DAL PRA, Mario
Gianni Paganini
Nacque a Montecchio Maggiore (in provincia di Vicenza) il 29 aprile 1914, da Carlo, panificatore, e Cecilia Longo.
Studi, insegnamento e primi scritti
A causa delle ristrettezze [...] 39), poi sino al 1943 al Pigafetta di Vicenza.
Antifascismo, resistenza e clandestinità
Il contatto e la frequentazione di Antonio del Partito d’azione. Quel gruppo editava i Quaderni di cultura politica, ove fra l’altro nell’agosto del 1943 fu ...
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BERTOLUCCI, Bernardo
Michele Guerra
Nacque a Parma il 16 marzo 1941, figlio di Attilio (uno dei maggiori poeti e intellettuali del Novecento italiano) e di Ninetta Giovanardi (insegnante di lettere [...] Trintignant) nei confronti del padre politico e spirituale, antifascista rifugiato a Parigi. Il film spiazzò la critica, del più anziano signore, dove alloggia. Il rapporto tra culture passa per l’amore impossibile tra il pianista innamorato e ...
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MOMIGLIANO, Arnaldo Dante
Riccardo Di Donato
MOMIGLIANO, Arnaldo Dante (Arnaldo Dante Aronne). – Nacque a Caraglio (Cuneo) il 5 sett. 1908 da Salomone Riccardo, commerciante di granaglie, e da Ilda [...] M. Mila. Fu così amico fedele di molti intellettuali antifascisti torinesi ma scelse per sé la via dello studio senza politico romano in un inedito di A. M., in Arch. di storia della cultura, XX (2007), pp. 217-245; H. Bracke, Il problema della ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] cui nel 1939 Gianfranco Contini parlò di un Proust sardo.
L’antifascismo, l’arresto e la scelta di Roma
Gli anni fra il da un iniziale approccio lirico mediato dall’arte e dalla cultura e affidato a paesaggi amati e dunque idilliaci, alla volontà ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] dei protagonisti della piena legittimazione della Resistenza antifascista che nel corso degli anni più duri ., Roma 2009; L. Polese Remaggi, La democrazia divisa. Cultura e politica della sinistra democratica dal dopoguerra alle origini del centro ...
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Portogallo
Simona Fina
Cinematografia
Fino agli anni Ottanta (quando si è raggiunto un ritmo di produzione più regolare) in P. il cinema ha visto alternarsi periodi di quasi completa inattività ad altri [...] , luce, recitazione, gestualità) e dell'influenza della cultura giapponese sulla sua opera. Uma abelha na chuva, A fuga (1977) di Luís Filipe Rocha, sul percorso di un prigioniero antifascista, dal processo alla fuga; Nós por cá todos bem (1978) di ...
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DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] grande ambizione più spirituale che materiale"; che "non è antifascista ma lo potrebbe diventare se il fascismo gli muovesse addebiti o cura di F. Agnoletti (Roma 1923), Per una maggiore cultura italiana (in collab. con G. Prezzolini, Firenze 1924), ...
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BATTAGLIA Achille (Viterbo, 31 ottobre 1893-Roma, 21 febbraio 1960).
Una famiglia borghese
Secondogenito di Luigi e di Angela Ballarati, proveniva da una famiglia della borghesia viterbese che attraverso [...] dell’Associazione Italiana per la libertà della cultura. Sotto altri profili – e in particolare Nuova Italia, Firenze 1960; le interviste a Paolo Pavolini in Lezioni sull’antifascismo, a cura di Piergiovanni Permoli, Laterza, Bari 1962, pp. 82-4 ...
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GAVAZZENI, Gianandrea
Federico Fornoni
Nacque il 25 luglio 1909 a Bergamo, nel palazzo appartenuto alla famiglia Tasso dove aveva soggiornato il poeta Torquato. I genitori, Giuseppe e Pierina Monzini, [...] di Arturo Toscanini al teatro Donizetti nel 1920. Militante antifascista, dovette lasciare Bergamo nel 1926 in seguito a ascendenza lombarda (ma intonò anche poesie toscane), e della cultura italiana del passato (le musiche su testi di Guido ...
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CAVAZZA, Fabio Luca
Francesco Bello
Nacque a Bologna il 24 maggio 1927, da Giulio (1891-1945) e da Margherita Rossi (1889-1986).
Giulio era avvocato a Bologna, e tra il 1923 e il 1925 ricoprì anche [...] compromesso tra l’anticomunismo di Barbieri e l’antifascismo dei suoi giovani redattori. Per quel che Ristuccia, Il ruolo delle fondazioni bancarie nell’esperienza italiana, in Economia della cultura, 1998, 2, pp. 105-112; L. Pedrazzi, Gli inizi del ...
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archeo-comunista
s. m. e f. e agg. (iron.) Comunista d’antan. ◆ C’è un numero verde per trovare sei uomini scomparsi di 500 mila anni fa. […] Non era una riunione di pazzi, quella che si è svolta in un piccolo centro non lontano da Pechino....
ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante interesse, i nomi delle persone che fanno...