COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] di una clientela d'importazione e di elevato ceto sociale. Ciò va detto specialmente alla luce del fatto che la cultura copta, in cui si riscontra una costante interazione tra le arti, ebbe sempre stretti legami con il poliedrico ambiente culturale ...
Leggi Tutto
CANTERBURY
C.R. Dodwell
(lat. Durovernum Cantiorum)
Città della Gran Bretagna, nella contea del Kent, situata sul fiume Stour; sede primaziale della Chiesa d'Inghilterra dal 7° secolo.La città conserva [...] -78); va infatti ricordato che durante gli episcopati di Lanfranco e del suo successore Anselmo C. divenne un importante centro di cultura e fu sede di un attivo scriptorium.Notevoli sono poi la cappella di S. Gabriele, di epoca normanna, posta sulla ...
Leggi Tutto
PAMPLONA
S. Alcolea Gil
Città della Spagna settentrionale, capoluogo della prov. di Navarra, P. sorge su di una collina circondata su due lati dalla valle del fiume Arga.Sembra che la fondazione della [...] , con musici e temi araldici nella zona inferiore. Queste pitture sono da porre stilisticamente in relazione con la cultura pittorica inglese del 1300 ca., con quella dei centri della Linguadoca e, soprattutto, con Avignone. Le figure, delineate ...
Leggi Tutto
GIOVANNI d'Ambrogio.
S. Petrocchi
Scultore e architetto fiorentino attivo nella seconda metà del Trecento.La prima menzione che riguarda l'attività di G. risale al 1366, quando il suo nome compare insieme [...] 'ultima fase della scultura fiorentina in epoca prerinascimentale, dove è alternativamente collocato come tardo epigono della cultura tardogotica (Il Museo dell'Opera del Duomo, 1970) e come autentico anticipatore della nuova temperie rinascimentale ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Simone
V. Ascani
Architetto e, forse, scultore attivo a Pisa nella seconda metà del Duecento. G. è ricordato una prima volta come magister murorum nel 1260 nell'ambito dell'Opera della cattedrale [...] torre che si nota nella sua struttura, che risulterebbe in effetti ben spiegabile se originata dalla stessa cultura ingegneristica che seppe progettare e realizzare i due campanili pensili delle maggiori fondazioni mendicanti della città.I lunghi ...
Leggi Tutto
DEČANI, Monastero di
S. Petkovic
Monastero della Serbia meridionale, a km. 17 da Peć. La costruzione venne iniziata nel 1327 per volontà del re Stefano III Uroš, soprannominato per questo Dečanski, [...] poiché vi sono rappresentati le cerimonie di corte, i lavori dei campi, i divertimenti popolari e altri aspetti della cultura materiale. Eseguiti nell'arco di ca. quindici anni, con il lavoro di artisti provenienti da botteghe diverse, gli affreschi ...
Leggi Tutto
APPIANO, Castello di
G. Bonsanti
Le rovine del castello di A. (ted. Schloss Hocheppan), in prov. di Bolzano, sorgono su uno sperone roccioso a S-O del capoluogo. I restauri, promossi da Rasmo a partire [...] , La pittura italiana delle origini, Roma 1962, p. 65ss.; K. T. Höniger, Hocheppan, Meran 1962; N. Rasmo, Il Castello di Appiano, Cultura Atesina 19, 1965, pp. 5-26; W. Myss, B. Posch, Die vorgotischen Fresken Tirols, Wien 1966, pp. 60-71; N. Rasmo ...
Leggi Tutto
VESTIBOLO (lat. vestibulum, d'incerta etimologia)
Vincenzo Fasolo
Vitruvio (VI-VII, 1), trattando degli ambienti che costituiscono la casa, li distingue tra quelli riservati "patribus familiarum" e quelli [...] : ministeri, municipî, palazzi del governo, parlamenti; negli edifici di carattere finanziario: borse, banche; in quelli di cultura: musei, università, biblioteche; di spettacolo: teatri; di traffico: stazioni, i corpi di fabbrica che in vario ...
Leggi Tutto
NORVEGIA
P.J. Nordhagen
(norvegese Norge)
Stato dell'Europa settentrionale, che occupa la parte occidentale della penisola scandinava, il cui nome moderno deriva dall'antico norvegese Norvegr ('la via, [...] a un ambiente in cui si potesse attingere alla tecnologia di costruzione delle navi; in Scandinavia questo tipo di cultura materiale si poteva trovare in uno qualsiasi dei centri portuali più grandi.Per contro, l'architettura in pietra appare ...
Leggi Tutto
ZUTPHEN
K. van der Ploeg
(Sutphania nei docc. medievali)
Città dei Paesi Bassi (prov. Gheldria), situata alla confluenza del torrente Berkel nel fiume IJssel.Anticamente parte della regione storica [...] a Z. tramite il cantiere di Kampen, dove nel 1369 esse erano state introdotte dal maestro Ruggero di Colonia, di cultura parleriana (Meischke, 1964).In base ai documenti, si data al 1393 la fondazione della cappella della Vergine o del Consiglio ...
Leggi Tutto
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...
culturoso
agg. (iron.) Che si ammanta di un’aura culturale. ◆ A sinistra continuano a liofilizzare in slogan il pensiero del Papa sul comunismo «male necessario». Non solo si isolano tre parole dal contesto, a sua volta particolare di pagine...