RUGGIERI (Ruggeri), Ferdinando
Oronzo Brunetti
RUGGIERI (Ruggeri), Ferdinando. – Nacque a Firenze il 25 aprile 1687 da Giovanni Battista, scenografo e costumista alla corte del gran principe Ferdinando [...] anche sull’appoggio e le relazioni del fratello Orazio, depositario di uno dei principali mecenati romani, Gabburri, Vite di pittori, II, c. 227; F. Ruggieri, Studio d’architettura civile sopra gli ornamenti di porte e finestre, colle misure, piante, ...
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Antroponimo è il nome proprio di persona e antroponimia (settore dell’onomastica) è l’insieme dei nomi propri di persona (ma anche dei ➔ cognomi), come pure lo studio di questi.
Rispetto al comune termine [...] per Sant’Antonio da Padova), Francesco e Francesca (per San Francesco d’Assisi) (De Felice 1982: 151-153).
La struttura degli antroponimi epoca classica (Mario, Alessandro, Cesare, Marcello, Orazio, Lidia, Livia, Flora ecc.). Attraverso le dominazioni ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] ai grandi poeti (a due manoscritti come l’Orazio Morgan e il Virgilio Ambrosiano sarebbero stati ora dedicati M. Cortesi, Roma 2004; Lezioni di filologia petrarchesca, a cura di D. Losappio, introduz. di G. Frasso, Venezia 2008.
Fra le testimonianze ...
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SALVI, Giovanni Battista, detto il Sassoferrato
Silvia Blasio
SALVI, Giovanni Battista, detto il Sassoferrato. – Nacque il 25 agosto 1609 a Sassoferrato, nell’entroterra di Ancona, quarto di cinque [...] Vergine col Bambino e s. Francesca Romana di Orazio Gentileschi (Urbino, Galleria nazionale delle Marche) e l Macerata 1834, pp. 251-259; A. Anselmi, Monumenti ed oggetti d’arte da osservarsi da un forestiere in Sassoferrato, in Nuova rivista misena, ...
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TARCHIANI, Filippo. – Figlio di Jacopo, giardiniere nelle ville granducali di Castello e della Petraia, nacque il 2 marzo 1576 nella fattoria di Castello presso Firenze (Firenze, Archivio arcivescovile, [...] luminismo perspicuo, analogo a quello di Orazio Gentileschi. La svolta stilistica in corso è 9-12, pp. 172-176; M. Bietti, in La Misericordia di Firenze, archivio e raccolta d’arte, a cura di M. Bietti – G. Gentilini, Firenze 1981, pp. 195-198, 200 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Federico Cesi
Saverio Ricci
La storiografia più recente ha restituito in Federico Cesi una delle figure più significative della cultura scientifica del primo Seicento, non riducibile al pur prezioso [...] 1623), discussione sulla natura delle comete con il gesuita Orazio Grassi, che avrebbe compromesso i rapporti dello scienziato Rome, Rome (12-14 décembre 1996), Rome 1999, pp. 411-42.
D. Freedberg, The eye of the lynx: Galileo, his friends, and the ...
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ROCCA, Angelo
Stefania Nanni
– Nacque il 3 marzo 1545, a Rocca Contrada (oggi Arcevia) nella Marca Anconitana.
Il silenzio delle fonti sulla famiglia lascia supporre che sia rimasto orfano nei primi [...] Studio padovano Michelangelo Rusconi e dal decano Orazio Quarantotto (Chronhistoria, cit., pp. col. 1; C. Curtius (C. de Corte), Virorum illustrium ex Ordine eremitarum D. Augustini elogia, Antuerpiae 1636, pp. 246-255; P. Ugonio, Carmen panegyricum, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nascita delle accademie scientifiche costituisce uno dei principali fattori di [...] come motto Nullius in Verba, che deriva da un verso di Orazio: Nullius addictus iurare in verba magistri (“Non obbligato a giurare e trasmette informazioni scientifiche tra i dotti di varie parti d’Europa. A Parigi, dalla sua cella nel convento dei ...
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POGGINI, Domenico
Fabian Jonietz
– Nacque a Firenze il 24 luglio 1520 (Firenze, Archivio dell’Opera di S. Maria del Fiore, Registri battesimali, Maschi, 8, c. 160r), da Michele di Pagolo Poggini; suo [...] queste ultime, quelle per i funzionari Niccolò Todini e Orazio Foschi e per l’architetto Domenico Fontana. Nel di Roma. Il Seicento, Roma 2002, pp. 152-161; R.M. Gazave, D. P., état de la question. Memoire de Maîtrise, Paris 2002; P. Attwood, Italian ...
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La nominalizzazione è la trasformazione (tecnicamente, la transcategorizzazione) in nome di un elemento linguistico di qualunque natura (parola, espressione, frase, componente di frase, ecc.) e categoria. [...] l’apertura della porta [ma l’aprirsi della porta].
I nomi d’azione e le forme verbo-nominali dell’italiano rimandano al latino, dove decorum «restituirai il dolce parlare, il ridere in modo civile» (Orazio, Ep. I, 7, 27)
Il latino sviluppa anche un ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...