PRAGA. Musei archeologici
B. Svoboda
Museo Nazionale. Il Museo Nazionale di P. (fondato nel 1838) raccoglie anzitutto i monumenti dello sviluppo preistorico della Boemia.
Di primaria importanza per [...] i reperti del periodo neolitico, dei Campi di Urne e della cultura dei tumuli appartenenti al periodo più recente dell'Età del Bronzo. ricerche sul terreno. Vi sono rappresentate tutte le culture che s'incontrano in Moravia salvo il materiale ...
Leggi Tutto
Xilografo, nativo di Ferrara dove fu operoso tra il 1530 e il 1548. Diede disegni per una serie di xilografie, dedicate alla vita di Cristo e della Vergine, una delle quali, l'Incoronazione di Maria (1538), [...] rivela indubbie doti di eleganza e di cultura. Eseguì pure disegni per incisioni di G. Ruina. ...
Leggi Tutto
GIUNTA di Capitino, detto Giunta Pisano
Angelo Tartuferi
Originario di Pisa, fu attivo nella prima metà del secolo XIII. La vicenda biografica di quella che è la personalità artistica di maggior spicco [...] oltre la metà del secolo da Boskovits (1993, p. 81 n. 153), che ne precisa meglio i riferimenti alla cultura bizantina già accennati poco sopra. Secondo un tratto caratteristico delle grandi personalità artistiche di ogni epoca, è da sottolineare la ...
Leggi Tutto
MALESIA, Culture della
A. Tamburello
Per la sua particolare posizione geografica, la penisola malese costituì sin dall'antichità una regione di smistamento e di irradiazione delle genti e delle culture [...] sia avuta dalle regioni N-E dell'Indocina a partire dalla metà circa del III millennio a. C. Alla diffusione di questa cultura pare verosimilmente legata nelle regioni dell'Asia di S-E l'introduzione dell'agricoltura e di un sistema di vita piuttosto ...
Leggi Tutto
GASPARE da Padova (detto Gaspare Romano)
Paolo Di Paola
Non si conoscono anno e luogo di nascita di questo miniatore originario di Padova che fu attivo negli anni Ottanta del XV secolo a Roma dove, in [...] , p. 165).
In base a queste notizie, che collocano G. nell'ambito culturale dell'umanesimo padovano-veneto e della cultura figurativa facente capo alla committenza Gonzaga e d'Aragona, sono state a lui attribuite le illustrazioni di alcuni codici ...
Leggi Tutto
CAPRANESI, Giovanni
Luciano Arcangeli
Figlio di Cesare e Maria Tarabini, nacque a Roma nel 1852. La famiglia, imparentata con Giacomo Della Chiesa - il futuro papa Benedetto XV - e con il cardinale [...] Iacobini, aveva una notevole tradizione umanistica e di cultura archeologica. Avviato agli studi classici, fu indirizzato verso la attività pittorica dal ferrarese A. Mantovani, pittore decoratore tradizionalista. Divenuto allievo del Mantovani, ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] Più circostanziato, ma non per questo meno erosivo, R. Walser, che nella relatività del giudizio incide nel vivo di una cultura svelatasi carica d’ipocrisia.
Fra le due grandi guerre il romanzo è rimasto il genere prediletto, coltivato da molti anche ...
Leggi Tutto
MANZU, Giacomo (pseudonimo di Giacomo Manzoni)
Emilio Villa
Scultore, nato a Bergamo il 24 dicembre 1908. Fu vincitore del Gran premio di scultura alla quarta Quadriennale di Roma.
Temperamento pacato, [...] misurato, controllatissimo, ha esplorato un campo ristretto, ma assai preciso, di cultura espressiva, ricercando in esso i temi, le motivazioni, le ipotesi di linguaggio, le stesse ambizioni perfino di quel certo impressionismo plastico che ebbe in ...
Leggi Tutto
CINO, Giuseppe
Regina Poso
Figlio di Ferrante (e non di Giovanni Leonardo come afferma il Foscarini) e di Laura Conte, nacque a Lecce dove fu battezzato il 15 giugno 1645 (Foscarini). Fu architetto [...] ultime mancano del leziosismo un po' artificioso ed aggraziato della coeva produzione e, pur rivelando una cultura strettamente locale nell'amore per il dettaglio, nelle cadenze impreziosite di forte intensità pittorica, non disdegnano infiltrazioni ...
Leggi Tutto
HACILAR
G. Garbini
Località archeologica nella Turchia sud-occidentale, 25 km a O di Burdur, dove ha scavato dal 1957 una missione inglese diretta da I. Mellaart. Il sito è stato occupato, con qualche [...] del Calcolitico. L'importanza di H. è data dal fatto che per la prima volta viene documentata l'esistenza di una cultura neolitica nell'Anatolia sud-occidentale, anche se la cronologia assoluta proposta finora dal Mellaart (dal VI al V millennio a. C ...
Leggi Tutto
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...