GILARDI, Domenico (in russo, Dementij Ivanovič Žiljardi)
Maria Lucia Tonini Steidi
Figlio di Giovan Battista e di Maddalena Carreraghi, nacque a Montagnola, nel Canton Ticino, il 4 giugno 1785.
Il padre, [...] 'edificio dell'Università di Mosca), ibid., pp. 175-190; N.L. Krašeninnikova, Iz neopublikovannyh rabot I. iD. Žiljardi (Alcuni lavori inediti di Ivan e D. G.), ibid., pp. 191-201; J. Ehret, G. Gilardi der Grosse, in Schweizerisches Jahrbuch "Die ...
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CORDINI, Giovanni Battista (Battista da Sangallo detto il Gobbo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Firenze nel 1496 da Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, e da Smeralda Giamberti, sorella dei celebri [...] in Ferrara, in Mitteil. des Kunsthistor. Institutes in Florenz, XII (1965-66), pp. 254-58; P. Portoghesi, Roma nel Rinascimento, Milano s. d., I, p. 200; II, pp. 421 s., 447, 453, 463, 502; R. Zentai, Un dessin de G. B. Sangallo et les projets de ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] . Le poetiche del vero (catal.), Milano 1988, pp. 323 s.; G. Ginex, in La pittura in Italia. L'Ottocento, II, Milano 1991, p. 869; S. Bietoletti, D. I., Soncino 1991; C. Maltese, Storia dell'arte in Italia 1785-1943, Torino 1991, p. 143; F. Mazzocca ...
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BELLINI, Iacopo
Ursula Schmitt
Nacque a Venezia verso il 1400, da Nicolò. fonditore di stagno. Nell'affresco con la Crocefissione, oggi distrutto, che dipinse nel. 1436 nel duomo di Verona, egli si [...] 1530: "el libro grande in carta bombasina de dissegni de stil de piombo fu de mande Jacomo Bellini (Notizia d'opere di disegno, pubbl. e ill. da D. I. Morelli, a cura di G. Frizzoni, Bologna 1884, p. 220).
Il volume del Louvre fu scoperto nel 1884 ...
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DELLA CERVA, Giovanni Battista
Rossana Sacchi
Nacque probabilmente a Novara intorno alla metà del secondo decennio del Cinquecento da Giovanni Antonio di Abbiategrasso e da Maddalena di Nicodemo de [...] giovani apprendisti pittori, confermando la notizia fornita dal Lanzi sull'esistenza di una vera e propria "scuola milanese" del D. (i contratti si trovano in Arch. di Stato di Milano, Rubr. notarili 4263, Not. Battista Rozzi, 3 febbr. 1552, patto ...
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DE CANTA, Giovanni Angelo
Giovanni Romano
Figlio di Battista, calderaio e fonditore di campane, risulta documentato per la prima volta il 25 giugno 1519, a Novara, quando gli viene liquidato un pagamento [...] novarese, e non vercellese, successiva al momento rappresentato appunto da Sperindio Cagnola e che riconosce come protagonisti, accanto al D., i poco noti Giovanni Maria De Rumo da Oleggio e Antonio Zanetti da Bugnate. Una traccia di questa scuola è ...
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DRAGHI, Giovanni Evangelista
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Genova nel 1654 da Giovanni Evangelista e da Antonietta Poggi (Fiori, 1970, p. 112).
Formatosi presso Domenico Piola a Genova, intorno [...] da vicino: cronaca e storia nel diario di Orazio Bevilacqua, in Archivi per la storia, Atti d. I Convegno, I Farnese nella storia d'Italia (Piacenza 1986), Firenze 1988, pp. 115-121; A. Còccioli Mastroviti, Architettura e decorazione negli edifici ...
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DE MARCHI
Sergio Guarino
Famiglia di intagliatori cremaschi attivi a Bologna nei secoli XV e XVI. Capostipite dovrebbe essere Iacopo, menzionato come "plasticatore" attivo nel convento di S. Agostino [...] ..., 1906), per poi ritornare nell'ubicazione originaria.
Non esistono prove certe per fare rientrare nell'ambito della famiglia D. i numerosi omonimi che si rintracciano nella bassa Lombardia nel corso del XV secolo (Verga Bandirali, 1965, p. 64 ...
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DE PUTTI (Di Putti), Angelo
Franco Barbieri-Francesca Lodi
Fondamentali ricerche documentarie della Toniato (1964), mentre comprovano l'origine padovana di questo scultore - il che permette di distinguerlo [...] maestranze valsoldane attive in quei decenni nel Vicentino.
Secondo il Someda de Marco (1965, pp. 244-248), spetterebbero al D. i due giganteschi Ercole e Caco, in piazza Contarena a Udine, in origine nel distrutto palazzo Torriani: l'ipotesi, senza ...
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INDIVINI, Domenico
Patrizia Peron
Nacque intorno al 1445 a San Severino Marche da Antonello (Antonio) di Nicola e da Margherita di Domenico Malatesta.
La famiglia proveniva da Elcito, località nei pressi [...] in Nuova Riv. misena, VI (1893), 3, pp. 44-48; 4, pp. 59-62; 5, pp. 68-76; Id., Il coro di m. D. I. sanseverinate scoperto in S. Chiara di Camerino e trasportato nel Museo civico, in Atti e memorie della R. Deputazione marchigiana di storia patria, n ...
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A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...