grado
grado [Der. del lat. gradus "passo", "scalino"] [LSF] (a) In una successione ordinata di termini la cui importanza o, nel caso di grandezze, il cui valore varia progressivamente in ordine crescente [...] (g. centigrado o Celsius e g. assoluto o Kelvin in fisica, g. Fahrenheit nella vita civile nei paesi di lingua o cultura inglese, g. Réaumur nel passato): → termometrico: Scala termometrica. ◆ [ANM] G. topologico: v. analisi non lineare: I 142 f ...
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Tutto ciò a cui viene attribuito valore, pregio, dignità qualsiasi. In tal senso può essere inteso come b. tanto un oggetto materiale quanto uno spirituale. In etica, più specificamente, il b. si riferisce [...] come oggetto di una tutela specifica. Ciò avviene, per esempio, per le creazioni intellettuali attinenti al mondo della cultura, al mondo della tecnica e all’identità commerciale dell’impresa, a condizione, però, che presentino i requisiti cui ...
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Forza (detta anche forza p. o forza di gravità) che un corpo risente da parte della Terra, risultante dell’attrazione gravitazionale terrestre e della forza centrifuga dovuta alla rotazione della Terra; [...] (FIHC). In Italia la federazione competente per il sollevamento p. è la FIPCF (Federazione Italiana Pesistica e Cultura Fisica).
Tecnica
Grandezza d’impiego frequente nella scienza delle costruzioni per la risoluzione dei sistemi iperstatici e per ...
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Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] di mediazione degli interessi
Sebbene il corporatismo possa essere e sia stato in effetti definito un'ideologia, un indirizzo della cultura politica, un tipo di Stato, una forma di economia, o perfino un tipo di società, la prospettiva di indagine ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] : il pazzo non è malato, è solo diverso, e soffre proprio per la mancata accettazione della sua diversità.
Su questa cultura preparata dal Sessantotto, ma che il Sessantotto aveva pensato in termini sociali, si impianta, per uno strano gioco di ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] alberi da frutto seguono noci, querce, mandorle, pistacchi. La vite (Vitis vinifera) e l'ulivo (Olea europaea) sono tipiche culture dell'area mediterranea e della Siria. La vite è uno degli alberi da frutto coltivati nella regione siro-palestinese ...
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La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] . L'uomo non si sottrae a quest'obbligo elementare, sia per la parte guidata dagli istinti, sia per quella sostenuta dalla cultura, che a sua volta regge il progresso scientifico e tecnologico. La prima parte è scritta nel suo DNA ed è trasmessa dall ...
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di Silvia Morgana
La storia linguistica dell’Ottocento copre un arco cronologico più esteso rispetto al mero XIX secolo e va dall’arrivo dei francesi in Italia nel 1796 fino al 1915: è infatti l’inizio [...] , Roma, Edizioni dell’Ateneo.
Antonelli, Giuseppe, Chiummo, Carla & Palermo, Massimo (a cura di) (2004), La cultura epistolare nell’Ottocento. Sondaggi sulle lettere del CEOD, Roma, Bulzoni.
Arcangeli, Massimo (2003), La Scapigliatura poetica ...
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Classificazioni, tipologie, tassonomie
Alberto Marradi
Classificazione e tassonomia come operazioni
Analizzando le definizioni esplicite e le accezioni implicite dei termini 'classificazione' e 'tassonomia' [...] di ogni cambiamento nell'elenco dei fundamenta al passare da un tipo all'altro. Se il tipo X è 'culture matrilinee e dionisiache' e il tipo Y è 'culture patrilocali e totemiche', i tipi X e Y non possono appartenere alla stessa tipologia, perché una ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] non governativa, e una maggiore unità europea al servizio di una rete mondiale, mentre si è operata una convergenza di diverse culture politiche e religiose. È la ratifica di un concetto fondamentale: la pena di morte e l’aspirazione ad abolirla non ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...