decadde dopo la metà del 6° secolo. I migliori vasi figurati furono quelli prodotti nell’Attica: dapprima a figure nere europea, che durante il Medioevo aveva prodotto c. d’uso comune realizzate con tecniche non raffinate. Non è ...
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stampa Tecnica che permette di riprodurre da una matrice – sia essa fisica, come nella s. tipografica, o elettronica, come nella s. digitale – molte copie uguali di testi, disegni o immagini. La s. si [...] . in Europa dai fabbricanti di carte da gioco; il processo si estese in seguito alla realizzazione d’immagini religiose e poi di veri e propri libri (i cosiddetti libri xilografici).
Nel 10° sec., sempre in Cina, ebbe inizio la s. a caratteri mobili ...
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La varietà degli oggetti usati per vestirsi e adornarsi. Rientrano in questa denominazione non solo gli indumenti propriamente detti, ma anche gli accessori e i gioielli.
Storia
L’a., bene primario legato [...] di taglio è fornita rispettivamente da un fascio di luce, da una scarica di gas, da un getto d’acqua sotto pressione). Tutti i metodi di taglio di cui sopra, fatta eccezione per quello manuale, possono essere controllati dall’elaboratore.
c) Cucitura ...
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Progettazione di oggetti destinati a essere prodotti industrialmente, cioè tramite macchine e in serie. Tale significato di progettazione è meglio espresso dalla locuzione anglosassone industrial design, [...] linea aerodinamica dei modelli di automobili, elettrodomestici, telefoni ecc., progettati da W.D. Teague, R. Loewy e H. Dreyfuss, che si possono considerare i maestri dello styling americano.
Dopo la Seconda guerra mondiale, la problematica promossa ...
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(o glucidi) Sostanze ternarie composte di carbonio, idrogeno e ossigeno, dette anche carboidrati perché molte di esse contengono idrogeno e ossigeno nelle stesse proporzioni dell’acqua. Dal punto di vista [...] del glucosio, uguale nella composizione e simile a esso nella struttura, l’unica differenza fra i due esosi è nella posizione dell’-OH sul C-4. Il D-galattosio viene prodotto in piccole quantità dal nostro organismo e viene utilizzato per la sintesi ...
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Sensazione viscerale stimolata dal bisogno del cibo; è avvertita a distanza varia dal pasto, dapprima nella forma lieve di appetito, poi in quella definita di f., caratterizzata dal desiderio imperioso [...] la pellagra; un insufficiente apporto di vitamina D determina gravi deficienze nella composizione minerale dello settore agroforestale, in modo da poter rafforzare la produttività e i redditi. Le politiche di sviluppo sono focalizzate, pertanto, ...
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Qualsiasi sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni funzionali, utili o dannose, mediante un’azione chimica, fisico-chimica o fisica. [...] a ricondurre alla norma una funzione patologicamente alterata o a favorire i processi riparativi di una lesione si può anche usare il nazionali e internazionali. Infine la chimica farmaceutica, d’intesa con altre scienze, la biologia innanzitutto ...
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Parte dell’abbigliamento che copre e protegge il piede contro le asperità del suolo e del clima.
Cenni storici
L’uso della c. è da sempre noto ai popoli di tutti i continenti, a eccezione dell’Oceania, [...] ’orso’ o a intagli nel Rinascimento, quella quadrata del 17° secolo. I tacchi, dalla metà del 19° sec. più d’uso femminile, erano già noti ai macellai d’Egitto, per non sporcarsi col sangue che colava a terra, e ai Mongoli per cavalcare; tuttavia non ...
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Nome generico di qualsiasi liquido che si beve, sia per dissetarsi sia per ristorarsi o a scopo terapeutico.
B. alcoliche
Le b. alcoliche si possono suddividere in: liquori (➔), b. fermentate, b. fermentate [...] , il sakè ecc., ottenuti facendo fermentare rispettivamente il mosto d’uva, i succhi di frutta, l’amido parzialmente idrolizzato o no. infusione e attraverso la fermentazione di vegetali a base zuccherina (i vini) e a base amidacea (le birre). Le ...
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A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...