Uomo d'affari, filantropo e collezionista d'arte (n. in Lituania 1887 - m. 1957); immigrato negli USA nel 1901, si dedicò con successo all'industria dell'abbigliamento e nello stesso tempo alla promozione [...] di enti e iniziative varie in favore delle collettività e della cultura giudaiche. Fu raccoglitore appassionato di libri, manoscritti e opere d'arte, che donò poi a enti pubblici e universitarî. In particolare, nel 1953 donò all'università Yale l' ...
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SCILLA, Agostino (erroneamente detto Silla)
Enrico Mauceri
Pittore, naturalista e numismatico, nacque il 10 agosto 1629 in Messina, morì a Roma il 31 maggio 1700. Fu allievo di Andrea Sacchi a Roma dove [...] manifestò le sue buone attitudini alimentate anche da una larga cultura umanistica e scientifica. Tornato a Messina, le turbinose vicende che colpirono la sua città lo costrinsero ad una vita raminga, ma infine tornò a Roma e vi divenne accademico di ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] fuori le Mura, StArte, 1989, 65, pp. 87-94; V. Elbern, L'arte carolingia e l'antico, in Roma, centro ideale della cultura dell' antico nei secoli XV e XVI, "Convegno internazionale di studi su Umanesimo e Rinascimento, Roma 1985", a cura di S. Danesi ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] , 1988, pp. 97-112;
F. Gandolfo, La pittura romana fra XI e XII secolo e l'antico, in Roma, centro ideale della cultura dell'antico nei secc. XV e XVI, "Convegno Internazionale, Roma 1985", Roma 1989, pp. 21-32;
A.M. Giuntella, Ricerche sul complesso ...
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LILLONI, Umberto
Renata Casarin
Nacque a Milano il 1° marzo 1898 da Francesco, mobiliere, e da Adele Ottazzi. Si formò all'Umanitaria, scuola professionale per artigiani e nel 1915, superata l'ostinata [...] L. Cavallo, L., Torino 1975; U. L., 1898-1980 (catal.), a cura di A. Dal Prato, Medole 1981; Gli Annitrenta. Arte e cultura in Italia (catal.), Milano 1983, ad ind.; Il chiarismo lombardo (catal.), a cura di R. Margonari - R. Modesti, Milano 1986, pp ...
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CRESPI, Andrea
Graziella Martinelli
Di origine modenese, secondo l'attendibile testimonianza di fonti storiografiche coeve, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XVIII; l'attività pittorica è [...] documentata con sicurezza dal 1731 al 1750.
Cresciuto alla bottega di più solida rinomanza nella cultura figurativa del Settecento locale, quella di Antonio Consetti, il C. rimase a lungo operoso nel suo stesso ambito, applicandosi a varie imprese al ...
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DE ADIUTORIO, Desiderio
Paolo Cherubini
Figlio di Pietro, nacque a Segni (Roma) intorno al 1481; fu monaco cisterciense nella vicina abbazia di Fossanova, prendendo la prima tonsura nel 1513. Fondatore [...] della Confraternita dei Virtuosi al Pantheon, è una figura interessante della cultura artistica romana della prima metà del sec. XVI, sebbene siano alquanto scarse le notizie sul suo conto.
In due occasioni si recò in Terrasanta, una prima volta a ...
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Fotografo (Berlino 1886 - Auschwitz 1944). Laureato in legge, cominciò a dedicarsi alla fotografia nel 1927 collaborando poi con la Berliner Illustrierte Zeitung. Fautore di un giornalismo in cui il fotografo [...] è testimone della realtà, divenne famoso pubblicando servizî fotografici su personaggi della politica e della cultura, ritratti a loro insaputa, nel corso di riunioni e incontri preclusi alla stampa. Dopo l'ascesa al potere di Hitler, fu costretto ...
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WILIGELMO
A.C. Quintavalle
Scultore attivo tra la fine del sec. 11° e il terzo decennio del 12° in Italia settentrionale.W. è documentato da una delle prime firme della storia della scultura occidentale, [...] Antico sia di Lanfranco sia di W. è una delle caratteristiche innovatrici rispetto al periodo precedente e rispetto alla cultura lombarda; W. di fatto eliminò l'officina degli scultori lombardi presenti sul primo cantiere: i loro capitelli si trovano ...
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MOSCA
Direzione del Museo
V. V. Pavlov
I. D. Marcenko
Collezioni pubbliche: 1. - Museo storico. - Questo museo, fondato nel 1873, è il museo storico centrale e raccoglie documenti delle civiltà svoltesi [...] , del 1906) che fu nei secoli VI-III a. C. uno dei maggiori centri politici delle popolazioni del territorio delle steppe.
La cultura delle popolazioni abitanti lungo il Kuban (Meoti, Sindi e altri) all'epoca degli Sciti (VII-III sec. a. C.) e nel ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...