ALACHI (Alahis, Alexus)
Hanno Helbling
Longobardo, duca di Trento, intorno al 678, dopo avere attaccato e sconfitto il conte dei Bavari, signore di Bolzano e dei castelli circostanti, insorse contro [...]
Cominciata la battaglia, l'uccisione per mano di A. di un diacono della Chiesa pavese, che aveva chiesto ed ottenuto da Cuniberto di indossare la sua armatura in modo da sviare i colpi degli avversari, servì di pretesto al duca di Trento, quando si ...
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Nome di alcuni santi:
1. Fondatore dell'ordine dei certosini (Colonia 1030 circa - od. Serra San Bruno, Catanzaro, 1101). Chiamato (1057) da Gervasio di Reims a dirigere la scuola di s. Cuniberto, diede [...] impulso al rinnovamento degli studî. Nel 1075 fu nominato cancelliere della diocesi da Manasse de Gournay, successo (1069) all'arcivescovo Gervasio: ciò non gli impedì di intraprendere contro Manasse la ...
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Figlio (m. 688) di Ariberto, cui successe (661); fu presto spodestato da Grimoaldo I duca di Benevento; si rifugiò presso gli Avari, poi presso i Franchi. Riebbe il trono alla morte di Grimoaldo (671) [...] e si associò il figlio Cuniberto. Da allora condusse una politica tendente alla pacifica convivenza con l'elemento cattolico romano e coi Greci. Fu sepolto nella basilica del Salvatore a Pavia. ...
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Fondatore dell'ordine dei certosini o cartusiani. Nato verso il 1030 a Colonia, dall'antica famiglia patrizia degli Hartenfaust, venne inviato nella celebre scuola vescovile di Reims. Tornato in patria [...] per ricevere gli ordini sacri col titolo di canonico di S. Cuniberto, ben tosto Gervasio, arcivescovo di Reims, lo richiese per affidargli la direzione della scuola suddetta, a scopo di restituirle quello splendore che godeva al tempo del famoso ...
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GIOVANNI da Besate
Irene Scaravelli
Figlio di un Gotifredo originario di Besate (località sulla riva sinistra del Ticino, tra Milano e Pavia), ignoriamo la data della sua nascita, da porre, presumibilmente, [...] i suoi membri si ricordano Giovanni (XIII) arcivescovo di Ravenna (983-997), Sigefredo vescovo di Piacenza (997-1027) e Cuniberto vescovo di Torino (1046-81), nonché ecclesiastici di curia a Pavia, Parma e Milano. Anselmo da Besate il Peripatetico ...
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GIGLI, Clarice
Claudia L'Episcopo
Nata a Firenze, sono sconosciuti, oltre alla data di nascita, la sua formazione musicale e gli esordi come cantante; sappiamo, comunque, che il periodo più significativo [...] .
Fra il 1682 e il 1686 cantò a Venezia, nel teatro Grimani di S. Giovanni Grisostomo, interpretando il ruolo di Teodata nel Flavio Cuniberto di G. Partenio (1682), e quello di Doricle in Il re infante di C. Pallavicino (1683): è probabilmente lei la ...
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BEZZI
Gino Damerini
Famiglia che nelle persone dei fratelli Tommaso e Paolo e del figlio del primo, Pietro, costituisce uno di quel complessi familiari che, specie nel mondo teatrale veneziano del Sei [...] e di virtù eccezionali provate dalla possibilità di spiccare più voli in un medesimo tempo in diversi luoghi". Forse, il Flavio Cuniberto di Modena non fu che la replica di quello dato nel 1687 al teatro di S. Giovanni Grisostomo senza, peraltro, che ...
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PIETRO I, conte di Savoia
Primogenito di Oddone di Savoia e della celebre contessa Adelaide, nacque verso la metà del sec. XI (1048?). La prima menzione che di lui si ha è in una conferma di donazione [...] (Agnese andata sposa a Federico di Montbéliard), che ebbe contese col vescovo d'Asti e che aiutò il vescovo di Torino, Cuniberto, nella lotta contro la badia di San Michele. La sua figura resta, tutto sommato, in ombra, dietro quella della madre ...
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SOEST
N.M. Zchomelidse
(Sosat nei docc. medievali)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), posta lungo l'asse dello Hellweg che metteva in comunicazione i fiumi Reno e Weser.Le prime tracce di insediamento [...] di estrazione del sale. Tra il 625 e il 639 il re dei Franchi Dagoberto diede in dono l'insediamento all'arcivescovo Cuniberto di Colonia. Una prima citazione del luogo - "villa quae Sosat vocatur" - si trova nella Translatio s. Viti, dell'836, nella ...
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GABRIELLI, Domenico
Francesco Vatielli
Musicista, nato a Bologna nel 1659 e quivi morto nel 1690. Fu operista fecondo, ma s'illustrò soprattutto come violoncellista. Fece parte dell'Accademia dei Filarmonici [...] , dove fu amatissimo e assai apprezzato.
Tra i suoi melodrammi ricordiamo Clearco in Negroponte (1685), Teodora Augusta (1687), Flavio Cuniberto (1688). Numerosi sono i suoi Oratorî e le Cantate. Ma il maggior titolo di celebrità gli è venuto dall ...
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