FILETICO (Filettico), Martino
Concetta Bianca
Nacque a Filettino (od. prov. di Frosinone) da Antonio e Anna intorno al 1430. Con gli anni dovette trasferirsi a Ferentino e ivi eleggere la propria dimora: [...] Tre dettati universitari dell'umanista M. F. sopra Persio, Giovenale ed Orazio, in Classical and Mediaeval studies in honor of E. K. Rand Opere minori, VI, Città del Vaticano 1984, pp. 13-24); D. M. Robathan, A postscript on M. F., in Medievalia et ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] all'asta il 27 agosto. Il 25 ottobre la sua sede d'esilio fu stabilita a Barcellona, con piena libertà di ucciderlo per . di Pisa, XXIII (1912), pp. 48 s.; G. Curcio, Q. Orazio Flacco studiato in Italia dal secolo XIII al XVIII, Catania 1913, p. 37;R ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Giambattista Vico è una delle figure più interessanti del panorama filosofico moderno. [...] leggendo e glossando testi di Cicerone, Virgilio, Orazio, Dante. Pur continuando gli studi giuridici, si ” degli uomini, “la natura de’ quali ha questa principale proprietà: d’esser socievoli” (Scienza nuova, 1744).
Si definisce e si precisa sempre ...
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RICCIARELLI, Daniele, detto Daniele da Volterra
Vittoria Romani
RICCIARELLI, Daniele, detto Daniele (Daniello, Nello) da Volterra. – Nacque a Volterra da Antonio Ricciarelli nel 1509, come si ricava [...] solo per pochi giorni.
Il 14 luglio morì Orazio Piatesi, giovane romano molto caro a Daniele, che 58, 291 s., n. DLXII; M.L. Mez, Daniele da Volterra pittore, in Bollettino d’arte, XXVII (1933-1934), pp. 459-474; J.S. Ackerman, The Cortile del ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] attribuire la realizzazione della cupola (1633-34) a Orazio Gisolfo, lo stesso architetto che diresse l'esecuzione Regno di Napoli, I, Napoli 1602, pp. 9, 87, 91 s.; C. D'Engenio Caracciolo, Napoli sacra, Napoli 1624, p. 84; O. Bulgarini, Vita del ...
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CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] del C., gli dedicò le sue edizioni di Orazio nel 1485 e di Tito Livio nel 1495. E s., 128 s.; H. Noiret, Huit lettres inédites de Démétrius Calcondyle, in Mélanges d'archéol. et d'hist., VII (1887), pp. 466 s.;F.Gabotto, Giason Del Maino…, Torino ...
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VERMIGLIO, Giuseppe
Maria Cristina Terzaghi
– Figlio di Pietro (Archivio di Stato di Roma, ASR, Tribunale del governatore, Costituti, 1606, reg. 563, c. 25v; Terzaghi, in Percorsi caravaggeschi..., [...] di Milano. Pinacoteca Ambrosiana, II, Milano 2006, pp. 256-264; L. Calenne, Prime ricerche su Orazio Zecca da Montefortino (oggi Artena): dalla bottega del Cavalier d’Arpino a quella di Francesco Nappi, Roma 2010; M. Pavesi, Un nuovo “San Giovanni ...
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ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] , 53 ss., 57, 59 s., 80, 92, 135 s., 138 s., 148; A. D'Addario, Aspetti della Controriforma a Firenze, Roma 1972, pp. 88, 122, 151, 191, 304 Cantagalli, Dalla cronaca fiorentina di Antonio di Orazio Marucelli da San Gallo: spirito pubblico e ...
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MAZZA, Angelo
Marco Catucci
– Nacque a Parma il 16 nov. 1741, ultimo dei ventiquattro figli di Orazio e di Rosa Benelani. Nel 1753, alla morte del padre, entrò nel collegio di Reggio Emilia, dove ebbe [...] Roma 1780, pp. 60 ss. e t. XIV, ibid. 1781, pp. 84 ss.; Versi sull’armonia, Firenze 1795; Poesie piacevoli, s.l né d. [ma Parma 1810]; Odi… tra gli Arcadi Armonide Elideo, ibid. 1815; Opere… tra gli Arcadi Armonide Elideo, I-V, ibid. 1816-19; Poesie ...
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scienza (scienzia; iscienzia)
Il termine, in D., designa in primo luogo il " possesso di conoscenza certa ", ma indica anche la quantità acquisita di tali conoscenze, nel significato più generico di " [...] Quaestio 77, e ivi ancora in cit. da Ps. 138, 6), conserva in D. un primato indiscusso sulle s. (ma la s. è anch'essa derivata dallo 10 e 11). Da notare ancora la personificazione della s. attribuita a Orazio in Vn XXV 9 e il passo di Pg XV 99 (la ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...