PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] speciale, rivendicò la propria fede politica e i propri sentimenti antifascisti. Il 30 novembre 1929 fu condannato a dieci anni e nove diritto alla salute e all’istruzione, promozione della cultura e della ricerca scientifica. La Carta del 1948 ...
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UNGARETTI, Giuseppe
Stefano Colangelo
UNGARETTI, Giuseppe. – Nacque l’8 febbraio 1888, ad Alessandria d’Egitto, da Antonio e da Maria Lunardini, entrambi di origine contadina, provenienti dai dintorni [...] sospeso dall’insegnamento, per effetto dei decreti di epurazione antifascista. Riassunto il 1° agosto 1945, rimase a insegnare 1979, a cura di C. Bo et al., Urbino 1981; U. e la cultura romana, Atti del Convegno… 1980, a cura di R. Tordi, Roma 1983; G ...
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LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] di convenienza e di quieto vivere. L’irriducibile antifascista, «persona scaltra, che opera in modo da non tra gli altri, la testimonianza di quest’ultimo in T. De Mauro, La cultura degli italiani, a cura di F. Erbani, Roma 2010, pp. 100 s. ...
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FUÀ, Giorgio
Roberto Giulianelli
Nacque ad Ancona il 19 maggio 1919. Suo padre, Riccardo, era allora un giovane medico, che aveva percorso l’itinerario professionale seguito dai maschi della famiglia [...] associava una notevole sensibilità per le arti e la cultura in genere: un aspetto determinante nel percorso formativo e amico stretto di Cesare Pavese. Ebreo, Monferini era un antifascista con cui Fuà restò in stretto contatto nel dopoguerra. All’ ...
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CASTELNUOVO, Emma
Carla Degli Esposti
Nicoletta Lanciano
La famiglia
Nacque a Roma il 12 dicembre 1913, quinta e ultima figlia di Guido e di Elbina Enriques, entrambi di origine ebraica, che abitavano [...] diceva che veniva sospesa dall’insegnamento perché ebrea.
Nella cultura ebraica la scuola ha sempre avuto grande importanza e in Silvana Sandri, fuggita dal Friuli con la famiglia antifascista e insegnante nella Escuela de Educación Fisherton, dove ...
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SATTA, Salvatore
Italo Birocchi
Eloisa Mura
(Giovanni Salvatore). – Nacque a Nuoro il 9 agosto 1902 da Salvatore, notaio, e da Valentina Galfrè, di origini piemontesi, conosciuta con il nome di Antonietta.
Fu [...] capacità di sistemazione, la chiarezza espositiva, la cultura giuridica non ristretta alla procedura, l’indipendenza che l’autore, rimasto al di fuori dell’ambiente antifascista, non poteva comprendere le spinte ideali sottese alla Resistenza ...
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CAPELLO, Luigi Attilio
Giorgio Rochat
Nato a Intra (Novara) il 14 apr. 1859 da Enrico e da Ernesta Volpi, venne avviato alla carriera militare dal padre, funzionario dei telegrafi, di medie possibilità [...] su giovani ufficiali di complemento che brillavano per ingegno e cultura (da Alessandro Casati ad Ardengo Soffici). Non è dato Zaniboni per la creazione di una rete insurrezionale antifascista, denominata "Pace e libertà" e inizialmente sostenuta ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] polemica garantì all’Italia un dialogo sistematico con la cultura europea» (Spazî dell’architettura moderna, Torino 1973, , IV, Roma 1969, pp. 339-341; G. P. architetto fascista, antifascista, martire, n. speciale di Parametro, aprile 1975, n. 35; G. ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] Idea democratica fu affidata a G. Bandini.
Legato alla cultura democratica ottocentesca, il F. fu un interventista convinto e in rapporti epistolari con G. Leti, avvocato e noto antifascista, emigrato in Francia, suo luogotenente, cui nel maggio 1929 ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] nel passato, lo J. pronunciò un discorso decisamente antifascista, in cui invitava i popolari a "non milanesi e la politica, Milano 1982, passim; M. Tesini, Cultura del popolarismo e interpretazioni del Risorgimento, in Luigi Sturzo e la democrazia ...
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archeo-comunista
s. m. e f. e agg. (iron.) Comunista d’antan. ◆ C’è un numero verde per trovare sei uomini scomparsi di 500 mila anni fa. […] Non era una riunione di pazzi, quella che si è svolta in un piccolo centro non lontano da Pechino....
ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante interesse, i nomi delle persone che fanno...