GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] nel 1945 espose successivamente alla I Mostra dei pittori antifascisti e in gruppo alle gallerie del Secolo e della bolognese, in una serie di dibattiti organizzati dall'Alleanza della cultura, il G. riconobbe le presenze antitetiche del realismo ( ...
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MATTEI, Enrico
Marcello Colitti
MATTEI, Enrico. – Nacque ad Acqualagna, nelle Marche, il 29 apr. 1906, da Antonio, sottufficiale dei carabinieri, e da Angela Galvani, primo di cinque figli: gli altri [...] elaborate dal M. fu il suo impegno nell’attività clandestina antifascista dopo l’8 sett. 1943.
Nel corso del 1943, ’azienda stessa aveva attuato, essendo la sola a possedere la cultura industriale necessaria per mettere in luce in breve tempo il gas ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] Fu tra i promotori e firmatari, nel 1925, del manifesto degli intellettuali antifascisti. Presidente del Circolo filologico di Milano, ne fece un centro di cultura e di resistenza alla fascistizzazione, fin quando ne fu estromesso nel 1926; privato ...
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BADALONI, Nicola
Giuliano Campioni
Nacque a Livorno, il 21 dicembre 1924, da Roberto e Alma Baquis. La famiglia, ebraica dal lato materno, soffrì di forte isolamento dopo le leggi razziali del 1938, [...] . Fin da quegli anni si può datare il suo antifascismo che divenne pubblico e politico nei primi anni Quaranta.
La pp. 35-39); Per il comunismo. Questioni di teoria (Torino 1972); La cultura, in Storia d’Italia, a cura di R. Romano e C. Vivanti ...
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Corre una singolare fatalità fra l'invenzione dei fratelli Lumière e l'alba del cosiddetto secolo breve. Il cinema ha forse inventato il Novecento: o è stato il Novecento a inventare il cinema? In modo [...] ed espressiva doveva essere tale da rendersi comprensibile a chi possedeva cultura e a chi no, a chi era abbiente e a chi Fascismo, nazismo, comunismo, e anche l'iniziativa democratica, antifascista degli Stati Uniti, per es., del cinema hanno fatto ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] politica del figlio. Carli non fu un militante antifascista, ma espresse pubblicamente in più occasioni la sua pensiero del suo maestro: A. Magliulo, Marco Fanno e la cultura economica italiana del Novecento, Firenze 1998. Al padre Filippo Carli è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Saverio Nitti
Roberto Artoni
Francesco Saverio Nitti è stato economista e uomo politico. Come economista ha dato importanti contributi alla conoscenza della situazione sociale ed economica [...] poi a Parigi. In questo periodo, oltre all’attività antifascista, pubblicò numerosi lavori politologici di ispirazione liberaldemocratica. Dopo essere quali le spese per l’istruzione obbligatoria e la cultura popolare, o le spese d’igiene e di ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] di Vittorio Foa in sostanza, era la crisi di quella «cultura di sinistra» che si era espressa editorialmente nell’incontro tra « titoli buoni e ottimi, insieme a un coerente filone antifascista (e maturando anche una nuova coscienza aziendale), non ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] crebbe, con la generale ripresa dell'opinione antifascista, durante la seconda guerra mondiale, finché, pp. 136, 308, 313 s., 324, 352 s., 357, 359, 362, 367; Cultura politica e partiti nell'età della Costituente, Bologna 1979, pp. 33, 40, 42, 46, ...
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GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] in quel momento: una posizione nettamente antifascista, trasparente nelle pagine dedicate alla critica convincimento di ordine teorico.
A lungo era stato persuaso che nella cultura europea fosse stata presente, e dominante, quella che egli chiamava ...
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archeo-comunista
s. m. e f. e agg. (iron.) Comunista d’antan. ◆ C’è un numero verde per trovare sei uomini scomparsi di 500 mila anni fa. […] Non era una riunione di pazzi, quella che si è svolta in un piccolo centro non lontano da Pechino....
ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante interesse, i nomi delle persone che fanno...