Opposizione al fascismo, inteso, in senso lato, come un fenomeno non limitato alla sola Italia.
In senso stretto, l’a. fu la reazione, morale e politica, alla dottrina e alla prassi del fascismo al potere. [...] la sconfitta dell’Aventino l’impossibilità di un’efficace lotta antifascista sul piano della legalità, il fulcro della resistenza al in Italia le caratteristiche di un orientamento di cultura politica che valorizza la Resistenza come momento fondante ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] forse della historische Belletristik assai popolare fra le due guerre.
Nella culturaantifascista egli costituì quindi una nota non assimilabile al magistero crociano e alla cultura de «La critica»: ebbe sempre in pregio la storiografia di Ferrero ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] dei Tedeschi. Fu allora organizzata un’intensa attività clandestina antifascista, che seppe affrontare arresti e torture. L’eccidio di del 19° sec. da V. Fraknói. L’Istituto austriaco di cultura, fondato nel 1881, ha sede in viale B. Buozzi. Nel suo ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] Lavoro, fu scelto in virtù del suo passato antifascista e per le sue competenze di diritto amministrativo; che N. è la città italiana a più stretto contatto con la cultura angloamericana, grazie al suo porto e alla base militare americana, e il ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] Giovanni Becciolini, ecc.). F. ebbe un nucleo antifascista attivo: Nello Traquandi, Nello e Carlo Rosselli, di avanguardia e di primo piano nel rinnovamento di ogni forma di cultura e di ogni genere di espressione letteraria e artistica. La piazza del ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
Significato del termine
Il termine comunismo ha un duplice significato: per un verso designa un progetto di riorganizzazione radicale della società, fondato sull'abolizione [...] ritorno, in un certo senso, alla linea del fronte popolare antifascista. In tutti i paesi dominati dalle potenze fasciste i comunisti assunsero fra il mantenimento del leninismo, ridotto però a cultura politica astratta, e la pratica di un'opposizione ...
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fascismo
Movimento politico italiano fondato nel marzo 1919 da Benito Mussolini, costituitosi in partito nel nov. 1921, giunto al potere nell’ott. 1922, e trasformatosi pochi anni dopo in regime a partito [...] animati dalla fede nel mito della nazione. La loro cultura politica rifiutava il razionalismo e assumeva, come forma superiore su partiti, giornali, uomini politici e intellettuali antifascisti.
Il regime
Nel 1925 iniziò la trasformazione del ...
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Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] October 1917-1921, Cambridge 1970 (trad. it. Rivoluzione e cultura in Russia: Lunacarskij e il Commissariato del popolo per l' scholars, 1998, 2, pp. 30-36.
T. Detti, Fascismo, antifascismo e democrazia in Italia tra xx e xxi secolo, in Mappe del 900 ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] per la popolazione civile, ma anche per ebrei e antifascisti (e, più tardi, per gli stessi fascisti). Il Brescia 1984.
5 Su questo aspetto si veda A. Giovagnoli, La cultura democristiana. Tra Chiesa cattolica e identità italiana, Roma-Bari 1991.
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] di sollevare reazioni negative anche tra esponenti illustri dell'antifascismo (per es. B. Croce, che parlò di epoca come la nostra, nella quale sono così diffuse e presenti nella cultura di tutto il mondo le tentazioni, e i rischi, di una concezione ...
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archeo-comunista
s. m. e f. e agg. (iron.) Comunista d’antan. ◆ C’è un numero verde per trovare sei uomini scomparsi di 500 mila anni fa. […] Non era una riunione di pazzi, quella che si è svolta in un piccolo centro non lontano da Pechino....
ruolo
ruòlo s. m. [dal fr. rôle, che è dal lat. tardo rŏtŭlus «rotolo»]. – 1. Elenco, registro, prospetto o quadro, in cui sono registrati in un ordine funzionale, corredati dagli elementi di rilevante interesse, i nomi delle persone che fanno...