La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Ottica
Alan E. Shapiro
Ottica
Nei cento anni intercorsi tra la pubblicazione della principale opera ottica di Johannes Kepler, i Paralipomena (1604), [...] non procedeva in linea retta e che, in questo caso, curvava verso l'esterno. Per arrivare a tale conclusione, si raggiunti dalla scienza sperimentale del XVII sec., per il livellodi precisione raggiunto e per aver dimostrato che la periodicità ...
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Neutroni
EEdoardo Amaldi
di Edoardo Amaldi
SOMMARIO: 1. Il neutrone. □ 2. La scoperta del neutrone e della radioattività artificiale. □ 3. I neutroni lenti. □ 4. Le principali proprietà del neutrone. [...] ; M. Nelkin, 1960) che hanno adottato diverse schematizzazioni per i livelli energetici di traslazione, rotazione e vibrazione della molecola d'acqua nel processo di termalizzazione. Delle tre curve una si riferisce all'acqua pura mentre le altre due ...
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La grande scienza. Gravitazione
Tullio Regge
Giulio Peruzzi
Gravitazione
La teoria della relatività generale (RG), elaborata da Albert Einstein (1879-1955) a partire dal 1907 ed enunciata definitivamente [...] è soltanto la proiezione sullo spazio ordinario di una curva dello spaziotempo, simile a un'elica livellidi energia dei nuclei atomici di circa una parte su 1027.
La terza asserzione del principio di equivalenza di Einstein è l'invarianza locale di ...
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Simmetrie e invarianze
LLuigi A. Radicati di Brozolo
di Luigi A. Radicati di Brozolo
SOMMARIO: 1. Introduzione e brevi cenni storici. □ 2. La struttura dello spazio-tempo assoluto. □ 3. Il ruolo della [...] scambio degli elettroni è perciò responsabile della separazione dei livelli dell'atomo di elio in due serie distinte, con S=0 e parametro lungo la curva, s→xα(s) (α=0, 1, 2, 3), e Γαβγ sono i coefficienti della 1-forma di connessione di Levi-Civita ω ...
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L'Ottocento: fisica. La teoria cinetica dei gas
Stephen G. Brush
La teoria cinetica dei gas
Le prime teorie dei gas
Le origini della teoria cinetica dei gas vanno ricercate nell'antica concezione [...] potuto verificarsi fenomeni di ricorrenza.
Alla luce di questo parziale abbandono del determinismo a livello molecolare, è necessario infiniti massimi di una curva oscillante. Se seguiamo l'andamento di H dopo che essa ha raggiunto uno di questi ...
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L'Ottocento: fisica. L'elettromagnetismo e il campo
Jed Z. Buchwald
L'elettromagnetismo e il campo
William Thomson e Michael Faraday
Nel corso degli anni Trenta del XIX sec., Michael Faraday (1791-1867) [...] un sistema in cui un'intensità considerata lungo una curva doveva essere connessa a una quantità che attraversava l (3) sono molto usati in tutto il Treatise, a livellodi grandezze fondamentali, quelli che sono stati poi definiti 'potenziale vettore ...
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L'Ottocento: fisica. La nascita della meccanica statistica
Olivier Darrigol
Jürgen Renn
La nascita della meccanica statistica
Modelli meccanici dei fenomeni termici
Con la locuzione 'meccanica statistica' [...] sua collocazione nel complesso della fisica e il suo livellodi elaborazione.
Il calore come fluido e come movimento gases, un qualsiasi valore significativo di H è con grande probabilità molto vicino a un massimo della curva H. A partire da questo ...
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Ellis D. Miner
Pianeti
Maxume vero sunt admirabiles
motus earum quinque stellarum,
quae falso vocantur errantes
(Cicerone, De natura deorum)
Il presente e il futuro dell'esplorazione
del Sistema solare
di [...] viaggiato attraverso tutto il Sistema solare, rivelando livellidi complessità e diversità che non erano immaginabili prima rispetto alla Terra. La combinazione di questi due moti dava luogo a una curva epicicloidale, quale è appunto la traiettoria ...
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Nodi e fisica
Louis H. Kauffman
Sommario: 1. Introduzione. 2. Come fissare un nodo: le mosse di Reidemeister. 3. Invarianti di nodi e links: un primo passo. 4. Il polinomio di Jones. 5. Il polinomio [...] definita come il numero dicurve chiuse che compongono S, ‛meno uno'; così nell'esempio di cui sopra si ha m, in modo tale che la somma dei proiettori in ogni livello intermedio sia completa. Supponiamo cioè che la somma seguente risulti sempre ...
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Cosmologia
FFrancesco Melchiorri
di Francesco Melchiorri
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. La transizione della cosmologia dal 'complicato' al 'semplice' (1970-1980). ▭ 3. Dal 'semplice' al 'complicato' [...] curvedi luce di alcune stelle, note come supernovae di tipo Ia, sono ben definite temporalmente, e proprio di questi anni è l'osservazione che le curvedi se la fisica locale convenzionale è valida a livello cosmologico e se lo spazio-tempo è a ...
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curva1
curva1 s. f. [femm. sostantivato dell’agg. curvo]. – 1. a. Nel linguaggio com., ogni linea che non sia retta. b. In matematica, sinon. di linea, intendendosi quindi anche la retta come una particolare curva. Molte curve di tipo particolare...
livello1
livèllo1 s. m. [der. di livellare3]. – 1. a. Quota di un piano orizzontale (e quindi di ciascun suo punto), rispetto a un altro piano orizzontale di riferimento; più in generale, l’altezza di un punto su una superficie (cioè, propriamente,...