GIOVANNI da Correggio (Giovanni Mercurio da Correggio)
Simona Foà
Nacque nel 1451, se si considera attendibile l'indicazione contenuta nella Epistola Enoch di Ludovico Lazzarelli, nella quale si afferma [...] C., ibid., pp. 249-257; Id., Ludovico Lazzarelli e G. da Correggio. Due ermetici del Quattrocento, e il manoscritto II.D.I.4 della Biblioteca comunale degli Ardenti di Viterbo, in Biblioteca degli Ardenti della città di Viterbo. Studi e ricerche nel ...
Leggi Tutto
DE VIGILIA, Tommaso
Gioacchino Barbera
Di questo pittore palermitano, citato nei documenti anche come Masius de Vigilia, de Virgilio o de Gilia, ma che nei dipinti superstiti si firmava "Thomas de Vigilia", [...] Acole française de Rome, M.-A. et temps mod., LXXXVI (1974), pp. 248 s. doc. VII; M. C. Di Natale, T. D., I, Palermo 1974; II, ibid. 1977; G. Bresc Bautier, Artistes, patriciens et confréries, Roma 1979, passim (cfr. in part. il regesto dei documenti ...
Leggi Tutto
DIEDO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito dei cinque figli maschi di Andrea di Girolamo, del ramo a S. Fosca, e di Laura Raimondi, figlia naturale di Giovanni Antonio di Fantino, nacque a Venezia [...] revisore e regolatore delle Entrate pubbliche.
Per quanto concerne la produzione letteraria del D., i sonetti per la morte di Cristoforo Canal sono nella raccolta promossa da D. Atanagi, De le rime di diversi nobili poeti toscani…, II, Venetia 1565 ...
Leggi Tutto
DRIGO, Riccardo
Concetta Lo Iacono
Nacque a Padova il 30 giugno 1846 da Eugenio, avvocato, e da una nobildonna di Adria, sorella del patriota Bortolo Lupati.
Studiò con A. Jorich, P. Bresciani ed A. [...] centrale di Stato di letteratura e arte), fondo 943, R. E. D., Lettere 1910-1920; Ibid., fondo 794; D.I. Leškov, Iz vospominanij R. E. D. (Dalle memorie del D.), 1921; Ežegodniknik Imperatorskich Teatrov (1890-1914) (Annuario dei teatri imperiali ...
Leggi Tutto
DEL BARBA, Ginesio
Olivier Michel
Figlio di Giovanni Francesco, contadino (Mussi, 1916), nacque il 17 ott. 1691 a Massa nel borgo del Ponte (Arch. della cattedrale, Libr. bapt. 1681-1725).
Poiché aveva [...] Giovanni da Udine e di Monsù Berain, dipingendo con sughi d'erbe, onde i suoi lavori non perdon mai il loro vivace primiero colore benché Corso, ricostruito da G. Valvassori, furono affidati al D. i dipinti delle volte, delle lunette e degli sguinci ...
Leggi Tutto
DOLCI, Giovanni (Giovannino)
Marzia Casini Wanrooij
Figlio di Pietro di Domenico detto Rasci (Müntz, I, 1878, p. 241), fiorentino di nascita, si stabilì a Roma forse già durante il pontificato di Niccolò [...] 'arte, VI (1893), p. 128; Id., L'architetto del palazzo della Cancelleria a Roma, in Riv. d'arte, I (1900), p. 149; G. Clausse, Les Sangallo..., Paris 1900, I, p. 148; II, p. 137; E. Steinmann, Die Sixtinische Kapelle, München 1901, pp. 125-133, 333 ...
Leggi Tutto
FACCHINEI (Fachinei), Ferdinando (al secolo Marco)
Paolo Preto
Di antica famiglia forlivese, nacque a Forlì nel 1725 da Francesco Facchinei Mercuriali. Entrò ancora adolescente nel convento vallombrosano [...] 19, leg, 10 (10 lettere del F. a Zaccaria); Abbazia di Vallombrosa, Archivio, B.III.5a: Liber professionum B, c. 53r; D.I.14: Barli, Ricordanze Vallombrosane, n. 14, c. 193r; Firenze, Bibl. Riccardiana, Mss. Lami, n. 3724: lettere del F. del 10 genn ...
Leggi Tutto
DARIO di Giovanni, detto Dario da Pordenone (da Treviso, da Udine)
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di un "Iohannis cerdonis [artigiano di basso rango] pictor de Porto Nauni, de contrada sancti Antonii [...] Furlan (1976) per il S. Bernardino del Museo Antoniano di Padova è accolta da Lucco (1981) che non ritiene di D. i dipinti di analogo soggetto dell'Accademia Carrara di Bergamo, della Pinacoteca comunale di Cremona e del Museo Poldi Pezzoli di Milano ...
Leggi Tutto
DORIO, Durante
Massimo Ceresa
Nacque a Leonessa (Rieti) da Dario nell'anno 1571 circa.
Contrasse matrimonio, sempre a Leonessa, nel 1595, e dalla moglie Costanza ebbe due figli, uno dei quali, Massimino, [...] inventario da lui stesso redatto prima del 1627 (Bibl. semin. Jacobilli, D.I.29): tali regole insistevano soprattutto su una verifica continua delle fonti d'archivio. Il D. concludeva il proemio informando che molte delle notizie da lui inserite nel ...
Leggi Tutto
CURIONI, Giulio
Bruno Accordi
Nacque il 17 maggio 1796, a Milano proprio durante l'assedio del Castello - presso cui abitava la sua famiglia - e al culmine dei movimenti che segnarono il passaggio dalla [...] . Ist. lomb. di scienze e lett., III (1862), pp. 12-14; Sui giacimenti metalliferi bituminosi nei terreni Triasici di Besano, in Mem. d. I. R. Ist. lomb. di scienze e lett., s. 2, IX (1863), pp. 241-268, 3 tavv.; Sui cementi idraulici in Lombardia ed ...
Leggi Tutto
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...