DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] raggiunse l'ottava edizione nel 1964, sicché essa fu veicolo di cultura italiana su un piano che può ben dirsi mondiale.
Nel 1921 il e di risolute convinzioni politiche di ispirazione antifascista, ed entrambi cattolici osservanti.
Nella sua casa ...
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TOGNAZZI, Ugo
Michele Sancisi
(Ottavio Ugo). – Nacque a Cremona il 23 marzo 1922, primogenito di una famiglia piccolo borghese, seguito da Ines due anni dopo.
Il padre Ermenegildo, detto Gildo, un assicuratore [...] zelo nel trasporto di un prigioniero politico, intellettuale antifascista, il quale alla fine lo salverà da una brutta U. T., a cura di E. Mosconi, Cremona 2015; G. Rigola, Una storia moderna. U. T.: cinema, cultura e società italiana, Torino 2018. ...
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CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] C. De Lollis e quindi l'introduzione nell'ambiente della rivista La Cultura, di cui fu, negli anni 1934-35, uno degli esponenti più In sostanza questa "fronda" si serviva di lui antifascista per alimentare le mormorazioni ambigue contro il regime. Il ...
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CASATI, Alessandro
Piero Craveri
Nacque a Milano il 4 giugno 1881 da Alfonso e da Luisa Negroni.
Le ascendenze familiari esercitarono su di lui un'influenza psicologica più profonda della naturale consapevolezza [...] ancor più uscire dall'ambito di un'analisi, ristretta alla cultura e ai sentimenti civili del cattolicesimo italiano, a cui più e non osteggiato da alcuna forza politica dello schieramento antifascista, che ebbe il suo peso specie nei rapporti con ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] intellettuale in un ampio contesto europeo e sostanzialmente antifascista.
Subito dopo la laurea, iniziò a insegnare XV (2002), pp. 1-14; G. Velli, G. B. filologo e storico della cultura, ibid., pp. 15-23; Per G. B., a cura di M. Cortesi, Firenze ...
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PASTORE, Giulio
Andrea Ciampani
PASTORE, Giulio. – Nacque a Genova il 17 agosto 1902 da Pietro, operaio, e da Teresa Pastore.
Entrambi i genitori erano emigrati dalle valli novaresi. Tornata la famiglia [...] .
Costretto a tornare in Valsesia e segnalato come antifascista, Pastore affrontò con la sua famiglia gravi difficoltà tentativo di enfatizzare l’alterità cattolica rispetto alla cultura fascista si rifletteva anche nel giornale umoristico cattolico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Luigi Lucchini
Carlotta Latini
Luigi Lucchini si colloca a pieno titolo tra i giuristi che hanno dato un contributo decisivo alla formazione di una autentica cultura giuridico-politica italiana tra [...] Dopo un iniziale entusiasmo verso il fascismo, morì, da antifascista, a Limone del Garda il 28 settembre 1929.
La Teorie e ideologie del diritto penale nell’Italia unita, in Stato e cultura giuridica in Italia dall’Unità alla Repubblica, a cura di A. ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] fece parte di quel complesso moto di rinnovamento che caratterizzò la cultura italiana del primo quindicennio del secolo XX, e che si . Taddei e G. Alessio, l'esponente della tendenza antifascista in seno al gabinetto: cercò di imbrigliare il fascismo ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] interna al fascismo ufficiale» a una di 'antifascisti militanti' (L. Belgiojoso, Intervista sul mestiere - M. Porta, Città, Museo e architettura. Il Gruppo BBPR nella cultura architettonica italiana 1932-1970, Milano 1973 (nuova ed. 2009), pp. ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] anche venire a contatto con la Milano risolutamente antifascista – e quindi in sintonia con le sue idee area di mia ricerca storica in quanto ho lavorato a lungo sulla cultura del Regno di Napoli nel Quattrocento»: Dialogo in pubblico…, 1995, ...
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archeo-comunista
s. m. e f. e agg. (iron.) Comunista d’antan. ◆ C’è un numero verde per trovare sei uomini scomparsi di 500 mila anni fa. […] Non era una riunione di pazzi, quella che si è svolta in un piccolo centro non lontano da Pechino....
ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante interesse, i nomi delle persone che fanno...