CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] . mediante la descrizione iconica della discesa agli inferi di Cristo "portando le armi vittoriose della "di" e "da" Santa Reparata: nota di analisi testuale, in La chiesa dei SS. Giovanni e Reparata in Lucca, Lucca 1992; J. Baradez, M. Leglay, ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] per mezzo dell'incarnazione del Verbo e della sua discesa agli inferi.
Ma è chiaro che questa affermazione, che è l'essenza del che è serio, oggi, è la scienza. Si può dire che uno dei dati dell'avvenire sarà il dialogo tra la scienza e la fede. Da ...
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Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] uomo ma solo dagli eletti.
Nell'Amduat lo spazio degli Inferi è diviso in 12 parti, corrispondenti alle 12 ore notturne: del II sec. a.C. e il I sec. d.C. L'epoca d'origine dei testi è databile nell'intervallo tra il 1200 a.C. e il I sec. d.C.; ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] attraverso la bocca e se ne va verso l'ade, agli inferi, come il 'doppio' del defunto, mentre il θυμόϚ muore Nerone, la cui morte è a volte messa a confronto con quella degli apostoli dei quali ordinò il martirio (Parigi, BN, fr. 2091, c. 64v, 1317 ...
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Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] efficace, infatti, nella misura in cui riproduce l'opera degli dei, cioè la cosmogonia.
4. Vivere in un mondo sacro
La , mundus, il punto di comunicazione fra il mondo terrestre e gli Inferi. W. W. Roscher ha interpretato il mundus come un omphalos, ...
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Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] la prima diagnosi simbologica, dovuta a R. Meignez (v., 1963), delle tecniche di gruppo come ambienti inferi dominati da un animatore che impersona il Dio dei nodi o Varuna. Ispirata a Durand e a Eliade è l'opera della Société de symbolisme, che ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] si mescola al corpo producendo il colore (IV, 5, 7), la l. dei corpi luminosi è un'essenza che corrisponde all'essere formale di questi corpi ed e quindi della discesa di Cristo agli inferi.
Ontologia cristologica della luce
Bonaventura da Bagnoregio ...
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Anastasi
J. Zervou Tognazzi
M. Mihályi
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Zervou Tognazzi
La parola greca ἀνάστασιϚ (risurrezione) indica la risurrezione di Cristo nonché la risurrezione finale dei morti. Per [...] , i quali, convocati dal sinedrio, avrebbero testimoniato per iscritto la loro permanenza negli inferi, la discesa di Cristo nell'ade, la liberazione dei carcerati e la sconfitta di Satana, particolari questi peraltro ignorati da tutti gli scrittori ...
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CHIESA
G. Arnaldi
Quando Gesù (Mt. 16, 18) disse a Simone figlio di Giona: "Tu es Petrus, et super hanc petram aedificabo Ecclesiam meam, et portae inferi non praevalebunt adversus eam", dichiarò solennemente [...] come edificio alla storia della Chiesa come istituzione, si imporrebbe a questo punto una trattazione che rendesse conto dei modi e dei limiti in cui questa connessione si è realizzata, almeno in riferimento agli episodi più salienti. Perché, se non ...
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DAVIDE
M. Mihályi
Profeta e re d'Israele (ca. 1000-961 a.C.), figlio di Iesse, unto segretamente re da Samuele per ordine di Dio, fondatore della dinastia che regnò per quattro secoli sul regno di Giuda.La [...] la prima rappresentazione cristiana conservata di tale rito, appare su uno dei piatti di Cipro, del sec. 7° (New York, Metropolitan -37), infine, prefigura Cristo che salva le anime dagli inferi.A partire dall'età carolingia immagini di D. compaiono, ...
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inferi
ìnferi (o Ìnferi) s. m. pl. [dal lat. infĕri, pl. dell’agg. infĕrus (v. infero), sottinteso di (pl. di deus), quindi «dèi infernali»]. – 1. Presso gli antichi Romani, le divinità e in genere gli abitanti dell’oltretomba, invocati talvolta...
infero
ìnfero agg. [dal lat. infĕrus «di sotto, del mondo di là, infernale»]. – 1. a. letter. Inferiore, posto in basso: mare i., presso i Latini, il Tirreno (mare inferum, contrapp. al mare superum, l’Adriatico). b. In botanica, ovario i.,...