TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] per il ritorno ad accordi con altre componenti del movimento antifascista sarebbe stata lunga e difficile.
Negli anni di esilio , e la contraddizione fra la ricchezza della sua cultura e il suo stalinismo di fondo si attenuò. Significativa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] e storiografia della “Grande rivoluzione”. La Rivoluzione francese nella cultura politica italiana del ’900, Napoli 2006, pp. 19 ). In questi anni non cessò il suo impegno antifascista, che si manifestò anche attraverso due libri specificamente ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] mesi passati in carcere, accusati entrambi di attività antifascista.
Alla radice
Franca Ongaro e Franco Basaglia si livello» (pp. 333-34).
Trasformare le istituzioni e la cultura sulla follia
Tra i molti lavori scritti o curati da Ongaro ...
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CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] Napoli e il ministro Croce, Napoli 1922. Per l'antifascismo del C., oltre alla testimonianza di E. Rossi, e Lucania, IX(1939). pp. 354-361; P. Treves, L'idea di Roma e la cultura ital. del sec. XIX, Milano-Napoli 1962, pp. 221-260, e in Athenaeum, XLI ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] speciale, rivendicò la propria fede politica e i propri sentimenti antifascisti. Il 30 novembre 1929 fu condannato a dieci anni e nove diritto alla salute e all’istruzione, promozione della cultura e della ricerca scientifica. La Carta del 1948 ...
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LEONE, Giovanni
Matteo Truffelli
Nacque a Napoli il 3 nov. 1908 da Mauro, avvocato, e da Maria Gioffredi. Trascorse l'infanzia e il periodo scolastico a Pomigliano d'Arco, dove conseguì la maturità [...] lezione umana e intellettuale di De Nicola, non solo come cultore del diritto, ma anche come autorevole esponente della cultura liberale antifascista (e a tale insegnamento il L. volle rendere omaggio ancora molti anni più tardi, con uno dei suoi ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] -Yehiya, Civil religion in Israel. Traditional Judaism and political culture in the Jewish State, Berkeley 1983.
A. Melucci, della patria. La crisi dell'idea di nazione tra Resistenza, antifascismo e Repubblica, Roma-Bari 1996.
G. Hermet, Histoire des ...
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Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] Soltanto la seconda guerra mondiale e la coalizione antifascista hanno nuovamente indebolito queste tendenze nazionalistiche. Ma (nel campo della sanità, dell'istruzione, dei trasporti, della cultura).
Ancor più pesante si è rivelato il fatto che gli ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] società totale, la società totale dei lavoratori, con la sua cultura e i suoi valori, le sue forme economiche e organizzative, che del sindacalista anarchico Alceste De Ambris, poi esule antifascista, e che può ricondursi al corporativismo politico e ...
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Riformismo
Zeffiro Ciuffoletti
1. Definizione di riformismo
La tradizionale sequenza storica che i paesi dell'Occidente hanno conosciuto, in forme e tempi diversi - dallo Stato liberale, allo Stato [...] (1929), antidirigista e intimamente democratico, di un antifascista come Carlo Rosselli poteva apparire, ormai, come un contrastare l'estremismo rivoluzionario e lo spirito reazionario. Le due culture che più hanno agito nel dare forma e senso alla ...
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archeo-comunista
s. m. e f. e agg. (iron.) Comunista d’antan. ◆ C’è un numero verde per trovare sei uomini scomparsi di 500 mila anni fa. […] Non era una riunione di pazzi, quella che si è svolta in un piccolo centro non lontano da Pechino....
ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante interesse, i nomi delle persone che fanno...