MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] antifascisti. Aveva partecipato alle riunioni di partito che avevano preceduto il Congresso antifascista di , Roma 1987; F. Traniello, Da Gioberti a Moro. Percorsi di una cultura politica, Milano 1990, pp. 237ss.; G. Andreotti, Governare con la crisi ...
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MONTALE, Eugenio
Franco Contorbia
MONTALE, Eugenio. – Nacque a Genova il 12 ott. 1896 da Domenico, detto Domingo, e da Giuseppina Ricci, ultimo di sei fratelli: gli altri cinque (Salvatore, Ugo, Ernesto, [...] toscano lo chiamò a far parte del Comitato per la cultura e l’arte. La sua domanda di iscrizione alla sezione e Irma politica: l’ispiratrice di E. M. dall’americanismo all’antifascismo, ibid. 2001; di F. Merlanti, Da Firenze alla Liguria, «passando ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] e coerente di una parte importante della società e della cultura napoletana" (Galasso, 1986, p. 191). Una dedica al , tra di loro concordata, alla giunta esecutiva dei partiti antifascisti, nominata dal congresso di Bari, in cui rendeva pubblico il ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] ed aderendo ad una serie di prese di posizione antifasciste (oltre al manifesto Croce, sottoscrisse il manifesto de a G. D., Padova 1977; D. Coli Sarfatti, G. D.: cultura e politica 1910-1922, in Annali dell'Istituto di filosofia d. Univ. ...
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Treccani
"Saper fare un'enciclopedia
sarà documento di quel che
l'Italia sa fare in ogni campo"
(Giovanni Treccani)
Un'enciclopedia
tutta italiana
di Ferruccio de Bortoli e Gioacchino Volpe
18 febbraio
L'Istituto [...] del Ministero della Cultura popolare.
Incurante degli aspri attacchi da giornali e periodici del regime, l'Istituto si avvaleva, come direttori di sezione, redattori o collaboratori, di persone invise al regime, antifascisti e docenti universitari ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] esigenza di fondo è quella di ricollocare l'arte e la cultura in una dimensione che corrisponda alle realtà nuove del secolo. Si impegnata questa volta in senso direttamente civile e antifascista. Divenuto collaboratore di giornali di sinistra, quali ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valdo d’Arienzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La seconda guerra mondiale ha il suo avvio con l’occupazione della Polonia, il 1° settembre [...] Pietro Badoglio (1871-1956), il Paese manifesti il suo antifascismo, o quanto meno scompaiano improvvisamente i simboli che hanno Parigi, ma per rispetto alla civiltà e alla cultura di tutto un continente il comandante tedesco non obbedisce ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] suo figlio Italo, «il disadorno rigore antifascista o prefascista, impersonato dalla severità moralistica è il loro rifiuto della gravità, questa gravità che la cultura letteraria francese impone dappertutto, anche dove sarebbe necessaria un po' ...
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JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] socialista, tra i promotori di Italia libera, antifascista attivo nella diffusione del foglio clandestino Non mollare Heller (Milano 1974), per una nuova analisi dell’individuo, della sua cultura e del suo modo di essere. Scrisse su Il mito dell’ ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] stata funestata da 8 morti e 25 feriti di parte "antifascista" (più "un numero rilevante di bastonati, alcuni dei alla gestione D. erano venute non solo dagli ambienti più qualicati della cultura laica, ma dal seno del PNF, con A. Starace, e alla ...
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archeo-comunista
s. m. e f. e agg. (iron.) Comunista d’antan. ◆ C’è un numero verde per trovare sei uomini scomparsi di 500 mila anni fa. […] Non era una riunione di pazzi, quella che si è svolta in un piccolo centro non lontano da Pechino....
ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante interesse, i nomi delle persone che fanno...