Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In ambito cosmologico il dibattito seicentesco segna un passaggio “dal mondo chiuso [...] un suo comune denominatore proprio nella denuncia dell’“orgoglio insopportabile” dell’essere umano che – per riprendere le parole di CyranodeBergerac – pensa che il Sole “sia stato acceso soltanto per far maturare le sue nespole”.
L’idea che l’uomo ...
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FRACCHIA, Umberto
Riccardo D'Anna
Nacque a Lucca il 5 apr. 1889 da Francesco e da Gemma Scerni. Dal padre piemontese, ufficiale di cavalleria, ereditò il riserbo e lo "scrupolo del lavoratore" mentre [...] , s.v.).
Del F. sono una traduzione de Le pedant joué di S. CyranodeBergerac (Il pedante gabbato, Roma 1913) e la ).
Lettore curioso e onnivoro (per le fonti si vedano gli ampi riferimenti del De Michelis: pp. 39 s., 48, 57 ss. e passim), in ambito ...
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fantascienza
Alfredo Castelli
Le fantasticherie sulla scienza
Il termine fantascienza, coniato nella prima metà del Novecento, è usato per definire opere di vario genere (racconti e romanzi, film, fumetti) [...] non ha alcuna base scientifica, e non pretende di spiegare come un'imbarcazione potesse muoversi nello spazio. Hector-Savinien CyranodeBergerac ‒ scrittore francese del 17° secolo passato alla storia per il suo enorme naso e la sua infelice vita ...
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CECCONI, Eugenio
Giuseppe Basile
Figlio di Carlo e di Amalia Chellini, nacque l'8 settembre del 1842 a Livorno. Compiuti i suoi studi nel Collegio nazionale di Torino tra il 1853 e il 1858, il C. fece [...] vivaci prose e poesie ispirate per lo più alla Maremma. Negli anni della vecchiaia attese pure alla traduzione del CyranodeBergerac e dei Romanesques di E. Rostand, che però non furono pubblicati. Di buona cultura e schivo della notorietà, lasciò ...
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Belmondo, Jean-Paul
Paolo Marocco
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Neuilly-sur-Seine (Parigi) il 9 aprile 1933. Uno dei simboli del cinema d'oltralpe degli anni Sessanta, scoperto [...] con tratti più complessi, nel film d'esordio di Godard, À bout de souffle (1960; Fino all'ultimo respiro). In quest'opera B. si le interpretazioni di Kean di A. Dumas padre e di CyranodeBergerac di E. Rostand, diretto da Robert Hossein, con cui ...
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scherma
Alessandra Lombardi
Lo sport e la tecnica del combattimento all’arma bianca
Finalizzata prima alla guerra, poi alla difesa personale, e verso la fine dell’Ottocento quasi esclusivamente ai duelli [...] di duelli famosi, in opere liriche, pieces teatrali e film, è infinito: Don Giovanni, Otello, La forza del destino, CyranodeBergerac, I tre moschettieri, Scaramouche, Zorro, I duellanti sono solo i titoli più noti. Ovviamente i duelli non sono mai ...
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AMATO, Pasquale
Angelo Mattera
Baritono. Nacque a Napoli il 21 marzo 1878; già avviato agli studi di ingegneria, li abbandonò per dedicarsi al canto, iscrivendosi al conservatorio napoletano di S. Pietro [...] alle prime rappresentazioni della pucciniana Fanciulla del West (10 dic. 1910), insieme con Enrico Caruso ed Emmy Destinnova, del CyranodeBergerac di W. Damrosch (27 febbr. 1913), della Madame Sans-Gêne di U. Giordano (25 genn. 1915) e di numerose ...
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Popolizio, Massimo
Popolìzio, Massimo. – Attore teatrale e cinematografico, doppiatore (n. Genova 1961). Si è diplomato all’Accademia nazionale d’arte drammatica (1984) e ha debuttato con il regista [...] ha svolto l’attività di doppiatore di numerosi e importanti attori stranieri. In teatro è stato ancora interprete di CyranodeBergerac (2009), Il misantropo (2010), Blackbird (2011) di D. Harrower, Prometeo (2012), e John Gabriel Borkman (2012 ...
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Poeta e drammaturgo (Marsiglia 1868 - Parigi 1918). Dopo aver debuttato col volume di versi Les musardises (1890), diede i suoi primi saggi teatrali, animati da una fantasia pittoresca: Les romanesques [...] (1894); La princesse lointaine (1895); La samaritaine (1897). Immenso successo riportò la sua "commedia eroica" CyranodeBergerac (1897); seguirono L'Aiglon (1900), dramma sul figlio di Napoleone, e la favola scenica Chantecler (1910), opere tutte ...
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Giornalista e scenografo noto col nome di Caramba (Pinerolo 1867 - Milano 1936). Lavorò, fin da giovanissimo, come giornalista, collaborando con il Fischietto, il Pasquino e la Gazzetta di Torino. Dal [...] ; dal 1921 alla morte fu direttore dell'allestimento scenico della Scala. Creò sessantamila costumi per cinquecento spettacoli; da ricordare i figurini del CyranodeBergerac, della Vedova Allegra, delle opere di S. Benelli, D'Annunzio e Shakespeare. ...
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cadetto1
cadétto1 s. m. [dal fr. cadet, che è dal guascone capdet «capo, capitano», der. del lat. caput]. – 1. a. In origine, il secondogenito (e in seguito ogni ultrogenito) delle famiglie nobili guasconi, che prestava servizio militare come...