Più di un secolo fa, nel 1905, William Stead scriveva nella rivista The Review of Reviews:
«Vi è almeno una possibilità che l’inglese, il francese, il tedesco, lo spagnolo o il russo possano essere adottati [...] lingua, nonché all’apparente «semplicità della grammatica».
D'altro canto, non sono mai mancate le critiche, aver raggiunto un uso relativamente ampio; si stimano tra i cinque e i quindici milioni le persone che l'hanno studiata» (traduzione ...
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La Bibbia si pone al centro della tradizione ebraica in quanto testo sacro latore della legge perfetta e divina in forma scritta. Prende il nome ebraico di Tanàkh, acronimo che lega in sé inscindibilmente [...]
Dunque, sebbene secondo la tradizione ebraica sia patrimonio d’ispirazione sacra, il Tanàkh è un testo forgiato dall’ laicità degli Ebrei israeliani da quasi tutti i non credenti dell’Occidente contemporaneo, i quali non hanno mai avuto l’occasione ...
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Occorre, in ultima istanza, analizzare la tematica che riguarda l’interdizione del parterre per le spettatrici che non volessero essere considerate donne di facili costumi. Il parterre, come già sottolineato, [...] si è parlato. Le dame dell’alta società italiana vedono i palchi come delle vetrine e gli spettacoli come occasioni mondane per Et Représentations Du Parterre à Paris Au XVIIIe Siècle, Revue D'histoire Moderne Et Contemporaine (1954-), vol. 49, no. ...
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La medicina si fa sempre più “rosa”. Ma di un rosa (purtroppo) spento, molto attenuato. Infatti, nonostante la percentuale di donne medico sia cresciuta negli anni, continua ad esserci una disparità di [...] , una specie di mistero che gli attivisti, i movimenti femministi e i fautori dell’inclusione e pari opportunità (espressione molto che studi Medicina e Chirurgia, in un qualsiasi ateneo d’Italia, la composizione percentuale di maschi e femmine nel ...
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Su una «diffusa rivista» appare scritto che presso un istituto specializzato si organizzano «corsi introduttivi e avanzati nella maggior parte delle lingue del mondo. Per la precisione […], fino a 215 [...]
Con la morte di una lingua scompare un modo di vivere. I destini delle lingue sono legati a quelli dei loro parlanti: la decadenza periodo pre-unitario, avremmo parlato delle lingue (i dialetti d’Italia) che ci avrebbero reso la comunicazione ...
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[leggi la prima parte]
Ogni anno muoiono in media 25 lingue, una ogni 15 giorni. L’UNESCO stima che per la fine del XXI secolo sopravviveranno circa un decimo delle quasi 7000 lingue oggi esistenti. [...] sempre conflitti. Ma è anche vero il contrario, ed enunciare i numerosi esempi di paesi con alto tasso di monolinguismo che vivono come strumenti di comunicazione o, al più, oggetti d’indagine, trascurando così la dimensione sociale e culturale del ...
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Risale al 1928-1929 il quadro del surrealista belga René Magritte L’uso della parola I, prima di una lunga serie di opere dedicate al soggetto della pipa. In questa tela troviamo, raffigurata al modo di [...] interpretate come se fossero un testo.
Allora i linguaggi, i simboli, i rituali, gli immaginari e le rappresentazioni assumono gruppo di studiosi che prende il nome dalla rivista Annales d’histoire économique et sociale, fondata nel 1929 da Marc ...
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Per quel che concerne l’apprendimento delle lingue straniere, molti sono stati gli studi, nel secolo scorso e negli ultimi anni, in seno a quella che, parafrasando Umberto Eco, voleva essere la ricerca [...] quanto francese in 3-4 anni. Se tutti i bambini studiassero l’esperanto durante i primi 6-12 mesi di un corso di internacia lingvo en la sistemo de lernejaj studobjektoj, in: D. Blanke, Esperanto: La internacia lingvo. Sciencaj aspektoj, Berlin ...
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Se la storia della caduta di Adamo ed Eva è ben radicata nell’immaginario di Emily Dickinson, la parola “Eden” sembra brillare, nelle sue poesie, di una luce sconosciuta. D’altronde, così scriveva Emily [...] Abiah Root in una lettera datata 12 gennaio 1846: «I have lately come to the conclusion that I am Eve, alias Mrs Adam. You know there is no account of her death in the bible, and why am not I Eve. If you find any statements which you think likely ...
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La Turchia deve al suo peso demografico, alla sua posizione e alla sua storia, l’importanza che possiede nello scacchiere mediorientale: trovandosi al crocevia tra Europa e mondo arabo, possiede una centralità [...] ‘80. Nell’ottobre del 1994 una riunione del Consiglio d’Europa avviò il processo di espulsione contro la Turchia e i negoziati per l’unione doganale furono sospesi fino al marzo 1995. Alla fine, i protocolli necessari furono siglati ma la ratifica da ...
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A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...
d, D
D (di, ant. o region. de 〈dé〉) s. f. o m. – Quarta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva, attraverso il delta greco (Δ), dal dalet fenicio; dall’originaria capitale si sono svolte poi, tanto nell’alfabeto latino...
IN PARTIBUS INFIDELIUM
G. D. I.
INFIDELIUM Qualifica adoperata per varî secoli a designare i vescovi titolari, abrogata dalla Congregazione di Propaganda Fide con lettera del 3 marzo 1882 (in Collectanea Sacrae Congregationis de Propaganda...
Secondogenito (n. 1451 circa - m. Tours 1504) di Ferdinando I, dopo una lunga residenza in Francia, tornato in patria nel 1482, rifiutò la corona offertagli durante la Congiura dei baroni. Dopo la morte prematura del nipote Ferdinando II (1496)...