Matematico, nato a Londra il 19 agosto 1939. Ha studiato a Londra e a Cambridge, dove è stato ricercatore e poi docente. Dal 1973 è membro della Royal Society di Londra.
Le sue ricerche intorno alla risoluzione [...] e l'algoritmo trovato da lui (in collaborazione con J. Coates) per individuare i punti a coordinate intere di una curvaalgebrica di genere 1, hanno avute molte applicazioni in alcuni problemi di teoria dei numeri già posti da K.F. Gauss all ...
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Matematico (Visé 1622 - Liegi 1685). Studiò a Lovanio (1638-42) e alla Sapienza di Roma; canonico della cattedrale di Liegi (1650), membro della Royal Society di Londra (1674). Amico e corrispondente di [...] (come il metodo per condurre la tangente in un punto di una curvaalgebrica, basato sulla considerazione della sottotangente). Studiò e ideò varie curve, quali le perle e la curva ancor oggi chiamata concoide di S.; ideò un metodo per risolvere il ...
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In matematica, il punto i. di un insieme A è un punto P appartenente ad A ma non al derivato di A; in altre parole, è un punto di A tale che esista un suo intorno, il quale non contenga alcun punto di [...] A diverso da P stesso.
In particolare, punto doppio i. di una curvaalgebrica piana è un punto doppio reale della curva, i. per l’insieme costituito da punti della curva. Si tratta di un punto doppio nel quale le tangenti principali sono complesse ...
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In matematica, un polinomio, in una o più variabili, con coefficienti reali, si dice i. nel campo reale se esso non si può decomporre nel prodotto di due o più polinomi (non ridotti a delle costanti), [...] f(x)=0 si dice i. in un dato campo K se tale è il polinomio f(x); e analoga definizione vale per le equazioni algebriche in più variabili. Una curvaalgebrica piana si dice i. se tale è la sua equazione f(x, y)=0; ciò equivale al fatto che la ...
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In matematica, il numero P delle condizioni lineari indipendenti che si vengono a imporre a una superficie algebrica di ordine m allorché si richiede che essa contenga una data curvaalgebrica; se questa [...] P=mn−p+1. Il concetto si estende alle ipersuperfici algebriche di un dato iperspazio, che debbano contenere un’assegnata varietà la p. in funzione di opportuni caratteri della superficie e della curva oppure della ipersuperficie e della varietà. ...
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Matematico (Ybbs an der Donau, Amstetten, 1865 - ivi 1945), prof. nell'univ. di Innsbruck (1895), poi di Vienna (1903). Le sue ricerche riguardano principalmente l'analisi e le sue applicazioni alla fisica [...] abeliane, modulari e automorfe, alla teoria della serie theta, ai problemi d'inversione degli integrali abeliani su una curvaalgebrica. Rimane legata al suo nome la varietà che generalizza a un iperspazio la superficie di Kummer dello spazio ...
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Matematico francese (Carcassonne 1712 - Parigi 1786), sacerdote. Membro dell'Accademia delle scienze. Diede notevoli contributi alla teoria delle curve e delle equazioni algebriche (Usage de l'analyse [...] de Descartes, 1746): teoria generale dei punti singolari, scoperta della proprietà della cubica piana di avere tre flessi allineati, invarianza dell'ordine di una curvaalgebrica per trasformazione di coordinate, ecc. ...
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Matematico (Venezia 1865 - Roma 1952), figlio dello scrittore Enrico. Dal 1891 al 1935 professore di geometria analitica e proiettiva nell'università di Roma. Membro delle principali Accademie italiane [...] vita. Al C. si debbono risultati fondamentali nella geometria algebrica, della quale è da annoverarsi tra i maestri (ricostruzione della geometria su di una curva sulla base della geometria numerativa; teoria invariantiva delle superfici; razionalità ...
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Matematico italiano (Mantova 1871 - Verona 1952). Prof. di geometria analitica nelle università di Messina (1899) e Torino (1902); socio nazionale (1946) dei Lincei. Formatosi alla scuola di C. Segre e [...] del piano e della retta, spazî con un numero finito di punti, ecc.) e della geometria algebrica (gruppi cremoniani continui, geometria sulla curva, ecc.). In quest'ultimo campo ha risolto una importante questione, rimasta insoluta per mezzo secolo ...
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geometria algebrica
geometria algebrica variante moderna e più astratta della geometria analitica; dato il peso prevalente assegnato alle strutture algebriche (quali, in particolare, anelli, campi e [...] esempio i piani e le quadriche, per le quali il polinomio p è rispettivamente di primo e di secondo grado. Una curvaalgebrica nello spazio affine tridimensionale reale è invece il luogo dei punti le cui coordinate sono soluzione di un sistema di due ...
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curva1
curva1 s. f. [femm. sostantivato dell’agg. curvo]. – 1. a. Nel linguaggio com., ogni linea che non sia retta. b. In matematica, sinon. di linea, intendendosi quindi anche la retta come una particolare curva. Molte curve di tipo particolare...
hessiano
〈e-〉 agg. [der. del nome del matematico ted. L. O. Hesse (1811-1874)]. – Curva h. (o hessiana s. f.), per una data curva algebrica piana, è la curva algebrica luogo dei punti doppî delle polari della curva, che incontra quest’ultima,...