cocleoide
cocleòide [Comp. di coclea e -oide] [ALG] Curvapiana che può ottenersi considerando la famiglia delle circonferenze tangenti tra loro in uno stesso punto O (v. fig.) e staccando su ciascuna [...] di esse, a partire da tale punto, un arco di lunghezza l data: la c. è il luogo degli estremi di questi archi; la sua equazione in coordinate polari (ρ,φ) è ρ=l sinφ/φ ...
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In senso ampio e generico, ramo della matematica che studia lo spazio e le figure spaziali.
Cenni storiciL’antichità
- L’origine della g. è legata a concreti problemi di misurazione del terreno (nacque [...] ’ente stesso nella sua integrità, senza limitarsi quindi all’intorno di un punto. Per es., la nozione di ‘vertice’ di una curvapiana C (punto in cui C ha un contatto di ordine ≥3 con il suo cerchio osculatore) appartiene alla g. differenziale locale ...
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Anatomia
N. del seno (o n. seno-atriale) Formazione anatomica situata nell’atrio destro del cuore, in corrispondenza dello sbocco della vena cava superiore, importante nella regolazione del ritmo cardiaco.
Astronomia
Per [...] in genere anche un n. idrografico, convergendovi le linee displuviali di vari bacini contermini.
Matematica
Punto doppio di una curvapiana, nel quale le tangenti principali sono reali e distinte. In senso più esteso, è un punto origine di due ...
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Matematica
Lo studio delle proprietà geometriche delle figure che non dipendono dalla nozione di misura, ma sono legate a problemi di deformazione delle figure stesse.
Proprietà topologiche
La t., che [...] dirà una proprietà topologica, o un invariante topologico di S. Così, per es., è un invariante topologico il fatto che una curvapiana sia connessa (tutta di un pezzo). Un classico esempio di teorema di natura topologica è espresso dal teorema di C ...
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Agraria
Entità comprese in una specie (dette anche spesso razze). Per la nomenclatura delle piante coltivate il Congresso internazionale di orticoltura del 1952 stabilì alcune norme e propose il termine [...] se risulta l’unione di due o più v. algebriche non coincidenti con essa; irriducibile nel caso opposto (per es., una curvapiana costituita da una retta e da una circonferenza è riducibile). Per una proprietà generale, ogni v. algebrica V è l’unione ...
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Lo stato generico di un ente geometrico o fisico di scostarsi da un andamento rettilineo o piano.
C. di una curvapiana
Elemento definito punto per punto della curva, che misura la rapidità con la quale [...] , essa è necessariamente una retta; se invece è nulla in tutti i punti la seconda c., si tratta necessariamente di una curvapiana (il viceversa, in entrambi i casi, è ovvio).
C. di una superficie
La considerazione della rapidità e del modo in cui ...
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Matematica
In geometria, il cono c. indefinito è la superficie (fig. A) che si ottiene facendo ruotare attorno alla retta fissa h (asse) una retta uscente da un suo punto s (vertice) e rigidamente collegata [...] segmento di generatrice compreso fra le basi.
Più in generale: data una qualsiasi curva, piana o sghemba c (fig. B) e prefissato un punto V fuori di essa (e fuori del suo piano π se piana) si dice c. o superficie conica di vertice V e direttrice c il ...
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Linguistica
Figura retorica, consistente nell’esagerazione di un concetto oltre i termini della verosimiglianza, per eccesso (le grida salivano alle stelle) o per difetto (non ha un briciolo di cervello).
Matematica
In [...] , π passa per il vertice del cono, si ottiene un’i. degenere costituita da due generatrici del cono.
L’i. è una curvapiana del 2° ordine (o conica), rappresentata cioè da un’equazione di 2° grado in x, y (coordinate cartesiane) del tipo:
[1]
per ...
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Matematica
In geometria, l’estensione di un segmento (rettilineo), di una successione di segmenti, e anche la misura di detta estensione rispetto a una assegnata unità. Si tratta di un caso particolare [...] che l’elemento d’arco ds, concepito come un segmento, è diagonale di un parallelepipedo rettangolo di spigoli dx, dy, dz.
Per una curvapiana di equazione y=f(x), con x variabile nell’intervallo chiuso [x0, x1], la l. è data da:
l = ∫x1x0 √‾‾‾‾‾‾1+[f ...
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In geometria si chiama e. (o sviluppata) di una curvapiana C la curva Γ, luogo geometrico dei centri di curvatura dei punti di C; si dice allora che la curva C è una evolvente (o sviluppante) di Γ. Essa [...] che la parte rettilinea si mantenga sempre tangente alla e. stessa, il suo estremo libero descriverà l’evolvente C. La costruzione indicata, oltre a rendere ragione dei nomi di e. ed evolvente, mostra che esistono infinite curve evolventi di una data ...
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curva1
curva1 s. f. [femm. sostantivato dell’agg. curvo]. – 1. a. Nel linguaggio com., ogni linea che non sia retta. b. In matematica, sinon. di linea, intendendosi quindi anche la retta come una particolare curva. Molte curve di tipo particolare...
piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...