Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] celebrazioni dei 1300 anni dalla fondazione dello Stato bulgaro, come quelle di Starčev a Sofia, di fronte al Palazzo nazionale della cultura (1981), e di K. Damjanov a Šumen (1981) e a Veliko Tărnovo (1985). Negli anni 1990 molti artisti si rifanno ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] .
Tra 13° e 16° sec. F. riveste un ruolo di avanguardia e di primo piano nel rinnovamento di ogni forma di cultura e di ogni genere di espressione letteraria e artistica. La piazza del Duomo, che costituisce il centro geometrico e insieme culturale ...
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Antiquario, disegnatore e poeta francese (Besançon 1528 - Metz 1602). Studiò le antichità d'Italia, particolarmente di Roma, e compose i sei libri Romanae urbis topographia et antiquitates (3 voll., 1597-1602). [...] Altre sue opere, importanti per la storia della cultura, sono gli Emblemata latina et gallica (1584) e la famosa raccolta Icones et vitae virorum illustrium (1592), adorne d'incisioni tratte da suoi disegni. ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] e Teodoro, già ritenuto copia medievale di modelli tardoantichi eseguita tra i secc. 10° e 12°, è stato collegato alla cultura degli avori salernitani e datato all'ultimo terzo del sec. 11°; analoga cronologia e stesso luogo di produzione sono stati ...
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GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] fiorentino. Al G. si attribuisce anche l'Assunta dell'abside che, avvolta in un pesante panneggio, si richiama alla cultura figurativa romana di stampo raffaellesco.
Se la presenza dell'abate Silvano Razzi, conosciuto a Monte San Savino, indica un ...
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ZHOB, Civiltà dello
C. Silvi Antonini
Tale denominazione è comprensiva delle località situate nella valle del fiume Zhob che scorre parallelo alla catena dei Monti Toba Kokar a N-E di Quetta, capitale [...] depositi di cenere di focolari pur non essendo state trovate strutture. La ceramica è fatta a mano e non è dipinta. La cultura materiale è rappresentata da lame di selce, punte d'osso e si è trovato anche un ago con cruna. Sono state rinvenute ...
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Vedi BANASA VALENTIA dell'anno: 1958 - 1973
BANASA VALENTIA (v. vol. i, p. 970)
H. Thouvenot
La colonia mostra come Roma abbia saputo sfruttare una regione fertile mal coltivata dagli indigeni. Le risorse [...] principali erano la cultura del grano, dell'olivo e della vite (si hanno numerosi torchi). Il gran numero di botteghe attesta un commercio attivo. L'industria ceramica e dei tessuti bastava ai bisogni locali.
Su un'altura a N era un mercato ...
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Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] a quelle nazionali o internazionali), e, ancora, un elemento culturale, sia in quanto luogo elettivo della produzione di cultura sia in quanto sede di beni culturali accumulatisi nel tempo. Da tale molteplicità di funzioni si evince l’importanza ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] animale in Europa. A partire dal 2000 a.C. cominciarono a formarsi nuovi gruppi culturali, riferibili all’età del Bronzo: la cultura di Andronovo, quella di Fat´janovo, quella delle tombe a camera. L’età del Ferro vide, a sua volta, lo sviluppo ...
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Il più antico monastero della Sassonia, fondato originariamente (1127) a Schmölln, ma trasferito dal vescovo Ugo di Naumburg nel 1136 a Pforta. Nel 1543, dopo l’introduzione della Riforma, fu trasformato [...] in una scuola, divenuta poi celebre nella storia della cultura tedesca. ...
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cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...