PARADOSSO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Eugenio Giuseppe TOGLIATTI
. L'aggettivo greco παράδοξος designa in genere tutto ciò che soverchia e contraddice la δόξα, nel suo significato più corrente [...] , e spiegato poi da Eulero, Cramer, Lamé: n (n + 3)/2 punti del piano determinano una curvaalgebrica d'ordine n; ma, d'altra parte, per gli n2 punti comuni a due curve piane algebriche d'ordine n, i quali sono in numero non minore di n (n + 3)/2 non ...
Leggi Tutto
. L'aggettivo "cubica" da "cubo" significa di terzo grado, e in questo senso s'applica ad equazioni, o forme algebriche di terzo grado, rappresentanti curve, o superficie, o varietà a quante si vogliano [...] soltanto tre flessi, bensì, in generale, nove, in accordo con le formule che legano i caratteri duali delle curvealgebriche (v. curve); ma di questi flessi, sei sono necessariamente immaginarî. Il numero dei flessi diminuisce se la cubica è dotata ...
Leggi Tutto
. Famiglia di astronomi e geodeti, di origine italiana, trasferitasi in Francia.
Il capostipite Gian Domenico nacque l'anno 1625 a Perinaldo (Imperia). Affidato ancor bambino alle cure d'uno zio materno, [...] di punti fissi o poli dànno un prodotto costante.
Si estende a queste curve la proprietà dianzi ricordata per le curve del Cassini; cioè la cassinoide a n poli è una curvaalgebrica di ordine 2n, passante n volte per ciascuno dei due punti ciclici e ...
Leggi Tutto
Curva piana, che si definisce nel modo seguente: s'immagini nel piano un cerchio, il quale rotoli, senza strisciare, su di una retta fissa. Si dice cicloide la curva descritta, in codesto moto, da un qualsiasi [...] .
Un esempio è offerto dall'ipocicloide (ordinaria) tricuspide (fig. 2), la quale si ottiene per R/r = 3 ed è una curvaalgebrica di 4° ordine e 3ª classe; anzi, come osservò il Cremona, si può caratterizzare, fra le quartiche piane di 3ª classe ...
Leggi Tutto
RAZIONALE
Attilio Frajese
. Matematica. - La qualifica di "razionale" viene applicata a varî tipi di enti matematici, in connessione col significato originario che questo termine ha assunto, per ragioni [...] loro, cioè privi di divisori comuni (v. funzione, nn. 34, 40; integrale, calcolo, n. 6).
In geometria una curvaalgebrica, che qui per semplicità si supporrà piana, si dice razionale ogniqualvolta ammetta una rappresentazione parametrica x = ϕ (t), y ...
Leggi Tutto
. L'aggettivo "algebrico" viene impiegato in matematica in varî sensi, secondo gli oggetti a cui è riferito. Nel senso lato si dice qualche volta, nella teoria delle equazioni differenziali, che una o [...] f(x, y) un polinomio di grado n nelle due variabili x e y (per la definizione di curvaalgebrica nello spazio, e di superficie algebrica, v. curva, superficie). Se si suppone il polinomio f (x, y) irriducibile, l'equazione f (x, y) = 0 definisce una ...
Leggi Tutto
In matematica è un concetto di fondamentale importanza. Date due classi, o insiemi, di oggetti (a) e (b), si dice che fra di esse intercede una corrispondenza quando ad ogni elemento a dell'una viene associato [...] biunivoca sia una proiettività (o trasformazione lineare)? La questione si lega strettamente all'altra: se nel piano una curvaalgebrica sia definita dalla proprietà d'essere incontrata in un numero finito n di punti da una retta arbitraria. J ...
Leggi Tutto
Matematico inglese, nato a Richmond (Surrey) il 16 agosto 1821, morto a Cambridge il 26 gennaio 1895. Esercitò a Londra fino a 42 anni la professione legale, pur non interrompendo mai l'intensa produzione [...] a preparare i più moderni sviluppi del concetto filosofico-naturale di spazio.
Caileyana di una curvaalgebrica piana fu chiamata dal Cremona la curva (considerata dal e. per le cubiche) inviluppo delle rette, che congiungono i punti coniugati della ...
Leggi Tutto
SEGRE, Corrado
Alessandro Terracini
Matematico, nato a Saluzzo il 20 agosto 1863, morto a Torino il 18 maggio 1924. Professore di geometria superiore all'università di Torino dal 1888 alla morte, esercitò [...] sui quali quelle proprietà si deducono spesso in modo semplice e perspicuo. Nacque così, essenzialmente per la geometria su una curvaalgebrica (v. curve, n. 7), il metodo iperspaziale, accanto ai metodi preesistenti oppure presentatisi in seguito ...
Leggi Tutto
. Dati nel piano una retta fissa r (base) e un punto fisso O (polo), si porti su ogni retta uscente da O, a partire dalla rispettiva intersezione M con r, da una parte e dall'altra, il segmento MP (intervallo) [...] prefissata lunghezza l. Il luogo dei punti P è una curvaalgebrica di 4° ordine, detta concoide di Nicomede dal nome del definizione si può generalizzare, sostituendo alla retta, come base, una curva qualsiasi. Notevole è il caso, in cui, come base, ...
Leggi Tutto
curva1
curva1 s. f. [femm. sostantivato dell’agg. curvo]. – 1. a. Nel linguaggio com., ogni linea che non sia retta. b. In matematica, sinon. di linea, intendendosi quindi anche la retta come una particolare curva. Molte curve di tipo particolare...
hessiano
〈e-〉 agg. [der. del nome del matematico ted. L. O. Hesse (1811-1874)]. – Curva h. (o hessiana s. f.), per una data curva algebrica piana, è la curva algebrica luogo dei punti doppî delle polari della curva, che incontra quest’ultima,...